Recensione
51 modi per proteggerla
8.0/10
<b> Attenzione: possibili spoiler! </b>
La storia di questo manga è il classico esempio di una Tokyo devastata da un terremoto di forte intensità. Trama che ormai i giapponesi ci hanno fatto conoscere in diverse occasioni, tanto che a molti lettori può sembrare la stessa minestra riscaldata, tuttavia in "51 modi per salvarla" questo aspetto benché ripetitivo viene raccontato con un tocco di originalità, e la storia da banale quale a prima vista può sembrare risulta invece piacevole da leggere.
Questo manga racconta la storia di due ragazzi, Nakano e Jin, che devono sopravvivere alle avversità che un terremoto di altissima intensità ha causato. Neanche a dirlo il terremoto ha colpito Tokyo e la sua baia. La storia inizia quando i due protagonisti, ex compagni di liceo, si incontrano ad Odaiba. I nostri sono lì per due ragioni diverse: Nakano è con le sue amiche per partecipare ad un concerto del suo cantante preferito e Jin invece ha un colloquio di lavoro per una mittente televisiva. Proprio quando Nakano viene imbrogliata e scaricata dalle amiche, poco prima del concerto a cui avrebbe dovuto partecipare, i due si ritrovano per la seconda volta e, proprio quando Jin cerca di consolarla, un terremoto di intensità 8.1 si abbatte sulla città e distrugge quasi completamente la baia di Tokyo. I protagonisti a questo punto si ritroveranno dentro una città ormai distrutta, e piena di pericoli di ogni genere che i due dovranno superare se vorranno rientrare a casa.
Ho trovato il manga molto coinvolgente e il carattere dei personaggi molto ben strutturato. Jin è il classico bravo ragazzo, pronto ad aiutare il prossimo e sempre di buoni propositi, tanto che in qualche occasione si farà pure prendere in giro da qualcuno più scaltro di lui. Nakano invece è una ragazza con il passato di un'adolescenza difficile. Dall'esperienza della sopravvivenza del terremoto riuscirà a trarne tutti gli elementi positivi che questa lascia. Infatti nell'evolversi della storia, dovendo affrontare mille pericoli, riuscirà a maturare da un punto di vista personale, che le smusserà alcune sue qualità caratteriali, ritrovando oltretutto la voglia di ritornare a vivere dopo tanto tempo che non ne sentiva più il bisogno.
I due si ritroveranno a dover affrontare situazioni veramente imprevedibili, anzi in alcuni casi si è portati a pensare se tali situazioni possano realmente accadere, però, a parte qualcuna veramente poco credibile, ci si accorge che invece quelle stesse situazioni da fantascienza possono veramente accadere. Inoltre nel momento stesso in cui il lettore riflette su questi stessi avvenimenti, capisce quanto possa essere difficile e drammatico non solo a sopravvivere al terremoto in se, ma anche a tutto ciò che questo lascia al suo seguito. Dopo un terremoto di tale intensità, si è generalmente portati a pensare ai pericoli di natura fisica, come edifici cadenti, crollo dei ponti, incendi e via dicendo e poco a quelli che invece non sono così evidenti come il dramma psicologico collettivo, causato dalla perdita delle persone amate, dai delinquenti di strada che prendono il sopravvento della città vista la mancanza di agenti dell'ordine pubblico, dalla necessità della ricerca di cibo, dal saccheggio dei negozi e dei centri commerciali da parte dei più avveduti, dalla reale mancanza di un posto sicuro dove dormire o riposarsi e la grande necessità dei bagni pubblici. In questo caso l'autore del manga è riuscito molto bene a raccontarlo, dovuto forse anche al fatto che ha effettuato un attento studio sulle possibili conseguenze di un terremoto di questa gravita e ciò aiuta parecchio il lettore a coinvolgersi nella storia. Vengono toccati temi importanti come furto, stupro, collaborazione reciproca, scarsa divulgazione delle reali notizie da parte dei giornalisti, l'importanza degli aiuti umanitari, dei sogni, del proprio futuro, e del ricongiungimento con i propri cari.
Il manga si lascia leggere bene fino alla fine, e al lettore nasce ben presto la curiosità di sapere quali pericoli ancora dovranno affrontare i due protagonisti, e quale sarà quindi la sua conclusione.
In generale penso che il manga abbia una storia veramente coinvolgente. L'esperienza della sopravvivenza a un terremoto viene raccontata molto bene, comprese le emozioni e le sensazioni sia dei protagonisti che dei personaggi secondari. Ottimi i disegni sia dei personaggi che della Tokyo distrutta.
il mio voto è 8 perché alcune scene raccontate nella storia sono state un po troppo forti ed eccessive e a me personalmente non sono piaciute.
La storia di questo manga è il classico esempio di una Tokyo devastata da un terremoto di forte intensità. Trama che ormai i giapponesi ci hanno fatto conoscere in diverse occasioni, tanto che a molti lettori può sembrare la stessa minestra riscaldata, tuttavia in "51 modi per salvarla" questo aspetto benché ripetitivo viene raccontato con un tocco di originalità, e la storia da banale quale a prima vista può sembrare risulta invece piacevole da leggere.
Questo manga racconta la storia di due ragazzi, Nakano e Jin, che devono sopravvivere alle avversità che un terremoto di altissima intensità ha causato. Neanche a dirlo il terremoto ha colpito Tokyo e la sua baia. La storia inizia quando i due protagonisti, ex compagni di liceo, si incontrano ad Odaiba. I nostri sono lì per due ragioni diverse: Nakano è con le sue amiche per partecipare ad un concerto del suo cantante preferito e Jin invece ha un colloquio di lavoro per una mittente televisiva. Proprio quando Nakano viene imbrogliata e scaricata dalle amiche, poco prima del concerto a cui avrebbe dovuto partecipare, i due si ritrovano per la seconda volta e, proprio quando Jin cerca di consolarla, un terremoto di intensità 8.1 si abbatte sulla città e distrugge quasi completamente la baia di Tokyo. I protagonisti a questo punto si ritroveranno dentro una città ormai distrutta, e piena di pericoli di ogni genere che i due dovranno superare se vorranno rientrare a casa.
Ho trovato il manga molto coinvolgente e il carattere dei personaggi molto ben strutturato. Jin è il classico bravo ragazzo, pronto ad aiutare il prossimo e sempre di buoni propositi, tanto che in qualche occasione si farà pure prendere in giro da qualcuno più scaltro di lui. Nakano invece è una ragazza con il passato di un'adolescenza difficile. Dall'esperienza della sopravvivenza del terremoto riuscirà a trarne tutti gli elementi positivi che questa lascia. Infatti nell'evolversi della storia, dovendo affrontare mille pericoli, riuscirà a maturare da un punto di vista personale, che le smusserà alcune sue qualità caratteriali, ritrovando oltretutto la voglia di ritornare a vivere dopo tanto tempo che non ne sentiva più il bisogno.
I due si ritroveranno a dover affrontare situazioni veramente imprevedibili, anzi in alcuni casi si è portati a pensare se tali situazioni possano realmente accadere, però, a parte qualcuna veramente poco credibile, ci si accorge che invece quelle stesse situazioni da fantascienza possono veramente accadere. Inoltre nel momento stesso in cui il lettore riflette su questi stessi avvenimenti, capisce quanto possa essere difficile e drammatico non solo a sopravvivere al terremoto in se, ma anche a tutto ciò che questo lascia al suo seguito. Dopo un terremoto di tale intensità, si è generalmente portati a pensare ai pericoli di natura fisica, come edifici cadenti, crollo dei ponti, incendi e via dicendo e poco a quelli che invece non sono così evidenti come il dramma psicologico collettivo, causato dalla perdita delle persone amate, dai delinquenti di strada che prendono il sopravvento della città vista la mancanza di agenti dell'ordine pubblico, dalla necessità della ricerca di cibo, dal saccheggio dei negozi e dei centri commerciali da parte dei più avveduti, dalla reale mancanza di un posto sicuro dove dormire o riposarsi e la grande necessità dei bagni pubblici. In questo caso l'autore del manga è riuscito molto bene a raccontarlo, dovuto forse anche al fatto che ha effettuato un attento studio sulle possibili conseguenze di un terremoto di questa gravita e ciò aiuta parecchio il lettore a coinvolgersi nella storia. Vengono toccati temi importanti come furto, stupro, collaborazione reciproca, scarsa divulgazione delle reali notizie da parte dei giornalisti, l'importanza degli aiuti umanitari, dei sogni, del proprio futuro, e del ricongiungimento con i propri cari.
Il manga si lascia leggere bene fino alla fine, e al lettore nasce ben presto la curiosità di sapere quali pericoli ancora dovranno affrontare i due protagonisti, e quale sarà quindi la sua conclusione.
In generale penso che il manga abbia una storia veramente coinvolgente. L'esperienza della sopravvivenza a un terremoto viene raccontata molto bene, comprese le emozioni e le sensazioni sia dei protagonisti che dei personaggi secondari. Ottimi i disegni sia dei personaggi che della Tokyo distrutta.
il mio voto è 8 perché alcune scene raccontate nella storia sono state un po troppo forti ed eccessive e a me personalmente non sono piaciute.