Recensione
Devilman
9.0/10
Recensione di Giuseppes93
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Devilman è un manga in 5 volumi scritto e disegnato da Go Nagai e pubblicato nel 1972.
Il giovane Akira Fudo è un ragazzo piuttosto impacciato, timido e introverso, insomma uno come tanti. La sua vita però cambia dal giorno in cui un suo caro amico d'infanzia, tale Ryo Asuka, dopo averlo salvato da una banda di teppisti, decide di portarlo alla sua villa dove, dice, lo avrebbe fatto partecipe della spaventosa eredità lasciatagli dal padre, un famoso scienziato, morto da poco.
La storia che Ryo racconta ad Akira è assurda e incredibile: i demoni, antichi abitanti della Terra, per cause ancora sconosciute, si starebbero risvegliando dal loro sonno millenario decisi a riprendersi ciò che in origine era una loro proprietà, ossia la Terra.
Se ciò fosse realmente vero, per l'umanità non ci sarebbero molte speranze di sopravvivenza; tuttavia Ryo rivela ad Akira che, sfruttando una particolare abilità dei demoni (i quali sono capaci di unirsi ad altri oggetti viventi) è possibile unirsi a loro dando origine all'unica creatura in grado di salvaguardare l'incolumità dell'uomo e garantirne la sopravvivenza: un essere avente il corpo e la forza di un demone e l'animo e la ragione di un uomo, un Devilman.
Devilman è un manga che, come si nota sin da subito, si caratterizza per la notevole violenza delle scene in esso contenute: Nagai non si risparmia in ogni singola pagina al fine di comunicare al lettore (e in questo riesce pienamente) tutta la malvagità, la cattiveria e la mostruosità dei demoni, creando un'atmosfera dalle forti tinte horror e che costringe il lettore in una situazione di perenne tensione e "allerta"; tutto questo ovviamente a vantaggio della scorrevolezza dell'opera che, è il caso di dirlo, rapisce il lettore dalla prima all'ultima pagina del volumetto.
Per i suddetti motivi, questa è un'opera che mi sentirei di consigliare assolutamente ad un pubblico adulto e "forte di stomaco". Ciononostante la violenza che vien fuori da ogni singola tavola non è mai fine a sé stessa; essa risulta essere il mezzo tramite il quale l'autore cerca di esplorare e portare alla luce, la parte più malvagia e oscura dell'essere umano, nel fumetto personificata dai demoni delle più svariate e mostruose fattezze.
In aperto contrasto con le figure dei demoni, si pone quella di Devilman, un essere sì mostruoso all'apparenza, ma che conserva lo spirito e la ragione dell'essere umano, questa sua caratteristica gli donerà la forza per sconfiggere i vari demoni che si troverà di fronte, assetati di sangue e distruzione e schiavi dell'istinto.
Ma cosa sono veramente i demoni di Nagai? Semplicemente la rappresentazione del male, e quindi qualcosa da annientare per la sopravvivenza dell'uomo o forse il loro risveglio, sta a rappresentare qualcosa di più profondo, una sorta di Giudizio Universale che attende inesorabilmente l'uomo, a cui non resta che pagare per tutte le sue colpe e i suoi peccati?
È possibile quindi trovare nel manga, numerose chiavi di lettura delle vicende all'interno narrate che fanno dell'opera un'immensa allegoria dell'essere umano e della sua natura.
Per quanto riguarda l'edizione, l'ultima pubblicata è quella di J-Pop che porta nel 2013 in Italia, la Ultimate Edition uscita già da un po' in Giappone, e devo dire che è veramente uno spettacolo: sovracoperta, ottima rilegatura, tantissime pagine a colori, cofanetto da collezione, al costo di 7,50 a volumetto… insomma: una perla di rara bellezza. Da segnalare inoltre la scelta di inserire all'interno del volume 3, le storie narrate in Time Travellers, un volume slegato dalla storia e disegnato successivamente a Devilman dallo stesso Nagai, e quasi interamente a colori.
Vi invito quindi a riscoprire questo fantastico manga sia per la bella storia che offre, ma anche per tutti i messaggi (per non spoilerare ne ho solo citati qualcuno) che possono essere tratti dalla sua lettura.
Il giovane Akira Fudo è un ragazzo piuttosto impacciato, timido e introverso, insomma uno come tanti. La sua vita però cambia dal giorno in cui un suo caro amico d'infanzia, tale Ryo Asuka, dopo averlo salvato da una banda di teppisti, decide di portarlo alla sua villa dove, dice, lo avrebbe fatto partecipe della spaventosa eredità lasciatagli dal padre, un famoso scienziato, morto da poco.
La storia che Ryo racconta ad Akira è assurda e incredibile: i demoni, antichi abitanti della Terra, per cause ancora sconosciute, si starebbero risvegliando dal loro sonno millenario decisi a riprendersi ciò che in origine era una loro proprietà, ossia la Terra.
Se ciò fosse realmente vero, per l'umanità non ci sarebbero molte speranze di sopravvivenza; tuttavia Ryo rivela ad Akira che, sfruttando una particolare abilità dei demoni (i quali sono capaci di unirsi ad altri oggetti viventi) è possibile unirsi a loro dando origine all'unica creatura in grado di salvaguardare l'incolumità dell'uomo e garantirne la sopravvivenza: un essere avente il corpo e la forza di un demone e l'animo e la ragione di un uomo, un Devilman.
Devilman è un manga che, come si nota sin da subito, si caratterizza per la notevole violenza delle scene in esso contenute: Nagai non si risparmia in ogni singola pagina al fine di comunicare al lettore (e in questo riesce pienamente) tutta la malvagità, la cattiveria e la mostruosità dei demoni, creando un'atmosfera dalle forti tinte horror e che costringe il lettore in una situazione di perenne tensione e "allerta"; tutto questo ovviamente a vantaggio della scorrevolezza dell'opera che, è il caso di dirlo, rapisce il lettore dalla prima all'ultima pagina del volumetto.
Per i suddetti motivi, questa è un'opera che mi sentirei di consigliare assolutamente ad un pubblico adulto e "forte di stomaco". Ciononostante la violenza che vien fuori da ogni singola tavola non è mai fine a sé stessa; essa risulta essere il mezzo tramite il quale l'autore cerca di esplorare e portare alla luce, la parte più malvagia e oscura dell'essere umano, nel fumetto personificata dai demoni delle più svariate e mostruose fattezze.
In aperto contrasto con le figure dei demoni, si pone quella di Devilman, un essere sì mostruoso all'apparenza, ma che conserva lo spirito e la ragione dell'essere umano, questa sua caratteristica gli donerà la forza per sconfiggere i vari demoni che si troverà di fronte, assetati di sangue e distruzione e schiavi dell'istinto.
Ma cosa sono veramente i demoni di Nagai? Semplicemente la rappresentazione del male, e quindi qualcosa da annientare per la sopravvivenza dell'uomo o forse il loro risveglio, sta a rappresentare qualcosa di più profondo, una sorta di Giudizio Universale che attende inesorabilmente l'uomo, a cui non resta che pagare per tutte le sue colpe e i suoi peccati?
È possibile quindi trovare nel manga, numerose chiavi di lettura delle vicende all'interno narrate che fanno dell'opera un'immensa allegoria dell'essere umano e della sua natura.
Per quanto riguarda l'edizione, l'ultima pubblicata è quella di J-Pop che porta nel 2013 in Italia, la Ultimate Edition uscita già da un po' in Giappone, e devo dire che è veramente uno spettacolo: sovracoperta, ottima rilegatura, tantissime pagine a colori, cofanetto da collezione, al costo di 7,50 a volumetto… insomma: una perla di rara bellezza. Da segnalare inoltre la scelta di inserire all'interno del volume 3, le storie narrate in Time Travellers, un volume slegato dalla storia e disegnato successivamente a Devilman dallo stesso Nagai, e quasi interamente a colori.
Vi invito quindi a riscoprire questo fantastico manga sia per la bella storia che offre, ma anche per tutti i messaggi (per non spoilerare ne ho solo citati qualcuno) che possono essere tratti dalla sua lettura.