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Il venticinquesimo episodio dell'anime "La Corda d'Oro" mi aveva lasciato letteralmente a bocca asciutta, sensazione familiare nel genere reverse, dove l'incertezza domina e non porta quasi mai ad una scelta. Così, mossa dalla curiosità nel scovare una dignitosa conclusione (dimenticate gli inguardabili finali multipli) sono approdata a questo manga ad opera di Yukie Kure, felice nel riscoprire e nel riscontrare alcune conferme.

Kahoko Hino rimane la protagonista forte e determinata della versione animata. Anzi, la sua audacia si moltiplica, sbocciando in una magnifica ragazza, capace di affrontare le sfide che la vita le offre, siano esse di natura musicale o sentimentale. Materia ampiamente analizzata, con momenti da battito cardiaco accelerato, che portano ad un ambitissimo happy-ending.
Sì. Avete capito bene.
C'è un prescelto, un belloccio destinato a rientrare nella categoria "fidanzato". Ovviamente, la lotta per la vittoria si annuncia dura, e ciò è dovuto a personaggi maschili legati indubbiamente alla formula magica tsundere/yandere/dandere, ma lontani mille miglia dall'esistenza di un soprammobile, esibito per decorare la scena. In poche parole, le pance rimangono coperte (mi dispiace per le fanatiche della tartaruga) e si mettono in mostra i cervelli.

Sorprendente, in ugual modo, è il tratto della mangaka, caratterizzato da uno stile limpido e curato, soprattutto nella resa delle figure umane, dolci e impalpabili quanto una sinfonia, in netto contrasto con le linee, a mio avviso, piatte dell'anime. Ho adorato poi, nello spazio dedicato all'autrice e negli intervalli tra i capitoli, i ritratti dei ragazzi in diverse situazioni, inoltre, i volumetti sono pieni di spin-off (tra cui Corda d'Oro Blue Sky), storie inedite e vicende one-shot, veramente gustose, che valgono il prezzo (per nulla economico) dell'edizione J-pop.

E la musica?
A differenza di Nodame Cantabile, la mancanza di audio non danneggia la trasposizione cartacea. La musica è indiscutibilmente il cardine della narrazione (il sole del cosmo degli studenti dell'accademia Seiso), ma resta staccata da accurate dissertazioni tecniche, prevalentemente presenti nel manga di Tomoko Ninomiya.