Recensione
<b>Attenzione, possibili spoiler</b>
Sonata del vento è un manga di Chieko Hara pubblicato per la prima volta in Italia nella rivista settimanale "Candy Candy", dove il titolo era stato modificato in La storia di Alice (dicitura che appare come sottotitolo anche nei volumetti monografici). Il senso di lettura era ovviamente ribaltato e le tavole erano state colorate arbitrariamente (infatti Alice non era bionda, ma castana) e chissà perché alcuni nomi erano modificati, tanto che il povero Eric è diventato Kiki.
Comunque, la storia è tutt'altro che banale e scontata, praticamente un romanzo di formazione: non solo all'inizio la protagonista vede crollare il suo mondo dorato ed è costretta a trasferirsi in campagna dove dovrà lavorare sodo per mantenere la famiglia, ma anche il seguito non è così scontato e nemmeno il finale (almeno fino a metà storia io non me lo sarei mai aspettato). Ci sono alcune ingenuità nello svolgimento degli eventi, ma l'autrice dimostra anche un certo coraggio nel trattare temi non facili ed adulti; inoltre ho apprezzato la caratterizzazione dei personaggi, che sono alquanto realistici, in particolare la nonna, che anche se per validi motivi è lontanissima dalla classica dolce nonnina che ci potremmo aspettare in uno shoujo. E poi c'è Prissy, un personaggio che inizialmente si vorrebbe prendere a sassate, ma che si rivela il più complesso della storia, nonché quello che più si trasforma man mano che si va avanti.
Lo stile di disegno della Hara, classico dello shoujo anni '80 pieno di fiori e di occhioni scintillanti, è molto elegante e gradevole, contribuendo alla validità dell'opera.
Le copertine della GP non mi hanno fatta impazzire, ma come si dice... Non bisogna lasciarsi ingannare dalla copertina, infatti il contenuto è stupendo.
L'unico motivo per cui metto 9 e non 10 è che l'autrice ha dimostrato fin troppo spudoratamente quanto sia stata influenzata da un romanzo che deve esserle piaciuto molto... così tanto da aver copiato quasi di sana pianta dal finale di questo romanzo l'espediente per realizzare una delle scene più importanti del suo manga!
Sonata del vento è un manga di Chieko Hara pubblicato per la prima volta in Italia nella rivista settimanale "Candy Candy", dove il titolo era stato modificato in La storia di Alice (dicitura che appare come sottotitolo anche nei volumetti monografici). Il senso di lettura era ovviamente ribaltato e le tavole erano state colorate arbitrariamente (infatti Alice non era bionda, ma castana) e chissà perché alcuni nomi erano modificati, tanto che il povero Eric è diventato Kiki.
Comunque, la storia è tutt'altro che banale e scontata, praticamente un romanzo di formazione: non solo all'inizio la protagonista vede crollare il suo mondo dorato ed è costretta a trasferirsi in campagna dove dovrà lavorare sodo per mantenere la famiglia, ma anche il seguito non è così scontato e nemmeno il finale (almeno fino a metà storia io non me lo sarei mai aspettato). Ci sono alcune ingenuità nello svolgimento degli eventi, ma l'autrice dimostra anche un certo coraggio nel trattare temi non facili ed adulti; inoltre ho apprezzato la caratterizzazione dei personaggi, che sono alquanto realistici, in particolare la nonna, che anche se per validi motivi è lontanissima dalla classica dolce nonnina che ci potremmo aspettare in uno shoujo. E poi c'è Prissy, un personaggio che inizialmente si vorrebbe prendere a sassate, ma che si rivela il più complesso della storia, nonché quello che più si trasforma man mano che si va avanti.
Lo stile di disegno della Hara, classico dello shoujo anni '80 pieno di fiori e di occhioni scintillanti, è molto elegante e gradevole, contribuendo alla validità dell'opera.
Le copertine della GP non mi hanno fatta impazzire, ma come si dice... Non bisogna lasciarsi ingannare dalla copertina, infatti il contenuto è stupendo.
L'unico motivo per cui metto 9 e non 10 è che l'autrice ha dimostrato fin troppo spudoratamente quanto sia stata influenzata da un romanzo che deve esserle piaciuto molto... così tanto da aver copiato quasi di sana pianta dal finale di questo romanzo l'espediente per realizzare una delle scene più importanti del suo manga!