Recensione
Seishun Kouryakuhon
8.0/10
Capita raramente (o meglio quasi mai) di trovare un protagonista maschile in grado di raccontare in prima persona la sua visione dell'amore o dei sentimenti, dato che nella stragrande maggioranza dei casi, pensieri ed emozioni sono affidati alle parole, o alle nuvolette rosa, dell'eroina di turno.
Perché?
Perché si possono conoscere i pensieri di un ragazzo innamorato soltanto in un BL?
Anche i ragazzi GL (Girl's love) amano, e Seishun Kouryakuhon, manga di Sorata Akizuki, ne è una notevole prova. Difatti Isezaki, uno dei personaggi principali, farà letteralmente di tutto (persino scalare pareti) per dichiararsi alla bella senpai Nagise, e non sarà il solo a destreggiarsi in rocambolesche imprese, visto che la storia si focalizza su un'altra tematica sovente sottovalutata o maliziosamente storpiata nel genere shoujo: l'amicizia tra maschi.
Si entra così nella mente di quattro adolescenti al penultimo anno di scuola superiore, osservando il mondo da una prospettiva differente, una prospettiva piena di ambizioni, sogni, aspettative, timori e solitudine, che delinea un arco narrativo da promuovere a pieni voti, se non fosse per la durata della serie. Due volumi composti da circa tre/quattro capitoli ciascuno sono veramente, ma veramente pochi, e ciò costringe a salti temporali estremamente frettolosi, con un blocco di alcune situazioni che potevano svilupparsi meglio e suscitare maggiore curiosità, soprattutto nelle scene da batticuore. Ci si adegua, invece, alla foga insensata di raggiungere il finale. Decisione inspiegabile, probabilmente dovuta a scelte editoriali.
Resta comunque una ventata di aria fresca in un panorama di racconti oramai stereotipati, impreziosita pure dal tratto fresco dell'autrice del più longevo Akagami no shirayukihime.
Perché?
Perché si possono conoscere i pensieri di un ragazzo innamorato soltanto in un BL?
Anche i ragazzi GL (Girl's love) amano, e Seishun Kouryakuhon, manga di Sorata Akizuki, ne è una notevole prova. Difatti Isezaki, uno dei personaggi principali, farà letteralmente di tutto (persino scalare pareti) per dichiararsi alla bella senpai Nagise, e non sarà il solo a destreggiarsi in rocambolesche imprese, visto che la storia si focalizza su un'altra tematica sovente sottovalutata o maliziosamente storpiata nel genere shoujo: l'amicizia tra maschi.
Si entra così nella mente di quattro adolescenti al penultimo anno di scuola superiore, osservando il mondo da una prospettiva differente, una prospettiva piena di ambizioni, sogni, aspettative, timori e solitudine, che delinea un arco narrativo da promuovere a pieni voti, se non fosse per la durata della serie. Due volumi composti da circa tre/quattro capitoli ciascuno sono veramente, ma veramente pochi, e ciò costringe a salti temporali estremamente frettolosi, con un blocco di alcune situazioni che potevano svilupparsi meglio e suscitare maggiore curiosità, soprattutto nelle scene da batticuore. Ci si adegua, invece, alla foga insensata di raggiungere il finale. Decisione inspiegabile, probabilmente dovuta a scelte editoriali.
Resta comunque una ventata di aria fresca in un panorama di racconti oramai stereotipati, impreziosita pure dal tratto fresco dell'autrice del più longevo Akagami no shirayukihime.