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Opera finalmente completa dopo un travaglio durato anni, per gli appassionati. Questa trasposizione della prima mitica serie di "Gundam" è senza dubbio molto fedele nella storia, ma non nel mechadesing: i mezzi qui presentati sebbene siano pressoché gli stessi presentano numerosi dettagli in più che rendono più realistici i vari mecha presentanti. I MS si presentano molto più delineati, ricchi di pannel lines, sportelli per la manutenzione livree, mimetiche, insegne e numeri di identificazione. I MA spesso sono stati ridisegnati per renderli più realistici e con linee più accattivanti, mentre i vari mezzi di supporto sono stati spesso sostituiti con mezzi reali tipo carri M1 Abrams, o Harrier, o con complete rivisitazioni ad opera di Kondo. Le uniche invariate sono le navi spaziali a cui si aggiunge giusto qualche versione per il trasporto di MS.
La bellezza di quest'opera infatti non stà tanto nel narrare la storia o nello spettacolarizzare i combattimenti tra MS, ma bensì nel rendere quell'atmosfera di guerra globale che caratterizza l'universo espanso di Gundam. Non c'è solo il demone bianco che da solo sconfigge l'esercito di Zeon, c'è una guerra su vasta scala tra bombardamenti, scontri aerei, battaglie tra carri e assalti di fanteria, il tutto condito da tinte cupe, dallo sporco sui volti, e a richiami a guerre del passato.
Insomma se siete appassionati di film di guerra e "Band of Brothers" è uno dei vostri telefilm preferiti, questa versione vi piacerà molto più di "Origin".