Recensione
Toki - Il Santo d'Argento
7.0/10
Recensione di Mr. Vendetta
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Personalmente sono sempre stato un fan di Ken il Guerriero (Hokuto no Ken) sin da bambino, quando lo guardavo sui canali regionali e nessuno si lamentava per la troppa violenza. Una volta recuperato il manga originale, capii quanto il viaggio di Ken fosse ricco di citazioni, sottotesti e significati; tuttavia i personaggi secondari nella maggior parte dei casi (per quanto anch'essi eccezionali e ben caratterizzati) mancavano di un background approfondito. Ergo, fu una grande sorpresa scoprire che in Italia sarebbero stati pubblicati degli spin-off con protagonisti i comprimari della celebre serie. Il primo (quello dedicato a Raoh) mi lasciò un'ottima impressione, gli altri molto meno (specialmente quello dedicato a Yuria). Quindi, con questo dislivello qualitativo, quanto potrà offrire questo Gaiden dedicato a Toki? Tantissimo...
La trama narra delle vicende di Toki prima di essere imprigionato nella prigione di Cassandra dal fratello Raoh e termina con lo scontro finale tra i due. Vi sono anche brevi recap sulla vita di Toki prima della guerra atomica che sconvolse il mondo. Tuttavia il perno centrale della trama sarà la fondazione, l'ascesa e il declino del villaggio dei miracoli, prospero insediamento nel quale Toki si era stabilito esercitando la professione di medico per guarire i malati. Ciò che mi ha colpito molto (oltre ai disegni, ma di quelli parleremo dopo) è stata la sapiente introspezione psicologica del personaggio. Toki, come un novello Gesù, al quale il personaggio è ipirato, non è sempre fermo nelle sue decisioni, e anzi è costantemente affetto da dubbi e perplessità; questo lo porterà a confrontarsi con il suo passato e i vizi derivati dallo stesso. Non è perfetto, è cosciente di ciò, ma fa comunque di tutto per proteggere i deboli e gli innocenti.
Ho già accennato ai disegni come uno dei punti forti di questo manga; ebbene, rinnovo il mio assenso. Si distinguono per la loro pulizia e precisione, nettamente al di sopra dello standard medio dei manga. Le anatomie sono quasi sempre perfette; ci sono alcune digressioni durante i combattimenti e la realizzazione dei comprimari, ma stiamo comunque parlando di un manga di Hokuto no Ken, quindi la cosa è più che voluta. Questo stile si miscela benissimo ai caratteri della storia e al suo protagonista, accentuandone il carattere con un'espressività fuori dal comune.
In conclusione: consiglio Toki - Il santo d'argento a tutti i fan di Hokuto no Ken, che sapranno apprezzare i continui richiami alla serie originale, ma anche a chi magari non conosce benissimo il mondo di Ken il Guerriero, ma che per un motivo o per l'altro è rimasto colpito dal personaggio di Toki. Resta il fatto che questo è un manga più che valido e un 7 non glielo toglie nessuno.
La trama narra delle vicende di Toki prima di essere imprigionato nella prigione di Cassandra dal fratello Raoh e termina con lo scontro finale tra i due. Vi sono anche brevi recap sulla vita di Toki prima della guerra atomica che sconvolse il mondo. Tuttavia il perno centrale della trama sarà la fondazione, l'ascesa e il declino del villaggio dei miracoli, prospero insediamento nel quale Toki si era stabilito esercitando la professione di medico per guarire i malati. Ciò che mi ha colpito molto (oltre ai disegni, ma di quelli parleremo dopo) è stata la sapiente introspezione psicologica del personaggio. Toki, come un novello Gesù, al quale il personaggio è ipirato, non è sempre fermo nelle sue decisioni, e anzi è costantemente affetto da dubbi e perplessità; questo lo porterà a confrontarsi con il suo passato e i vizi derivati dallo stesso. Non è perfetto, è cosciente di ciò, ma fa comunque di tutto per proteggere i deboli e gli innocenti.
Ho già accennato ai disegni come uno dei punti forti di questo manga; ebbene, rinnovo il mio assenso. Si distinguono per la loro pulizia e precisione, nettamente al di sopra dello standard medio dei manga. Le anatomie sono quasi sempre perfette; ci sono alcune digressioni durante i combattimenti e la realizzazione dei comprimari, ma stiamo comunque parlando di un manga di Hokuto no Ken, quindi la cosa è più che voluta. Questo stile si miscela benissimo ai caratteri della storia e al suo protagonista, accentuandone il carattere con un'espressività fuori dal comune.
In conclusione: consiglio Toki - Il santo d'argento a tutti i fan di Hokuto no Ken, che sapranno apprezzare i continui richiami alla serie originale, ma anche a chi magari non conosce benissimo il mondo di Ken il Guerriero, ma che per un motivo o per l'altro è rimasto colpito dal personaggio di Toki. Resta il fatto che questo è un manga più che valido e un 7 non glielo toglie nessuno.