Recensione
Time Stranger Kyoko
6.0/10
Recensione di Ransie Carter
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"Time Stranger Kyoko" è un manga di Arina Tanemura, scritto nel 2000 e composto da soli tre volumi. È la seconda opera di un certo spessore proposta da questa brava mangaka che però, purtroppo, non è riuscita a svilupparla appieno.
Ha una grossa pecca questa storia: la brevità. La trama proposta è quella delle due principesse della Terra, Kyoko e Ui. La prima vorrebbe una vita semplice, la seconda giace addormentata fin dalla sua nascita. Un giorno Kyoko scoprirà di essere la Time Stranger, una specie di guardiana magica la leader di altri undici "Stranger" che, una volta riuniti, potranno finalmente risvegliare la principessa dormiente.
In quest'opera si nota un lieve miglioramento nel disegno rispetto a Jeanne, e nonostante non sia ancora perfetto si lascia guardare piacevolmente.
La storia l'ho trovata molto originale. Mi piace che esistano questi nuovi ibridi umani - parlo soprattutto delle guardie di Kyoko -, unici superstiti dell'antica stirpe dei draghi. Abbiamo anche le sirene, e chi lo sa che altro avrebbe potuto ideare la Tanemura se avesse sviluppato meglio la storia. Mi son sempre chiesta se è stata una sua scelta oppure se sia stato l'editore a imporre una tale brevità.
Di fatto, dei dodici strangers, solo la metà ha avuto il giusto spazio e introduzione. Ovviamente Kyoko e altri hanno avuto ancora più spazio di altri, e l'altra metà è stata buttata lì, in un'unica botta. Sappiamo giusto i nomi e i poteri, il resto bah. Non ci è dato di sapere altro.
Questo mi ha davvero delusa perché era davvero molto promettente.
Non è che ci vengano presentati come si deve anche altri personaggi oltre a Kyoko, i suoi due guardiani e all'amica di sempre, Karen. La "mascotte" della serie, Chocola, devo dire che è stata una vera spina nel fianco; non è che sia caratterizzata male, è che non mi piace per niente, e mi spiace che le abbiano dedicato pure un OVA.
Il tutto finisce per risultare a tratti confusionario. La storia è carina, scorrevole e piacevole, ma dà l'impressione che alcuni eventi siano stati affrettati - e non credo sia una mera impressione - giusto per poter arrivare alla fine.
"Time Stranger Kyoko" aveva tutte le carte per poter essere un'ottima storia originale e simpatica.
È un vero peccato che non sia stato così, e mi spiace non poter dare più di sei a questo manga che alla fine mi è piaciuto - ma le carenze narrative si fanno sentire. Anche solo un tankobon in più avrebbe potuto fare la differenza.
Ha una grossa pecca questa storia: la brevità. La trama proposta è quella delle due principesse della Terra, Kyoko e Ui. La prima vorrebbe una vita semplice, la seconda giace addormentata fin dalla sua nascita. Un giorno Kyoko scoprirà di essere la Time Stranger, una specie di guardiana magica la leader di altri undici "Stranger" che, una volta riuniti, potranno finalmente risvegliare la principessa dormiente.
In quest'opera si nota un lieve miglioramento nel disegno rispetto a Jeanne, e nonostante non sia ancora perfetto si lascia guardare piacevolmente.
La storia l'ho trovata molto originale. Mi piace che esistano questi nuovi ibridi umani - parlo soprattutto delle guardie di Kyoko -, unici superstiti dell'antica stirpe dei draghi. Abbiamo anche le sirene, e chi lo sa che altro avrebbe potuto ideare la Tanemura se avesse sviluppato meglio la storia. Mi son sempre chiesta se è stata una sua scelta oppure se sia stato l'editore a imporre una tale brevità.
Di fatto, dei dodici strangers, solo la metà ha avuto il giusto spazio e introduzione. Ovviamente Kyoko e altri hanno avuto ancora più spazio di altri, e l'altra metà è stata buttata lì, in un'unica botta. Sappiamo giusto i nomi e i poteri, il resto bah. Non ci è dato di sapere altro.
Questo mi ha davvero delusa perché era davvero molto promettente.
Non è che ci vengano presentati come si deve anche altri personaggi oltre a Kyoko, i suoi due guardiani e all'amica di sempre, Karen. La "mascotte" della serie, Chocola, devo dire che è stata una vera spina nel fianco; non è che sia caratterizzata male, è che non mi piace per niente, e mi spiace che le abbiano dedicato pure un OVA.
Il tutto finisce per risultare a tratti confusionario. La storia è carina, scorrevole e piacevole, ma dà l'impressione che alcuni eventi siano stati affrettati - e non credo sia una mera impressione - giusto per poter arrivare alla fine.
"Time Stranger Kyoko" aveva tutte le carte per poter essere un'ottima storia originale e simpatica.
È un vero peccato che non sia stato così, e mi spiace non poter dare più di sei a questo manga che alla fine mi è piaciuto - ma le carenze narrative si fanno sentire. Anche solo un tankobon in più avrebbe potuto fare la differenza.