Recensione
L'Immortale
10.0/10
Recensione di Frappèall'insalata
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"L'immortale" è uno di quei manga che tutti dovrebbero leggere.
La vicenda segue le avventure di Manji e Rin nella loro lotta contro l'Itto-Ryu per la bellezza di 30 volumi. Detto cosi potrebbero sembrare un numero esagerato, ma sono tutti necessari per arrivare alla spettacolare conclusione. La storia non è tirata per le lunghe, in ogni capitolo si trovano nuovi colpi di scena e avvincenti battaglie.
I disegni fanno apprezzare ancora di più questa serie, che già dalla trama risulta interessante. Ogni vignetta è un opera d'arte, i paesaggi sembrano dei quadri e sia gli sfondi che i personaggi sono ricchi di dettagli.
Poi, lo stile di disegno dell'autore rende al meglio la brutalità delle battaglie e l'espressività dei volti.
I personaggi sono carismatici e interessanti, ognuno con i suoi pregi e difetti. Non sono i soliti stereotipi di caratteri visti e rivisti centinaia di volte.
Ognuno di loro riesce a lasciare il segno e a risultare indimenticabile, perfino i personaggi secondari, che in molte serie sono piatti quasi quanto lo sfondo.
Inoltre, la maturazione di tutti loro, non è forzata, ma una conseguenza degli avvenimenti accaduti.
Se all'inizio della serie i cattivi sembravano palesi, più passa il tempo, più ci si fa coinvolgere e i confini tra giusto e sbagliato si fanno sottili.
L'Itto-Ryu, lo Shogun o gli stessi Rin e Manji. Chi sono i veri malvagi della situazione?
Tutto porta inesorabilmente verso il magnifico e malinconico finale, che conclude una delle serie più belle che io abbia mai letto.
Un manga che ha davvero tutto. Mi è impossibile non dargli un 10 pieno.
Consigliatissimo a tutti.
La vicenda segue le avventure di Manji e Rin nella loro lotta contro l'Itto-Ryu per la bellezza di 30 volumi. Detto cosi potrebbero sembrare un numero esagerato, ma sono tutti necessari per arrivare alla spettacolare conclusione. La storia non è tirata per le lunghe, in ogni capitolo si trovano nuovi colpi di scena e avvincenti battaglie.
I disegni fanno apprezzare ancora di più questa serie, che già dalla trama risulta interessante. Ogni vignetta è un opera d'arte, i paesaggi sembrano dei quadri e sia gli sfondi che i personaggi sono ricchi di dettagli.
Poi, lo stile di disegno dell'autore rende al meglio la brutalità delle battaglie e l'espressività dei volti.
I personaggi sono carismatici e interessanti, ognuno con i suoi pregi e difetti. Non sono i soliti stereotipi di caratteri visti e rivisti centinaia di volte.
Ognuno di loro riesce a lasciare il segno e a risultare indimenticabile, perfino i personaggi secondari, che in molte serie sono piatti quasi quanto lo sfondo.
Inoltre, la maturazione di tutti loro, non è forzata, ma una conseguenza degli avvenimenti accaduti.
Se all'inizio della serie i cattivi sembravano palesi, più passa il tempo, più ci si fa coinvolgere e i confini tra giusto e sbagliato si fanno sottili.
L'Itto-Ryu, lo Shogun o gli stessi Rin e Manji. Chi sono i veri malvagi della situazione?
Tutto porta inesorabilmente verso il magnifico e malinconico finale, che conclude una delle serie più belle che io abbia mai letto.
Un manga che ha davvero tutto. Mi è impossibile non dargli un 10 pieno.
Consigliatissimo a tutti.