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Ciao, sono nuovo da queste parti. L'anime in questione è il cult di sempre, per cui il mio giudizio è molto buono. Non riprendero' la trama di nuovo già citata in altre recensioni o l'aspetto tecnico di cui non ho competenze. Ma l'aspetto che mi preme è l'aspetto psicologico del finale, non affatto scontato. Leiji Matsumoto ci offre un finale aperto, ma questa è la mia interpretazione. Il finale simbolizza il patricidio simbolico, dove Takeshi uccide Herlock per conquistare una maturità e autonomia ("diventare vero uomo"). Difatti, all'inizio Takeshi è immaturo e egoista, alla fine è cambiato: ma serve un ulteriore passo deve uccidere il suo padre adottivo (simbolicamente Herlock). Quindi avviene ciò che la Filosofia Fenomenologica chiama "doppia riduzione". Prima il distacco radicale da proprio vero padre e poi dal proprio padre simbolico (il suo mentore Herlock), ciò per ottenere una visione della vita oggettiva e matura. Quindi una metafora azzeccata e profonda. Buona visione.