Recensione
Otome youkai Zakuro
7.5/10
"Otome Youkai Zakuro" è ambientato nell'epoca storica dell'Era Meiji giapponese, cosa già di per sé abbastanza inusuale come caratteristica, in più i personaggi si dividono tra umani, spiriti e mezzi spiriti. Tre giovani ragazzi umani, militari del governo, si uniscono a quattro belle ragazze con le orecchie di volpe, ovvero mezzi spiriti (nate da un unione tra un umano e uno spirito), e istituiscono il ministero per i rapporti tra umani e youkai.
Lo sviluppo della storia è molto interessante. La protagonista, la youkai Zakuro, all'inizio ha un comportamento molto ostile verso gli umani, soprattutto verso Kei Agemaki, uno dei tre umani con cui le ragazze convivono nel tempio per mantenere la pace tra spiriti e umani. Nonostante però la durezza di Zakuro verso gli umani e l'occidentalizzazione che sta cambiando repentinamente il Giappone, andrà a creare con Kei un forte legame da partner di lavoro fino ad arrivare a qualcosa di più... Nonostante lui sia uno "smidollato" e abbia paura degli spiriti. In realtà tutti e tre i ragazzi vengono sempre salvati dalle ragazze che con i loro poteri sovrannaturali sono imbattibili, sopratutto Zakuro che ha un potere fortissimo.
In fondo, nell'anime la storia principale è quella di Zakuro e del suo passato. Una storia davvero fatta bene, che viene contornata da una bella storia di amore e soprattutto amicizia.
La grafica è fatta davvero molto bene, come anche la sigla. Nel primo episodio la scena del combattimento con annessa canzoncina per me è stata una delle più belle.
Sono rimasta un po' delusa dalla storia tra Zakuro e Kei, ma ribadisco che non è quello il succo della storia.
Lo consiglio a chi ha voglia di vedere qualcosa di diverso dal solito, una storia di legami e un pochino più adulta con personaggi talvolta particolari e dove non manca qualche risata. Poi sono solo tredici episodi, quindi si vede in poco tempo ed è scorrevole.
Purtroppo, però, "Otome Youkai Zakuro" non rientra nella lista dei miei preferiti. Questo semplicemente per una questione di sentimento, attaccamento ai personaggi ed emozione personale rispetto alla storia. Sfortunatamente non mi ha lasciato un'emozione forte, quindi il voto non può essere alto, ma supera comunque la sufficienza per lo spessore che la storia rivela e per Zakuro, che quando combatte e sfila la sua "arma" dalla coscia è assolutamente fantastica!
Lo sviluppo della storia è molto interessante. La protagonista, la youkai Zakuro, all'inizio ha un comportamento molto ostile verso gli umani, soprattutto verso Kei Agemaki, uno dei tre umani con cui le ragazze convivono nel tempio per mantenere la pace tra spiriti e umani. Nonostante però la durezza di Zakuro verso gli umani e l'occidentalizzazione che sta cambiando repentinamente il Giappone, andrà a creare con Kei un forte legame da partner di lavoro fino ad arrivare a qualcosa di più... Nonostante lui sia uno "smidollato" e abbia paura degli spiriti. In realtà tutti e tre i ragazzi vengono sempre salvati dalle ragazze che con i loro poteri sovrannaturali sono imbattibili, sopratutto Zakuro che ha un potere fortissimo.
In fondo, nell'anime la storia principale è quella di Zakuro e del suo passato. Una storia davvero fatta bene, che viene contornata da una bella storia di amore e soprattutto amicizia.
La grafica è fatta davvero molto bene, come anche la sigla. Nel primo episodio la scena del combattimento con annessa canzoncina per me è stata una delle più belle.
Sono rimasta un po' delusa dalla storia tra Zakuro e Kei, ma ribadisco che non è quello il succo della storia.
Lo consiglio a chi ha voglia di vedere qualcosa di diverso dal solito, una storia di legami e un pochino più adulta con personaggi talvolta particolari e dove non manca qualche risata. Poi sono solo tredici episodi, quindi si vede in poco tempo ed è scorrevole.
Purtroppo, però, "Otome Youkai Zakuro" non rientra nella lista dei miei preferiti. Questo semplicemente per una questione di sentimento, attaccamento ai personaggi ed emozione personale rispetto alla storia. Sfortunatamente non mi ha lasciato un'emozione forte, quindi il voto non può essere alto, ma supera comunque la sufficienza per lo spessore che la storia rivela e per Zakuro, che quando combatte e sfila la sua "arma" dalla coscia è assolutamente fantastica!