Recensione
Sugar Dark
8.0/10
Quattro volumi per una piacevole serie seinen in chiave horror.
Una storia intensa, dai tratti fantasy e oscuri vi intratterrà senza mai annoiarvi.
Il giovane soldato Muol, accusato ingiustamente dell'omicidio di un suo superiore, verrà inviato in un tetro cimitero per scontare la sua pena.
Condannato a scavare buche nel terreno per seppellire quelli che a primo impatto possono essere solo cadaveri umani, si accorgerà ben presto che attorno a quel cimitero, denominato "Mass Grave" vige un segreto ben più grande. Sotto quella dura terra non vi sono solo i cadaveri di esseri umani, anzi, in realtà di umani in quel cimitero oscuro non ve n'è alcuna traccia.
Una sera, tentando la fuga da quel nefasto destino, conoscerà fra le tenebre della notte una bella ragazza bionda, Melia, che come una strega, cammina lenta con indosso un particolare vestito con un cappuccio a proteggerle la testa. Un incontro che cambierà le sorti del futuro del protagonista. Un incontro che celerà nella buia notte altri segreti che presto o tardi verranno svelati a Muol.
Un amore che oltrepassa l'oscurità e il terrore che si cela in quelle notti al cimitero mentre malefiche presenze che si muovono lente ma senza lasciare scampo, ignorate, maledette o idolatrate da coloro che vivono alla luce del giorno.
Una serializzazione manga con qualche tavola ricca di splatter e scene più o meno intense, ma che non pecca mai di inserire sangue o violenza a casaccio come altri manga del genere. Una lettura particolare, adatta ad un pubblico adulto o quantomeno mentalmente maturo.
"Sugar dark" è un manga dai disegni gentili e piacevoli quando si tratta di una figura femminile come Melia, messa in contrasto sin da subito dal tratto molto più duro con cui Mebae sensei e Kenji Oiwa rappresentano il protagonista Muol; fino a diventare quasi grottesco nel disegnare personaggi secondari dalla morale dubbia per poi sfociare in un tratto molto denso, carico e decisamente caotico nella rappresentazione delle famose "creature nefaste che si aggirano nel cimitero". Ovviamente, dato il genere del manga stesso, vi sono molte tavole dalle sfumature grigie e nere, così da poter trasmettere al lettore un'atmosfera maggiormente oscura e misteriosa.
Un manga dalle varie sfumature che però riesce a mio parere a soddisfare sia per trama evoluzione e finale. Non è un capolavoro assoluto del genere, ma è sicuramente un titolo di spicco.
L'edizione Italiana a cura di GoeN è molto curata e provvista di sovracoperta lucida.
Una storia intensa, dai tratti fantasy e oscuri vi intratterrà senza mai annoiarvi.
Il giovane soldato Muol, accusato ingiustamente dell'omicidio di un suo superiore, verrà inviato in un tetro cimitero per scontare la sua pena.
Condannato a scavare buche nel terreno per seppellire quelli che a primo impatto possono essere solo cadaveri umani, si accorgerà ben presto che attorno a quel cimitero, denominato "Mass Grave" vige un segreto ben più grande. Sotto quella dura terra non vi sono solo i cadaveri di esseri umani, anzi, in realtà di umani in quel cimitero oscuro non ve n'è alcuna traccia.
Una sera, tentando la fuga da quel nefasto destino, conoscerà fra le tenebre della notte una bella ragazza bionda, Melia, che come una strega, cammina lenta con indosso un particolare vestito con un cappuccio a proteggerle la testa. Un incontro che cambierà le sorti del futuro del protagonista. Un incontro che celerà nella buia notte altri segreti che presto o tardi verranno svelati a Muol.
Un amore che oltrepassa l'oscurità e il terrore che si cela in quelle notti al cimitero mentre malefiche presenze che si muovono lente ma senza lasciare scampo, ignorate, maledette o idolatrate da coloro che vivono alla luce del giorno.
Una serializzazione manga con qualche tavola ricca di splatter e scene più o meno intense, ma che non pecca mai di inserire sangue o violenza a casaccio come altri manga del genere. Una lettura particolare, adatta ad un pubblico adulto o quantomeno mentalmente maturo.
"Sugar dark" è un manga dai disegni gentili e piacevoli quando si tratta di una figura femminile come Melia, messa in contrasto sin da subito dal tratto molto più duro con cui Mebae sensei e Kenji Oiwa rappresentano il protagonista Muol; fino a diventare quasi grottesco nel disegnare personaggi secondari dalla morale dubbia per poi sfociare in un tratto molto denso, carico e decisamente caotico nella rappresentazione delle famose "creature nefaste che si aggirano nel cimitero". Ovviamente, dato il genere del manga stesso, vi sono molte tavole dalle sfumature grigie e nere, così da poter trasmettere al lettore un'atmosfera maggiormente oscura e misteriosa.
Un manga dalle varie sfumature che però riesce a mio parere a soddisfare sia per trama evoluzione e finale. Non è un capolavoro assoluto del genere, ma è sicuramente un titolo di spicco.
L'edizione Italiana a cura di GoeN è molto curata e provvista di sovracoperta lucida.