Recensione
5 Cm al secondo
8.5/10
5 cm al secondo è stato un esperimento. Non mi ero mai avvicinato prima ad un opera che volesse puntare così tanto sull'aspetto sentimentale nè tantomeno avevo mai visto un film di Makoto Shinkai o letto qualsiasi adattamento manga relativi a questi ultimi. Volevo qualcosa di diverso e ho valutato attentamente l'acquisto di questa mini serie che mi ha colpito essenzialmente per due motivi. Il primo è stato ovviamente lo stile grafico e il secondo la trama che sembrava un pò più improntata sulla realtà dei fatti piuttosto che a delle soluzioni più fantasiose. Proprio questo è l'aspetto che più ho adorato di questo manga: l'estrema realtà dei fatti, così veri e plausibili che mostrano la crudeltà della vita sotto diversi aspetti. Questo manga, seppur con due soli volumi è riuscito a emozionarmi e ad intrattenermi. Pochini i personaggi (ovviamente) eppure sono tutti adorabili ognuno per i suoi motivi. Sono molti i dialoghi e le frasi stupende che si potrebbero estrapolare e che sicuramente non vi lasceranno indifferenti. I disegni non sono nulla di straordinario. Sono sicuramente superiori alla media ma è quel tipo di stile che io, personalmente, ho visto diverse volte. Tuttavia i volti dei personaggi sono davvero molto espressivi; solo in pochi casi troviamo dei volti un pò vuoti che non esprimono nulla. In generale questi disegni si adattano molto alla storia che si vuole raccontare, che è alla fine il fulcro di tutto. Non ho intenzione di spoilerare quel poco che c'è da godersi quindi mi limiterò a dire che non ho davvero gradito delle sequenze, in particolare quelle dove capire chi dice cosa, è tutto tranne che intuitivo. Non è una costante, ma alcuni dialoghi potevano essere gestiti sicuramente meglio. Altri punti negativi non ne ho trovati. Tutto ciò che rimane è positività e lo capirete nel momento in cui vi immedesimerete nel contesto storico e geografico e nei personaggi di questo manga. Non posso fare altro che consigliarvi caldamente questo manga.