Recensione
Erased
10.0/10
Recensione di Etherchild
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'Erased' è un anime uscito nell'inverno del 2016, e tratto dal manga di Kei Sanbe 'Boku dake ga Inai Machi' ('La città in cui io non ci sono').
Ho scritto questa recensione, dopo averlo visto tutto d'un fiato, stamattina.
Ci sono opere ispirate e opere che non lo sono. 'Erased' fa parte, inequivocabilmente, della prima categoria. Un'opera d'arte scritta col cuore, di quelle in grado di cambiare il battito del cuore allo spettatore, e di agire direttamente sulla sua anima. Insomma, un'opera d'arte degna di essere realizzata, non come la maggior parte dei film o delle serie tv, che vengono prodotte al giorno d'oggi, e sono soltanto imitazioni, o ancora peggio, imitazioni di imitazioni di imitazioni.
'Erased' non è la copia della copia di alcunchè: 'Erased' ha la sua anima. E la sua anima pulsante è quella di ciascuno dei suoi personaggi, a partire da Satoru Fujinuma, il suo protagonista.
Satoru ha un dono speciale: in presenza di tragedie imminenti, si ritrova indietro nel tempo (generalmente da uno a 5 minuti prima dell'evento infausto), così da poter intervenire per evitare il peggio, modificando il corso degli eventi.
Ma c'è un nodo irrisolto nella sua vita. Un tristissimo evento che non è riuscito a cambiare e che ha grave ripercussioni sul suo presente. Satoru è un mangaka ma non riesce a riversare nella sua opera tutto se stesso. Forse una parte di lui è rimasta bloccata nel passato?
'Erased' è un viaggio nell'anima di Satoru e, letteralmente, un viaggio a 360 gradi nella sua vita. Un viaggio che lo riporterà da Kayo Hinazuki, una sua vecchia compagna di classe che vive con una mamma che, sembra, la maltratti costantemente e brutalmente.
'Erased' diventa quindi anche un viaggio nelle parti oscure dell'anima umana: Satoru si ritrova a dover fronteggiare, con il suo cuore di adulto e di bambino, nelle ombre degli abissi di esseri umani deviati, vuoti, che perseverano a vivere le proprie vite compensando il vuoto con la violenza che impartiscono sui più deboli, su bambini inermi.
Ma, più di tutto, 'Erased' è un inno vibrante, trionfante, alla fiducia, all'amicizia e all'Amore.
P.s. : un applauso a tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione di questo anime, a partire dall'autore Kei Sanbe, e citando almeno il bravissimo regista Tomohiko Hito ('Occult Academy' , 'Sword Art Online'), il direttore delle animazioni Keigo Sasaki ('Seven Deadly Sins', 'Blue Exorcist') e i produttori Yoko Matsuzaki ('Bugie d'Aprile', 'Miyori's Forest') e Atsuhiro Iwakami ('Bugie d'Aprile', 'Sword Art Online'). (Basta vedere i titoli in cui hanno collaborato per capire che siamo di fronte ad uno staff di prima categoria che ha lavorato e continua a lavorare su titoli di indiscutibile valore artistico - di 'Bugie d'Aprile' ne parleremo presto -, così come su titoli che hanno avuto il riconoscimento di un grandissimo pubblico venendo a costituire saghe ormai sulla bocca di tutti, anche di chi non le ha viste - 'Sword Art Online' e 'Seven Deadly Sins').
Ho scritto questa recensione, dopo averlo visto tutto d'un fiato, stamattina.
Ci sono opere ispirate e opere che non lo sono. 'Erased' fa parte, inequivocabilmente, della prima categoria. Un'opera d'arte scritta col cuore, di quelle in grado di cambiare il battito del cuore allo spettatore, e di agire direttamente sulla sua anima. Insomma, un'opera d'arte degna di essere realizzata, non come la maggior parte dei film o delle serie tv, che vengono prodotte al giorno d'oggi, e sono soltanto imitazioni, o ancora peggio, imitazioni di imitazioni di imitazioni.
'Erased' non è la copia della copia di alcunchè: 'Erased' ha la sua anima. E la sua anima pulsante è quella di ciascuno dei suoi personaggi, a partire da Satoru Fujinuma, il suo protagonista.
Satoru ha un dono speciale: in presenza di tragedie imminenti, si ritrova indietro nel tempo (generalmente da uno a 5 minuti prima dell'evento infausto), così da poter intervenire per evitare il peggio, modificando il corso degli eventi.
Ma c'è un nodo irrisolto nella sua vita. Un tristissimo evento che non è riuscito a cambiare e che ha grave ripercussioni sul suo presente. Satoru è un mangaka ma non riesce a riversare nella sua opera tutto se stesso. Forse una parte di lui è rimasta bloccata nel passato?
'Erased' è un viaggio nell'anima di Satoru e, letteralmente, un viaggio a 360 gradi nella sua vita. Un viaggio che lo riporterà da Kayo Hinazuki, una sua vecchia compagna di classe che vive con una mamma che, sembra, la maltratti costantemente e brutalmente.
'Erased' diventa quindi anche un viaggio nelle parti oscure dell'anima umana: Satoru si ritrova a dover fronteggiare, con il suo cuore di adulto e di bambino, nelle ombre degli abissi di esseri umani deviati, vuoti, che perseverano a vivere le proprie vite compensando il vuoto con la violenza che impartiscono sui più deboli, su bambini inermi.
Ma, più di tutto, 'Erased' è un inno vibrante, trionfante, alla fiducia, all'amicizia e all'Amore.
P.s. : un applauso a tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione di questo anime, a partire dall'autore Kei Sanbe, e citando almeno il bravissimo regista Tomohiko Hito ('Occult Academy' , 'Sword Art Online'), il direttore delle animazioni Keigo Sasaki ('Seven Deadly Sins', 'Blue Exorcist') e i produttori Yoko Matsuzaki ('Bugie d'Aprile', 'Miyori's Forest') e Atsuhiro Iwakami ('Bugie d'Aprile', 'Sword Art Online'). (Basta vedere i titoli in cui hanno collaborato per capire che siamo di fronte ad uno staff di prima categoria che ha lavorato e continua a lavorare su titoli di indiscutibile valore artistico - di 'Bugie d'Aprile' ne parleremo presto -, così come su titoli che hanno avuto il riconoscimento di un grandissimo pubblico venendo a costituire saghe ormai sulla bocca di tutti, anche di chi non le ha viste - 'Sword Art Online' e 'Seven Deadly Sins').