Recensione
Anche se la storia facesse acqua da tutte le parti, non potrei mettergli meno del 7, perché “Lupin III: Part V” è animato in un modo tendente al perfetto: la più spettacolare animazione che abbia mai visto, inseguimenti, automobili, palazzi, personaggi, tutto curato nei minimi dettagli e quasi perfetto.
La storia non è da meno. Questa avventura di Lupin si svolge principalmente in Francia ed è suddivisa in quattro archi narrativi, con alcuni episodi autoconclusivi (tra cui il sesto “Lupin contro la cassaforte geniale”, l’unica pecca dell’anime). La storia è incentrata su Lupin e la sua banda, che devono mettersi a confronto con le nuove tecnologie mondiali, e che per colpa di quest’ultime avranno sempre la polizia e degli assassini alle calcagna, ma si faranno trovare pronti; infatti anche Lupin userà altri marchingegni e, grazie anche all’aiuto di un hacker, Ami Enan (“Hello Underworld”, la frase con cui attiva il suo miglior programma), riusciranno a cavarsela e ad adattarsi ai nuovi mezzi, per non rischiare di scomparire come agli altri “eroi”, per cui non c’è più spazio al giorno d’oggi.
Voto finale: 9,5; non ho messo 10 per l’episodio 6.
La storia non è da meno. Questa avventura di Lupin si svolge principalmente in Francia ed è suddivisa in quattro archi narrativi, con alcuni episodi autoconclusivi (tra cui il sesto “Lupin contro la cassaforte geniale”, l’unica pecca dell’anime). La storia è incentrata su Lupin e la sua banda, che devono mettersi a confronto con le nuove tecnologie mondiali, e che per colpa di quest’ultime avranno sempre la polizia e degli assassini alle calcagna, ma si faranno trovare pronti; infatti anche Lupin userà altri marchingegni e, grazie anche all’aiuto di un hacker, Ami Enan (“Hello Underworld”, la frase con cui attiva il suo miglior programma), riusciranno a cavarsela e ad adattarsi ai nuovi mezzi, per non rischiare di scomparire come agli altri “eroi”, per cui non c’è più spazio al giorno d’oggi.
Voto finale: 9,5; non ho messo 10 per l’episodio 6.