Recensione
Kaguya-sama: Love is War
8.5/10
"Kaguya-sama: Love is War" è un anime di dodici episodi andato in onda da gennaio a marzo 2019.
Alla rinomata Accademia Shuchiin, Miyuki Shirogane e Kaguya Shinomiya sono rispettivamente il presidente e la vice-presidente del consiglio studentesco. Il primo è considerato un genio per il suo perfetto rendimento scolastico, posizionandosi al primo posto nella classifica nazionale, la seconda è la ricchissima erede del gruppo Shinomiya, capace di eccellere in qualsiasi campo immaginabile. Rispettati sia dai professori che dagli altri studenti, sono considerati la coppia perfetta. La verità è che, sebbene siano innamorati l’una dell’altro, nessuno dei due ha mai fatto la prima mossa. Confessare i propri sentimenti sarebbe considerato un segno di debolezza, ed entrambi sono troppo orgogliosi e testardi per cadere così in basso. Detto ciò, a nessuno dei due dispiacerebbe se l’altro confessasse il proprio amore, ed ecco che comincia un gioco di potere per spingere l’altro a fare la prima mossa. Cosa mai potrebbe andare storto?
Essendo il manga uno dei miei preferiti, aspettavo questa trasposizione con trepidazione e altissime aspettative, pronta a rotolarmi dalle risate e asciugarmi le lacrime dagli occhi. Immaginate la mia delusione quando il primo episodio non è riuscito a convincermi per nulla, lasciando me e molti altri fan della serie a chiedersi perché quella maledetta voce fuori campo non riuscisse a stare zitta per dieci secondi di fila. Per fortuna, già dalla seconda puntata in poi, la serie è riuscita a cancellare completamente la prima impressione negativa, conquistandomi completamente.
L’anime, infatti, si dimostra leggero, divertente, a tratti assurdo, concentrandosi sulle macchinazioni machiavelliche dei due protagonisti. Proprio loro, infatti, sono la chiave della serie. Entrambi sono considerati persone estremamente intelligenti e sicure di sé, quando in realtà sono molto insicure, in particolare in amore. Ecco, allora, che il loro cervello così sviluppato li porta verso tentativi improbabili per costringere l’altra persona a confessare i propri sentimenti. Inutile dire che i loro piani difficilmente andranno a buon fine, creando momenti di pura follia.
Non vanno però dimenticati i personaggi secondari: Chika, la segretaria del consiglio studentesco, è in grado di rubare lo show ai protagonisti con una parola o, meglio ancora, grazie all’ending a lei dedicata nel terzo episodio che ha letteralmente conquistato il web e la community. Ishigami il tesoriere, però, non è da meno, anche lui estremamente intelligente, non si applica minimamente nello studio e ha spesso delle uscite molto infelici che lo contraddistinguono come il caso umano della situazione, nella migliore accezione del temine. Questi due personaggi finiscono sempre bene o male per rovinare, inconsapevolmente, i piani dei protagonisti, creando delle situazioni imprevedibili ed esilaranti.
Per quanto riguarda il comparto tecnico, il chara design è fedelissimo a quello del manga, e anche l’animazione è di ottimo livello. Molto particolari e interessanti risultano le scelte di regia, con inquadrature, zoom e prospettive diverse dall'ordinario che permettono di catturare l’attenzione dello spettatore, considerando che il 90% delle scene si svolge nella sala del consiglio studentesco. Meravigliosa sia l’opening, con un motivetto che una volta ascoltato non mi si è più tolto dalla testa, e la già citata ending con la Chika dance.
Riassumendolo in una frase o meno: "Quale reazione chimica si ottiene quando due tsundere si innamorano l’uno dell’altro?"
Alla rinomata Accademia Shuchiin, Miyuki Shirogane e Kaguya Shinomiya sono rispettivamente il presidente e la vice-presidente del consiglio studentesco. Il primo è considerato un genio per il suo perfetto rendimento scolastico, posizionandosi al primo posto nella classifica nazionale, la seconda è la ricchissima erede del gruppo Shinomiya, capace di eccellere in qualsiasi campo immaginabile. Rispettati sia dai professori che dagli altri studenti, sono considerati la coppia perfetta. La verità è che, sebbene siano innamorati l’una dell’altro, nessuno dei due ha mai fatto la prima mossa. Confessare i propri sentimenti sarebbe considerato un segno di debolezza, ed entrambi sono troppo orgogliosi e testardi per cadere così in basso. Detto ciò, a nessuno dei due dispiacerebbe se l’altro confessasse il proprio amore, ed ecco che comincia un gioco di potere per spingere l’altro a fare la prima mossa. Cosa mai potrebbe andare storto?
Essendo il manga uno dei miei preferiti, aspettavo questa trasposizione con trepidazione e altissime aspettative, pronta a rotolarmi dalle risate e asciugarmi le lacrime dagli occhi. Immaginate la mia delusione quando il primo episodio non è riuscito a convincermi per nulla, lasciando me e molti altri fan della serie a chiedersi perché quella maledetta voce fuori campo non riuscisse a stare zitta per dieci secondi di fila. Per fortuna, già dalla seconda puntata in poi, la serie è riuscita a cancellare completamente la prima impressione negativa, conquistandomi completamente.
L’anime, infatti, si dimostra leggero, divertente, a tratti assurdo, concentrandosi sulle macchinazioni machiavelliche dei due protagonisti. Proprio loro, infatti, sono la chiave della serie. Entrambi sono considerati persone estremamente intelligenti e sicure di sé, quando in realtà sono molto insicure, in particolare in amore. Ecco, allora, che il loro cervello così sviluppato li porta verso tentativi improbabili per costringere l’altra persona a confessare i propri sentimenti. Inutile dire che i loro piani difficilmente andranno a buon fine, creando momenti di pura follia.
Non vanno però dimenticati i personaggi secondari: Chika, la segretaria del consiglio studentesco, è in grado di rubare lo show ai protagonisti con una parola o, meglio ancora, grazie all’ending a lei dedicata nel terzo episodio che ha letteralmente conquistato il web e la community. Ishigami il tesoriere, però, non è da meno, anche lui estremamente intelligente, non si applica minimamente nello studio e ha spesso delle uscite molto infelici che lo contraddistinguono come il caso umano della situazione, nella migliore accezione del temine. Questi due personaggi finiscono sempre bene o male per rovinare, inconsapevolmente, i piani dei protagonisti, creando delle situazioni imprevedibili ed esilaranti.
Per quanto riguarda il comparto tecnico, il chara design è fedelissimo a quello del manga, e anche l’animazione è di ottimo livello. Molto particolari e interessanti risultano le scelte di regia, con inquadrature, zoom e prospettive diverse dall'ordinario che permettono di catturare l’attenzione dello spettatore, considerando che il 90% delle scene si svolge nella sala del consiglio studentesco. Meravigliosa sia l’opening, con un motivetto che una volta ascoltato non mi si è più tolto dalla testa, e la già citata ending con la Chika dance.
Riassumendolo in una frase o meno: "Quale reazione chimica si ottiene quando due tsundere si innamorano l’uno dell’altro?"