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7.5/10
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A priva vista "Dororo" potrebbe sembrare una serie "antologica" in cui il protagonista combatte i demoni per ottenere le sue parti del corpo, ma basta vedere qualche episodio per scoprire che c'è molto altro.
Dororo è principalmente una storia di disabilità, rivincita ed amicizia.
La serie porta una spunto di riflessioni su ciò che caratterizza e distingua un essere umano da un demone, è sufficiente avere un corpo umano per essere umani? Si può essere umani anche con un corpo artificiale?
Tutta la storia è ambientata in una sorta di epoca Sengoku parallela ed è ricca di riferimenti alle guerre per le conquiste dei territori e i soprusi dei samurai.
Dopo aver visto l'opera per intero si percepisce che i demoni non sono i veri antagonisti dell'opera, ma il vero nemico è la guerra e tutte le terribili disgrazie che porta, in particolare la povertà che sperimenteranno i protagonisti stessi dell'opera.
Il design dei demoni è ispirato alla cultura folkloristica giapponese.
I personaggi principale sono poco meno di una decina e ciò permette di caratterizzarli e conoscerli per bene.
I combattimenti sono godibili e chiari; non sono l'elemento principale delle serie che risulta molto carina e porta diversi spunti di riflessione.