Recensione
Beastars
6.0/10
Premessa super interessante, sebbene certamente non nuova, però dal momento che non stiamo parlando di un prodotto Disney, pensavo che non mi sarei trovato davanti ad uno "Zootropolis" versione anime.
L'opera parte benissimo: l'intro è un brevissimo capolavoro, stop motion e sigla fantastiche. Le buone sensazioni proseguono per buona parte degli episodi.
Sono tanti i problemi sociali, più che mai attuali, che vengono toccati, alcuni approfonditi più o meglio di altri, come la discriminazione o la xenofobia in generale, in chiave animalesca semplificando il tutto nelle due categorie degli erbivori e dei carnivori.
Sensazioni piacevoli derivano anche dalla caratterizzazione dei protagonisti, che consente di percepire pregi e difetti e la ragione di alcune scelte e comportamenti.
Ciononostante la serie appare un po' frettolosa probabilmente dovuta allo spazio stretto (sebbene non così tanto in verità) dei 12 episodi. Ad un certo punto il problema: la ridondanza. Molte situazioni e dialoghi si ripetono, lasciando un sapore di insoddisfazione che rimane invariato e si acuisce una volta raggiunto il finale.
Finale che getta chiaramente l'amo per la prossima stagione, nei confronti della quale le aspettative sono sicuramente più alte, ma allo stesso tempo l'hype notevolmente inferiore rispetto a questa prima stagione.
L'opera parte benissimo: l'intro è un brevissimo capolavoro, stop motion e sigla fantastiche. Le buone sensazioni proseguono per buona parte degli episodi.
Sono tanti i problemi sociali, più che mai attuali, che vengono toccati, alcuni approfonditi più o meglio di altri, come la discriminazione o la xenofobia in generale, in chiave animalesca semplificando il tutto nelle due categorie degli erbivori e dei carnivori.
Sensazioni piacevoli derivano anche dalla caratterizzazione dei protagonisti, che consente di percepire pregi e difetti e la ragione di alcune scelte e comportamenti.
Ciononostante la serie appare un po' frettolosa probabilmente dovuta allo spazio stretto (sebbene non così tanto in verità) dei 12 episodi. Ad un certo punto il problema: la ridondanza. Molte situazioni e dialoghi si ripetono, lasciando un sapore di insoddisfazione che rimane invariato e si acuisce una volta raggiunto il finale.
Finale che getta chiaramente l'amo per la prossima stagione, nei confronti della quale le aspettative sono sicuramente più alte, ma allo stesso tempo l'hype notevolmente inferiore rispetto a questa prima stagione.