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5.0/10
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Quando ho iniziato a guardare "Nekopara", non ero a conoscenza né del videogioco né del manga. Tutto quello che volevo era qualcosa di divertente e "kawaii - lovulloso" con magari qualche bel fanservice che le catgirl "può accompagnare solo".
Insomma, qualcosa che mi facesse svagare in questi tempi così terribili.
Per cui mi dovrei, in linea generale, ritenere completamente soddisfatto... allora perché un voto così basso?
Andiamo con ordine.

La serie parte bene, mantenendo tutte le promesse e le aspettative iniziali, il guaio è che episodio dopo episodio si continua sempre con la stessa inflessione, senza nessun cambio di ritmo e senza nessun elemento veramente degno di nota.
Intendo: trama inesistente, personaggi stereotipati che peggio non si può, il tutto con una leggerezza che ben presto diventa fortemente infantile.
Arrivato a metà, già non ne potevo più di un anime costituito unicamente di kawaii-moe e buoni sentimenti confezionato evidentemente per un pubblico di preadolescenti.
E il fanservice? Sì, ce n'è in abbondanza, tanto che ho visto qualcuno affibbiargli l'etichetta di ecchi. Ovviamente tale attributo è esagerato, ma c'è da dire che è fuori luogo un fanservice, seppur delicato, inserito in un anime così infantile.

Ora, cosa si salva di questo disastro... beh, prima di tutto che non è un disastro completo: l'animazione è bella fluida, le protagoniste carine e a piccole dosi pure divertenti. Quello che non funziona è il puerile come elemento costante, la scarsa connotazione dei personaggi e la ripetitività delle situazioni. Avrebbe guadagnato molto con un format di puntate brevi di circa dieci minuti, così si sarebbe (forse) evitata la noia e la monotonia.

In sintesi: non mi aspettavo niente, ma ho ottenuto ancora meno.