logo GamerClick.it

-

"Murenase! Shiiton Gakuen" parla di una scuola frequentata da animali antropomorfi, solo mammiferi, che vivono la loro vita affrontando i problemi dell'adolescenza e della convivenza fra specie diverse. Facile confonderlo all'inizio con l'anime "Beastars", ma "Murenase! Shiiton Gakuen" è più improntato alla commedia. E in più in "Murenase! Shiiton Gakuen" i ragazzi sono animali antropomorfi e le ragazze sono "ragazze" con le orecchie da animale (kemonomimi), perché esiste l'economia.

Protagonista è Jin, ragazzo umano che vive circondato da animali e che si ritrova a essere l'unico maschio in un gruppo di ragazze di specie diverse. Harem? Non proprio, perché Jin odia tutti gli animali, e il suo sogno è cacciarli dalla scuola per poter passare tutto il tempo che vuole con Hitomi, l'unica ragazza umana. Ecco che il cinico e burbero Jin viene costretto ad entrare nel branco della ragazza lupo Lanka e a sopportare tutte le altre ragazze, pur di stare vicino a Hitomi, portando a una serie di eventi comici ed esilaranti.
Ogni episodio nuovi personaggi/animali compariranno, con le proprie bizzarrie che porteranno a equivoci, malintesi, battibecchi e assurdità. Esempio: per una specie di roditore che non ha pelliccia, indossare vestiti è osceno e imbarazzante, e questo porterà a una serie di situazioni esilaranti. A volte però tali situazioni risultano forse un po' ripetitive o non propriamente brillanti, e i personaggi stessi non brillano per profondità (eccetto Miyubi, semplicemente la best girl); ci sarà anche un bel po' di fan-service.

Ho apprezzato molto "Beastars", pur non essendo molto il mio genere, ma da grande appassionato di documentari sugli animali ho storto diverse volte il naso guardandolo. Ogni episodio di "Murenase! Shiiton Gakuen", invece, spiega comportamenti, abitudini e biologia dei vari animali che compaiono, in un connubio fra il divertente e l'educativo. Vengono dette tante cose sugli animali che onestamente non sapevo, alcune cose che avrei preferito continuare a non sapere (non riuscirò più a guardare "Il Re Leone" o "Kung Fu Panda" con gli stessi occhi), e alcune purtroppo inesatte, tre per la precisione: il koala non ha una particolare forza nelle braccia e non potrebbe mai battere un gorilla a braccio di ferro; il leone dice di aver sempre lasciato la caccia alle femmine, ma in realtà i leoni vivono diversi anni in solitudine prima di trovare un branco, e in quegli anni cacciano attivamente; ma soprattutto i dinosauri avevano le piume, T-Rex compreso.

Ho trovato molto simpatiche le musiche, con un'opening divertente e una ending molto carina. Le animazioni sono un po' altalenanti, ma in generale di buona qualità. I personaggi sono molto espressivi e tutti ben caratterizzati. Merita attenzione il doppiaggio, visto che molte delle doppiatrici si sono messe a imitare i versi dei vari animali. Gli episodi scorrono bene e non sono noiosi o pesanti. Sul finale ho però avuto la chiara sensazione che ci siano stati dei tagli. Alcuni personaggi vengono presentati e subito liquidati, forse per mancanza di tempo. Questo correre sul finale mi disturbato parecchio. Menzione speciale per la storia d' amore tra il leone King e l'antilope Shiho.