Recensione
8-bit ADV Steins;Gate
7.0/10
Recensione di Marco Senpai
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"Steins;Gate: 8-BIT ADV" è uno spin-off, uscito esclusivamente per la piattaforma Nintendo Switch, come contenuto scaricabile, venduto insieme alla copia di "Steins;Gate Elite". Si tratta di una storia alternativa in stile 8-BIT, che propone un'esperienza più interattiva rispetto l'originale. Quindi sarà possibile immedesimarsi nuovamente nei panni dello Scienziato Pazzo Hououin Kyouma e girare liberamente per la città di Akihabara.
La trama segue le vicende di Okabe e il suo migliore amico Daru, che dovranno recuperare i materiali per aggiustare un misterioso satellite, che si è schiantato nel palazzo Kaikan di Akihabara. "Steins;Gate: 8-BIT ADV" presuppone che si abbia già letto il romanzo visivo originale, oppure la versione "Elite". Infatti, vengono subito svelati alcuni misteri del titolo principale, che non rappresentano più dei colpi di scena a storia inoltrata. Quindi gli autori danno per scontato che si conosca la trama di "Steins;Gate".
La grafica e le OST rimandano ai giochi di vecchia generazione, ma ancora oggi risulta affascinante viaggiare indietro nel tempo e rivivere questo stile retrò. Il sistema di salvataggio costituisce una nota dolente, in quanto manca proprio questa opzione. Un ipotetico bad ending costringe il videogiocatore a iniziare una nuova partita, oppure ad affidarsi ad un guida onde evitare di ricominciare il gioco da capo.
Nonostante non sia giustificabile l'assenza di una funzione di salvataggio, la scarsa longevità del prodotto permette una buona rigiocabilità, seppur modesta, comunque appassionante e coinvolgente. In conclusione, "Steins;Gate: 8-BIT ADV" si dimostra un buon spin-off, consigliato a chi ha apprezzato "Steins;Gate" oppure "Steins;Gate Elite".
La trama segue le vicende di Okabe e il suo migliore amico Daru, che dovranno recuperare i materiali per aggiustare un misterioso satellite, che si è schiantato nel palazzo Kaikan di Akihabara. "Steins;Gate: 8-BIT ADV" presuppone che si abbia già letto il romanzo visivo originale, oppure la versione "Elite". Infatti, vengono subito svelati alcuni misteri del titolo principale, che non rappresentano più dei colpi di scena a storia inoltrata. Quindi gli autori danno per scontato che si conosca la trama di "Steins;Gate".
La grafica e le OST rimandano ai giochi di vecchia generazione, ma ancora oggi risulta affascinante viaggiare indietro nel tempo e rivivere questo stile retrò. Il sistema di salvataggio costituisce una nota dolente, in quanto manca proprio questa opzione. Un ipotetico bad ending costringe il videogiocatore a iniziare una nuova partita, oppure ad affidarsi ad un guida onde evitare di ricominciare il gioco da capo.
Nonostante non sia giustificabile l'assenza di una funzione di salvataggio, la scarsa longevità del prodotto permette una buona rigiocabilità, seppur modesta, comunque appassionante e coinvolgente. In conclusione, "Steins;Gate: 8-BIT ADV" si dimostra un buon spin-off, consigliato a chi ha apprezzato "Steins;Gate" oppure "Steins;Gate Elite".
