Recensione
Tamayomi
6.5/10
Ho iniziato a guardare "Tamayomi" perché mi piace il genere sportivo: la trama è la solita solo al femminile, un lanciatore stanco di non essere preso sul serio alle medie, arrivato alle superiori, vuole smettere con il baseball, ma l'incontro con il suo amico d'infanzia lo fa ritornare sui suoi passi, con l'obbiettivo di arrivare ai nazionali; ovviamente dovranno rifondare un nuovo club.
Niente di eclatante, se in più ci aggiungiamo che il comparto tecnico all'inizio è veramente di basso livello (non che dopo diventi incredibile), unito a delle OST mediocri con una CGI scadente, rende l'anime un ripiego se non si ha altro da vedere; nonostante tutto l'ho guardato ogni settimana senza saltare neanche un giorno, perché riesce nel suo intento di intrattenere. È piuttosto mediocre, soprattutto all'inizio, ma i personaggi caratterizzati e distinti bene, uniti a qualche scena comica, rendono la visione piuttosto scorrevole. Le prime partite della serie non sono rese bene, e in alcuni punti non ho capito cosa succedeva, tuttavia le partite del torneo sono migliori; un dettaglio che ho particolarmente apprezzato sono le abilità delle giocatrici, non tizie prese a caso che come per magia in tre mesi diventato abilissime, tali da far impallidire giocatori professionisti: almeno sette di loro hanno già esperienza pregressa, e delle due principianti una ha giocato in modo amatoriale ed è appassionata di baseball - unito al fatto che giocheranno come esterne (i ruoli più semplici), rende le vittorie contro altre squadre anche molto forti piuttosto credibili.
In sostanza, non un capolavoro ma neanche una totale schifezza: se volete guardarvi uno sportivo tanto per e non siete dei maniaci della grafica, va più che bene, altrimenti evitatelo.
Voto: 6,5
Niente di eclatante, se in più ci aggiungiamo che il comparto tecnico all'inizio è veramente di basso livello (non che dopo diventi incredibile), unito a delle OST mediocri con una CGI scadente, rende l'anime un ripiego se non si ha altro da vedere; nonostante tutto l'ho guardato ogni settimana senza saltare neanche un giorno, perché riesce nel suo intento di intrattenere. È piuttosto mediocre, soprattutto all'inizio, ma i personaggi caratterizzati e distinti bene, uniti a qualche scena comica, rendono la visione piuttosto scorrevole. Le prime partite della serie non sono rese bene, e in alcuni punti non ho capito cosa succedeva, tuttavia le partite del torneo sono migliori; un dettaglio che ho particolarmente apprezzato sono le abilità delle giocatrici, non tizie prese a caso che come per magia in tre mesi diventato abilissime, tali da far impallidire giocatori professionisti: almeno sette di loro hanno già esperienza pregressa, e delle due principianti una ha giocato in modo amatoriale ed è appassionata di baseball - unito al fatto che giocheranno come esterne (i ruoli più semplici), rende le vittorie contro altre squadre anche molto forti piuttosto credibili.
In sostanza, non un capolavoro ma neanche una totale schifezza: se volete guardarvi uno sportivo tanto per e non siete dei maniaci della grafica, va più che bene, altrimenti evitatelo.
Voto: 6,5