Recensione
One Piece
9.0/10
(Attualmente in corso con 936 episodi)
La mia prima recensione (che in realtà ho fatto all'episodio 929 e che ho dovuto riscrivere per correggere), come facevo a non farla sulla mia opera preferita? Leggo molte recensioni negative di gente che ha capito ben poco di "One Piece" e che magari avrà visto cinquanta episodi, di gente che si basa su critiche di altri senza un fondo logico. Ed è qui che dico tra me e me: "One Piece non è per tutti!". Opera mastodontica, spettacolare, non adatta a chi cerca solo le mazzate, perché "One Piece" non punta a questo, punta a ben altro: la macro-trama, che si nasconde sotto lo schema "da isola in isola" da classico battle shonen. Non è solo botte, è viaggio, esplorazione, e pullula di significati, argomenti che rispecchiano appieno la realtà. Davvero questa è una delle opere più complete (fatta eccezione per il romance che è assente) ed è quella che più mi è entrata nel cuore in assoluto. Il motivo? "One Piece" offre innanzitutto un'ambientazione piratesca, un mondo governato dall'era della pirateria: persone che sognano la libertà e la ricchezza, persone che vogliono impedirlo e persone che fungono da ruoli minori ma comunque importanti. Un mondo in cui ci sono poteri come i Frutti del Diavolo, che però fanno perdere la capacità di nuotare e ancora non sappiamo perché, e l'haki, due poteri interessanti di cui ancora non abbiamo visto il limite.
Inizialmente la trama sembra semplice, essendo che parla di un ragazzino che vuole diventare il re dei pirati, ma ecco che con il passare degli episodi ci stupisce: circa mille personaggi gestiti bene, molti dei quali caratterizzati e gestiti benissimo, backstory mostruose, temi che rispecchiano la realtà come la schiavitù, il razzismo, i tradimenti, i complotti, l'amicizia, "l'amore" che c'è tra persone consanguinee e non, per non parlare dei misteri e dei personaggi altrettanto misteriosi. È un ottimo mix di comicità e drammaticità: può far sbellicare dalle risate, ma può far anche piangere. Dopo tutti questi episodi e capitoli, riesce ancora ad attirare l'attenzione e la curiosità dei fan... e poi, ammettiamolo: tutti noi ci siamo affezionati ai protagonisti e ai personaggi, e lasciarli sarà bruttissimo. "One Piece" non è un normale battle shonen, copre molti generi. Oda riesce a collegare eventi a distanza di molti capitoli e riesce a far rimanere l'opera coerente anche dopo quasi cento capitoli. Unica pecca è l'assenza di romance, che spero verrà un po' colmata, e ha la particolarità di essere lento (soprattutto l'anime), ma anche la lentezza è necessaria per mettere le basi per creare ottime saghe e portare avanti la macro-trama.
Per quanto mi sforzi, non riesco a trovare incoerenze, tranne forse un paio di poca importanza. Le opening sono bellissime e le OST anche. I disegni stanno migliorando sempre di più, e spero migliori anche l'opera.
Voto: 9. Perché non do 10 come ho fatto nella recensione del manga? Semplicemente perché l'anime di "One Piece" è molto inferiore al manga, dal post time-skip è molto più lento, allunga sempre e a volte fino allo sfinimento, e quindi alterando e rendendo tutto più inverosimile, forzato o incoerente (come nello scontro contro Katakuri), ha censure non di poco conto, ha delle differenze con il manga anche se non gravissime, e attualmente la Toei sta inserendo molti colori e le aure alla "Dragonball", cosa iniziata da Whole Cake Island e che nel manga non c'è. Sono cose che fanno mal interpretare eventi o anche il manga stesso, che non c'entra. Tutto questo succede appunto dal post time-skip, sicuramente perché l'anime è troppo vicino al manga e perché vogliono guadagnare. Tuttavia non lo reputo uno schifo come sostengono i fan del manga, in giro c'è di sicuramente di peggio, e nonostante questi difetti l'anime mi ha dato emozioni indescrivibili, senza contare il fatto che ci sono cresciuta e ogni volta mi emoziono quando immagino un capitolo del manga adattato in anime. Anche per questo motivo ho messo 9, ma il 10 secondo me lo merita il manga.
Amerò sempre quest'opera.
La mia prima recensione (che in realtà ho fatto all'episodio 929 e che ho dovuto riscrivere per correggere), come facevo a non farla sulla mia opera preferita? Leggo molte recensioni negative di gente che ha capito ben poco di "One Piece" e che magari avrà visto cinquanta episodi, di gente che si basa su critiche di altri senza un fondo logico. Ed è qui che dico tra me e me: "One Piece non è per tutti!". Opera mastodontica, spettacolare, non adatta a chi cerca solo le mazzate, perché "One Piece" non punta a questo, punta a ben altro: la macro-trama, che si nasconde sotto lo schema "da isola in isola" da classico battle shonen. Non è solo botte, è viaggio, esplorazione, e pullula di significati, argomenti che rispecchiano appieno la realtà. Davvero questa è una delle opere più complete (fatta eccezione per il romance che è assente) ed è quella che più mi è entrata nel cuore in assoluto. Il motivo? "One Piece" offre innanzitutto un'ambientazione piratesca, un mondo governato dall'era della pirateria: persone che sognano la libertà e la ricchezza, persone che vogliono impedirlo e persone che fungono da ruoli minori ma comunque importanti. Un mondo in cui ci sono poteri come i Frutti del Diavolo, che però fanno perdere la capacità di nuotare e ancora non sappiamo perché, e l'haki, due poteri interessanti di cui ancora non abbiamo visto il limite.
Inizialmente la trama sembra semplice, essendo che parla di un ragazzino che vuole diventare il re dei pirati, ma ecco che con il passare degli episodi ci stupisce: circa mille personaggi gestiti bene, molti dei quali caratterizzati e gestiti benissimo, backstory mostruose, temi che rispecchiano la realtà come la schiavitù, il razzismo, i tradimenti, i complotti, l'amicizia, "l'amore" che c'è tra persone consanguinee e non, per non parlare dei misteri e dei personaggi altrettanto misteriosi. È un ottimo mix di comicità e drammaticità: può far sbellicare dalle risate, ma può far anche piangere. Dopo tutti questi episodi e capitoli, riesce ancora ad attirare l'attenzione e la curiosità dei fan... e poi, ammettiamolo: tutti noi ci siamo affezionati ai protagonisti e ai personaggi, e lasciarli sarà bruttissimo. "One Piece" non è un normale battle shonen, copre molti generi. Oda riesce a collegare eventi a distanza di molti capitoli e riesce a far rimanere l'opera coerente anche dopo quasi cento capitoli. Unica pecca è l'assenza di romance, che spero verrà un po' colmata, e ha la particolarità di essere lento (soprattutto l'anime), ma anche la lentezza è necessaria per mettere le basi per creare ottime saghe e portare avanti la macro-trama.
Per quanto mi sforzi, non riesco a trovare incoerenze, tranne forse un paio di poca importanza. Le opening sono bellissime e le OST anche. I disegni stanno migliorando sempre di più, e spero migliori anche l'opera.
Voto: 9. Perché non do 10 come ho fatto nella recensione del manga? Semplicemente perché l'anime di "One Piece" è molto inferiore al manga, dal post time-skip è molto più lento, allunga sempre e a volte fino allo sfinimento, e quindi alterando e rendendo tutto più inverosimile, forzato o incoerente (come nello scontro contro Katakuri), ha censure non di poco conto, ha delle differenze con il manga anche se non gravissime, e attualmente la Toei sta inserendo molti colori e le aure alla "Dragonball", cosa iniziata da Whole Cake Island e che nel manga non c'è. Sono cose che fanno mal interpretare eventi o anche il manga stesso, che non c'entra. Tutto questo succede appunto dal post time-skip, sicuramente perché l'anime è troppo vicino al manga e perché vogliono guadagnare. Tuttavia non lo reputo uno schifo come sostengono i fan del manga, in giro c'è di sicuramente di peggio, e nonostante questi difetti l'anime mi ha dato emozioni indescrivibili, senza contare il fatto che ci sono cresciuta e ogni volta mi emoziono quando immagino un capitolo del manga adattato in anime. Anche per questo motivo ho messo 9, ma il 10 secondo me lo merita il manga.
Amerò sempre quest'opera.