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10.0/10
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(Attualmente in corso con 96 volumi) Nessuna opera è perfetta, One Piece ha i suoi difetti, eppure mi ha soddisfatto pienamente, mi è entrato nel cuore. Questo manga attira tanti fan ma anche tanti haters, è il manga più venduto del mondo ma è anche molto droppato. Questo perché è un'opera molto lunga e particolare. Ed essendo un'opera con grande tasso di drop, spesso la gente lo interrompe subito e non lo coglie a pieno, ed è un vero peccato, perché chi si si è fermato alle prime saghe avrà visto la punta dell'iceberg. Opera mastodontica, spettacolare, non adatta a chi cerca solo le mazzate, perchè One Piece non punta a questo, punta a ben altro: la macrotrama, che si nasconde sotto lo schema "da isola in isola" da classico battle shonen. Non è solo botte, è viaggio, esplorazione, e pullula di significati, argomenti che rispecchiano a pieno la realtà. Ne ho letti di manga, ma davvero, questo è una delle opere più complete (fatta eccezione per il romance che è quasi assente) ed è quello che più mi è entrato nel cuore in assoluto. One Piece non lascia nulla al caso, eventi e personaggi hanno scopi ben precisi, Oda cerca di non accantonare niente e nessuno, e questa non è una cosa da tutti. Offre un'ambientazione piratesca, un mondo governato dall'era della pirateria.... persone che sognano la libertà e la ricchezza, persone che vogliono impedirlo e persone che fungono da ruoli minori ma comunque importanti. Un mondo in cui ci sono poteri come i Frutti del Diavolo, che però fanno perdere la capacità di nuotare e ancora non sappiamo perchè, e l'haki, due poteri interessanti di cui ancora non abbiamo visto il limite. Inizialmente la trama sembra semplice, essendo che parla di un ragazzino che vuole diventare il Re dei pirati, ma ecco che con il passare dei capitoli ci stupisce... circa 1000 personaggi gestiti bene, molti dei quali caratterizzati e gestiti benissimo, backstory mostruose, temi che rispecchiano la realtà come la schiavitù, il razzismo, i tradimenti, i complotti, l'amicizia, "l'amore" tra persone consanguinee e non, per non parlare dei MISTERI e dei personaggi altrettanto misteriosi. Ottimo mix di comicità e drammaticità: fa sbellicare dalle risate, ma fa anche piangere. Dopo tutti questi capitoli, riesce ancora ad attirare l'attenzione e la curiosità dei fan...Ci siamo affezionati ai protagonisti e ai personaggi, e lasciarli sarà bruttissimo. OP non è un normale battle shonen, copre molti generi. Oda riesce a collegare eventi a distanza di molti capitoli e riesce a mantenere l'opera coerente anche dopo quasi 1000 capitoli. Unica pecca è l'assenza di romance che non penso verrà colmata essendo un'opera incentrata sull'avventura e sull'amicizia, e ha la particolarità di essere lentuccio, ma anche la lentezza è necessaria per mettere le basi per creare ottime saghe e portare avanti la macrotrama. Anche il fatto che non muoia quasi nessuno ammetto che mi fa storcere molto il naso, anche se ormai ci ho fatto l'abitudine. Per trovare incoerenze dovrei davvero sforzarmi. Lo stile di disegno di Oda, con il tempo, é diventato più complesso, così come la storia, e Oda inserisce numerosi dettagli nelle vignette e negli sfondi. Non spicca nei disegni e a volte disegna di m*rda, ma è naturale considerando quanto lavora. Personalmente preferivo lo stile più pulito che usava prima, lo stile dettagliato a volte impedisce di capire bene le scene.
VOTO 10, PER ORA. Spero che Oda non deluda le nostre aspettative come hanno fatto alcuni suoi colleghi, e che riesca a dare un degno finale ad una degna opera.