Recensione
WonDance
8.0/10
Considero Wondance una piccola gemma nascosta, già partendo dal fatto che l'opera parla di freestyle e hip hop, un tema di sicuro poco affrontato nel mondo dei manga, si può capire che di certo non è un manga volto al mainstream... ma si tratta comunque di un manga sportivo a tutti gli effetti, dato che il protagonista passa dall’affacciarsi e conoscere questa disciplina fino ad affrontare vere e proprie battaglie di danza e freestyle contro (e insieme ad) altri ballerini.
Il tema principale del manga è nel trovare la capacità di esprimere sé stessi, infatti seguiremo le vicende di Kabo, ragazzo che soffre di forma di balbuzie derivata dalla sua forte ansia sociale, nella danza troverà appunto la capacità di esprimere sé stesso e di comunicare ciò che prova al mondo... ad affiancarlo per contrasto abbiamo la bella e stravagante Wanda, talento naturale nella danza, completamente libera e immersa nel suo mondo, a cui non importa niente di ciò che le altre persone pensano di lei. È proprio l’ammirazione di Kabo verso Wanda e il suo modo di esprimere tutto sé stessa che farà avvicinare Kabo al mondo della danza.
Per quanto riguarda il lato artistico ci sono pro e contro, il manga non è sempre dettagliato e anche l’anatomia dei personaggi e il tratto in generale non sono sempre precisi e pulitissimi, ma c’è una cosa che il mangaka è in grado di fare bene in grado di trascinare tutta l'opera e su cui quindi l'autore si concentra: il dinamismo, il mangaka ha una grande capacità nel rappresentare la danza, i suoi movimenti, lo stile, le pose e le espressioni dei personaggi... i momenti in cui i personaggi sono al centro del palcoscenico so davvero capaci di far brillare il manga, tutto questo ovviamente senza alcuna musica cosa che rende tutto ancora più straordinario.
Concludendo Wondance come quasi tutti gli spokon parla di crescita e miglioramento personale ma la cornice del mondo del freestyle lo rende un manga particolare e degno di attenzione, una manga con una grande capacità espressiva e con tanto ma tanto stile.
Il tema principale del manga è nel trovare la capacità di esprimere sé stessi, infatti seguiremo le vicende di Kabo, ragazzo che soffre di forma di balbuzie derivata dalla sua forte ansia sociale, nella danza troverà appunto la capacità di esprimere sé stesso e di comunicare ciò che prova al mondo... ad affiancarlo per contrasto abbiamo la bella e stravagante Wanda, talento naturale nella danza, completamente libera e immersa nel suo mondo, a cui non importa niente di ciò che le altre persone pensano di lei. È proprio l’ammirazione di Kabo verso Wanda e il suo modo di esprimere tutto sé stessa che farà avvicinare Kabo al mondo della danza.
Per quanto riguarda il lato artistico ci sono pro e contro, il manga non è sempre dettagliato e anche l’anatomia dei personaggi e il tratto in generale non sono sempre precisi e pulitissimi, ma c’è una cosa che il mangaka è in grado di fare bene in grado di trascinare tutta l'opera e su cui quindi l'autore si concentra: il dinamismo, il mangaka ha una grande capacità nel rappresentare la danza, i suoi movimenti, lo stile, le pose e le espressioni dei personaggi... i momenti in cui i personaggi sono al centro del palcoscenico so davvero capaci di far brillare il manga, tutto questo ovviamente senza alcuna musica cosa che rende tutto ancora più straordinario.
Concludendo Wondance come quasi tutti gli spokon parla di crescita e miglioramento personale ma la cornice del mondo del freestyle lo rende un manga particolare e degno di attenzione, una manga con una grande capacità espressiva e con tanto ma tanto stile.
