Recensione
La serie ha inizio con un ragazzo, Jun, che ricava da un pezzo di legno di un albero sacro una statua a forma di ragazza, dalla quale prende vita Nagi, lo spirito dell'albero. L'obiettivo di questo spirito è di eliminare le "impurità" nella natura. Ma questo filone sembra ripreso soltanto poche volte. In realtà tutta la serie ruota intorno alle vicende dei due, alle disavventure di Jun e del suo club di arte (con un aspirante mangaka-otaku, una ragazza perversa, un ragazzo che poi verrà scambiato come amante di Jun o.o) Insomma la serie è nel complesso molto divertente, assume soltanto negli ultimi 2-3 episodi un tono serio e malinconico poichè ci si concentra più sulla perdita di identità che ha Nagi dalla sua comparsa e sui "perchè" della sua esistenza. L'animazione mi è sembrata ottima, la sigla iniziale non è male, ma quella finale può non piacere! Apprezzerete tutti i personaggi, dal primo all'ultimo. Serie consigliata a chiunque!