Recensione
"Sailor Moon Eternal" è il sequel ufficiale di "Crystal", e si compone di due film da ottanta minuti l'uno.
La trama parla di Usagi e Mamoru che accompagnano al parco Chibiusa, pronta a partire per il trentesimo secolo. Quand'ecco spuntare un'eclissi, da cui giunge sulla Terra il Dead Moon Circus, i nemici "del giorno" delle guerriere Sailor. È da qui che parte una nuova battaglia.
Il film ha un bel character design, grazie a Kazuko Tadano che torna dopo tanti anni su "Sailor Moon" (non la si vedeva dalla seconda stagione classica), ed è l'unica cosa positiva nei due film, e aggiungerei anche Sailor Saturn, che finalmente ha un ruolo, una trasformazione, ed è la migliore tra tutte.
Le musiche sono terribili, le animazioni a tratti sono buone, altre sono pessime, e parliamo di due film cinematografici dove questioni di problemi di budget e tempo non ce ne dovevano essere, visti i tanti anni di tempo che ci hanno impiegato tra l'annuncio del progetto e l'effettiva uscita. Non c'è regia, il regista non ha fatto altro che ricalcare le scan del manga con gli stessi outfit inseriti, con abiti che provengono direttamente dagli anni '90, quando ormai sappiamo bene che il progetto "Crystal/Eternal" è ambientato negli anni '10 del 2000. Poi questa continua servilità nei confronti di Usagi da parte di tutte le altre rimane sempre inconcepibile. I film poi sono estremamente velocizzati, e la questione episodica soprattutto nella prima parte si fa sentire in tutto il suo lato negativo, le scene non sono ben collegate l'una con l'altra, i nemici non hanno caratterizzazione, li vedi, dicono un paio di frasi e poi basta. La seconda parte è sfruttata meglio, perché è tutta sulla battaglia finale, che è anch'essa deludente. Il doppiaggio italiano non è male, ma poteva essere più incisivo in molti punti.
Anche in questo caso il progetto è stato totalmente insufficiente, conviene tenersi stretta la vecchia Usagi, e dimenticarsi di questo fallimentare progetto.
La trama parla di Usagi e Mamoru che accompagnano al parco Chibiusa, pronta a partire per il trentesimo secolo. Quand'ecco spuntare un'eclissi, da cui giunge sulla Terra il Dead Moon Circus, i nemici "del giorno" delle guerriere Sailor. È da qui che parte una nuova battaglia.
Il film ha un bel character design, grazie a Kazuko Tadano che torna dopo tanti anni su "Sailor Moon" (non la si vedeva dalla seconda stagione classica), ed è l'unica cosa positiva nei due film, e aggiungerei anche Sailor Saturn, che finalmente ha un ruolo, una trasformazione, ed è la migliore tra tutte.
Le musiche sono terribili, le animazioni a tratti sono buone, altre sono pessime, e parliamo di due film cinematografici dove questioni di problemi di budget e tempo non ce ne dovevano essere, visti i tanti anni di tempo che ci hanno impiegato tra l'annuncio del progetto e l'effettiva uscita. Non c'è regia, il regista non ha fatto altro che ricalcare le scan del manga con gli stessi outfit inseriti, con abiti che provengono direttamente dagli anni '90, quando ormai sappiamo bene che il progetto "Crystal/Eternal" è ambientato negli anni '10 del 2000. Poi questa continua servilità nei confronti di Usagi da parte di tutte le altre rimane sempre inconcepibile. I film poi sono estremamente velocizzati, e la questione episodica soprattutto nella prima parte si fa sentire in tutto il suo lato negativo, le scene non sono ben collegate l'una con l'altra, i nemici non hanno caratterizzazione, li vedi, dicono un paio di frasi e poi basta. La seconda parte è sfruttata meglio, perché è tutta sulla battaglia finale, che è anch'essa deludente. Il doppiaggio italiano non è male, ma poteva essere più incisivo in molti punti.
Anche in questo caso il progetto è stato totalmente insufficiente, conviene tenersi stretta la vecchia Usagi, e dimenticarsi di questo fallimentare progetto.