Recensione
Akame ga Kill!
6.5/10
Senza girarci troppo intorno, l'unica cosa che vi spingerà ad andare avanti in questo anime sono le morti e i combattimenti che, grazie alla trovata dei Teigu, sono vari e abbastanza interessanti, con esiti non sempre scontati. L'ambientazione è carina (ma quasi tutti i mondi fantasy medievali senza elfetti e animaletti umanoidi lo sono).
Sul resto metterei sopra una pietra tombale. Dialoghi banali e poco interessanti, con la solita morale buonista (per i buoni) riproposta in tutte le salse. I cattivi o sono super cattivi o sono buoni che combattono per l'impero "perchessì". La trama è più che altro una scusa per passare da un combattimento all'altro. Personaggi a cui non ci si affeziona praticamente mai, hanno la profondità di una pozzanghera. Emozioni provate: zero.
È un bene che gli episodi siano pochi e i combattimenti incalzanti (praticamente ce n è almeno uno ad episodio) perché il resto è talmente noioso che avrebbe affossato l'intero anime.
Sul resto metterei sopra una pietra tombale. Dialoghi banali e poco interessanti, con la solita morale buonista (per i buoni) riproposta in tutte le salse. I cattivi o sono super cattivi o sono buoni che combattono per l'impero "perchessì". La trama è più che altro una scusa per passare da un combattimento all'altro. Personaggi a cui non ci si affeziona praticamente mai, hanno la profondità di una pozzanghera. Emozioni provate: zero.
È un bene che gli episodi siano pochi e i combattimenti incalzanti (praticamente ce n è almeno uno ad episodio) perché il resto è talmente noioso che avrebbe affossato l'intero anime.