Recensione
Squid Game
10.0/10
Squid Game è una miniserie coreana di 9 episodi, diventata poi la serie tv di maggior successo del 2021
La trama è semplice e già molto nota, ovvero 456 persone con debiti e difficoltà economiche partecipano ad uno spietato gioco mortale per provare a vincere una grande somma e cambiare in meglio la propria vita. A qualcuno potrebbe ricordare Battle Royale e Liar Game, opere dalle quali il regista ha effettivamente detto di aver preso qualche spunto
La serie può contare su diversi attori di talento come Jung Ho-yeon (giocatrice 67), Oh Yeong-su (il vecchio), Lee Jung-jae (il protagonista), oltre a una serie di attori secondari che interpretano i loro ruoli magistralmente
La trama si sviluppano molto bene, con misteri e avvincenti colpi di scena che ci accompagnano dal primo all'ultimo episodio. Menzione d'onore per i personaggi, il regista riesce a farci affezionare a diversi di loro nonostante i pochi episodi a disposizione e le poche battute scambiate
La colonna sonora è coinvolgente e i diversi temi vengono usati nei momenti più opportuni, vorrei evidenziare in particolare Pink Soldiers, usata soprattutto negli episodi "centrali" (dal 3 al 7)
- Parte spoiler:
Se devo trovare un difetto a quest'ottima serie, trovo davvero inverosimile che per ogni edizione dei giochi spariscano (ed in seguito muoiano) oltre 450 persone e questo non causi alcuno scalpore fra parenti, amici, polizia e notiziari vari
La trama è semplice e già molto nota, ovvero 456 persone con debiti e difficoltà economiche partecipano ad uno spietato gioco mortale per provare a vincere una grande somma e cambiare in meglio la propria vita. A qualcuno potrebbe ricordare Battle Royale e Liar Game, opere dalle quali il regista ha effettivamente detto di aver preso qualche spunto
La serie può contare su diversi attori di talento come Jung Ho-yeon (giocatrice 67), Oh Yeong-su (il vecchio), Lee Jung-jae (il protagonista), oltre a una serie di attori secondari che interpretano i loro ruoli magistralmente
La trama si sviluppano molto bene, con misteri e avvincenti colpi di scena che ci accompagnano dal primo all'ultimo episodio. Menzione d'onore per i personaggi, il regista riesce a farci affezionare a diversi di loro nonostante i pochi episodi a disposizione e le poche battute scambiate
La colonna sonora è coinvolgente e i diversi temi vengono usati nei momenti più opportuni, vorrei evidenziare in particolare Pink Soldiers, usata soprattutto negli episodi "centrali" (dal 3 al 7)
- Parte spoiler:
Se devo trovare un difetto a quest'ottima serie, trovo davvero inverosimile che per ogni edizione dei giochi spariscano (ed in seguito muoiano) oltre 450 persone e questo non causi alcuno scalpore fra parenti, amici, polizia e notiziari vari