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Questo manga è stato in grado di regalarmi momenti di spensieratezza, divertimento, allegria e commozione. Allora perché non ho dato il massimo dei voti, ma un risicato sette e mezzo?

La storia è già stata ripresa dalle altre recensioni e non ha nulla di diverso dalle altre commedie scolastiche incentrate su un singolo protagonista maschile che si trova ad avere a che fare con un numero di protagoniste femminili che va da due in su e che rientra nel cosiddetto, a mio parere un po' screditante, genere "harem".

La grande capacità di Negi Aruba è la narrazione che ha costruito intorno a una trama tutto sommato banale, sviluppando la storia su tre assi temporali che si ricongiungono in più punti e che permettono al lettore di immedesimarsi con i personaggi e con le loro storie e i loro desideri, facendo leva su elementi emotivi universali come l'amore, l'affetto, il timore della perdita, la gelosia. A ben vedere infatti il manga non ha nulla di speciale né di particolarmente innovativo, ma beneficia di una scrittura robustissima e della straordinaria capacità dell'autore di definire e sviluppare i caratteri e le interazioni umane tra adolescenti. Nel mio caso, nonostante le perplessità che ho esposto, mi sono ritrovato a leggere il manga dalla prima all'ultima pagina ben tre volte, tanto è ben scritto, scorrevole e coinvolgente.

Va assolutamente letto da chi ha apprezzato i classici del genere come "Orange Road" o "Video Girl Ai" o "Amarsi Lasciarsi", per fare esempi di opere molto diverse tra loro, ma che hanno alla base storie incentrate sui personaggi e sui loro sentimenti.