Recensione
Randagi
9.5/10
Letto in spiaggia credendo fosse una lettura leggera, scopro in realtà un'opera psicologicamente cruda e realistica.
Keigo Shinzo confeziona una narrazione veloce ma ricca di dettagli e sfumature, impreziosita da una chiarezza di concetti sorprendente.
Una storia di disagi familiari e sfruttamento minorile, di sogni infranti ed errori irreparabili, di gioventù bruciata e condannata senza pietà da una società maligna che marchia a fuoco e ghettizza.
Ma è anche una storia di dolcezza e speranza, di affetto e tenerezza, di gesti semplici ma significativi.
Pro:
- narrazione equilibrata, ogni elemento al posto giusto;
- disegno delicato e coerente;
- personaggi vivi e delineati con cura;
- gestione delle emozioni eccellente, niente sensazionalismi;
- concetti semplici e chiari.
Contro:
- nel realismo generale, un paio di espedienti narrativi potrebbero risultare sempliciotti.
Keigo Shinzo confeziona una narrazione veloce ma ricca di dettagli e sfumature, impreziosita da una chiarezza di concetti sorprendente.
Una storia di disagi familiari e sfruttamento minorile, di sogni infranti ed errori irreparabili, di gioventù bruciata e condannata senza pietà da una società maligna che marchia a fuoco e ghettizza.
Ma è anche una storia di dolcezza e speranza, di affetto e tenerezza, di gesti semplici ma significativi.
Pro:
- narrazione equilibrata, ogni elemento al posto giusto;
- disegno delicato e coerente;
- personaggi vivi e delineati con cura;
- gestione delle emozioni eccellente, niente sensazionalismi;
- concetti semplici e chiari.
Contro:
- nel realismo generale, un paio di espedienti narrativi potrebbero risultare sempliciotti.