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Attenzione: la recensione contiene spoiler rilevanti!

"Devilman Crybaby", per me, è sicuramente un capolavoro, anche se presenta alcuni difetti abbastanza rilevanti.

L'animazione è spettacolare, l'autore di quest'ultima è lo stesso di "The tatami galaxy", e si nota subito l'analogia nello stile e nella genialità dei disegni, nel dinamismo presentato, i colori, l'utilizzo della prospettiva, e come in ogni scena si dissolvono le immagini e i movimenti. La trama è molto interessante, si trattano anche temi tipici della adolescenza perciò è un anime sicuramente profondo, ma al contempo anche una serie in cui anche i giovani possono rispecchiarsi.
Il grande problema, a mio parere, è la velocità, la fretta nella quale evolve la storia: in dieci soli episodi si rappresenta la fine del mondo, risulta credibile ma sicuramente perde a livello di emozioni. Certo ci sono vari spunti per riflessioni e sempre rimane intatta la grande sensibilità di Akira all'interno della storia, commovente nonostante diventi un demone. Tutto però non necessitava questo tipo di velocità. Se si fossero fatti anche solo 5 episodi in più credo che la serie avrebbe avuto un notevole salto di qualità. Anche la parte finale estremamente affascinante, nella quale si spiega come effettivamente Rio rappresentasse e fosse Satana, risulta molto sintetizzata.

Detto ciò nonostante tali difetti la serie merita, per me, un 9, poiché oltre all'animazione bellissima, la storia comunque risulta credibile e si può affermare che il finale di Devilman è forse uno dei finali più belli mai creati in un anime: di una bellezza e fascino spettacolari, epica l'ultima scena dove anche Satana versa lacrime affetto dalla piaga dell'amore verso Akira ormai ucciso.