Recensione
Overwatch
7.0/10
Party Game - Lore - FPS - Multiplayer Online - Art Design Curatissimo
Sviluppato da Blizzard Entertainment e distribuito da Activision-Blizzard nel 2016, progetto molto ambizioso che puntando sullo sviluppo di personaggi, character design e map design vuole creare un FPS che possa offrire all'utenza non solo una parte ludica fine a se stessa ma che sia fine ad una trama, così nasce la storia di Overwatch, un prodotto transmediatico basato sul gioco, ma che offra un'esperienza più complessa di quella della concorrenza.
Gameplay:
Overwatch ripropone un gameplay in stile Team Fortress andando però ad espandere e raffinare sia shooting che modalità, infatti il gioco presenta modalità simili come deadmatch, team dead match e ruba bandiera, aggiunge anche la conquista del punto e il dover scortare il carico a destinazione.
Le meccaniche delle singole modalità si basano principalmente sulle 2 fasi: attacco e difesa. In una ci viene chiesto di essere più aggressivi per portare l'obbiettivo a destinazione, nell'altro più difensivi scegliendo eroi che mirano ad ostacolare i nostri avversari.
Le modalità sono da 6 giocatori contro 6 giocatori non permettendo ripetizioni dello stesso eroe nella stessa squadra. Alla nostra morte potremmo decidere di cambiare eroe se riteniamo che non sia adatto all'attuale strategia.
Le modalità saranno inserite in 2 categorie, Categoria competitiva che prevede una pool di modalità che verranno collegate ad un "ELO" che ci piazzerà in una classifica con un rank. Una categoria Arcade/Unranked dove le modalità sono riproposte in versione abbreviata per chi non fosse interessato ad un competitivo o ad una esperienza più rapida.
Eroi:
La parte forte del gioco chiaramente Blizzard ha messo tutto lo sforzo sul creare dei personaggi il più convincenti e sviluppati possibile. Ogni personaggio gode di uno o più cortometraggi dedicati alla storia che riguarda il singolo eroe e la storia che viene raccontata dal titolo.
Ogni eroe è profondamente diverso l'uno dall'altro, generalmente le abilità a disposizione sono 4 o 5. Passiamo da un "Soldato 76" che ha un classico fucile d'assalto e che rappresenta il classico soldato da FPS fino a giungere a Mercy che ha come abilità il curare gli alleati ricordando più un classico mago proveniente da un RPG.
Il gioco ci presenta più classi che in seguito sono state cambiare e ridotte in 3: Healer, Tank e Assault.
Tutti i personaggi hanno una carica della "Ultimate" ovvero la mossa finale, una mossa diversa da personaggio a personaggio che se caricata al 100% permette una specifica abilità chiave che se usata nel momento giusto è un grado di ribaltare il match.
Multiplayer:
Purtroppo questo è il punto debole del titolo, la mancanza di una singola modalità competitiva a favore di una serie di modalità, personalmente non permette ai giocatori uno studio competitivo e tattico trasformando il tutto in un gioco molto randomico.
Il 6 vs 6 rende il gioco a volte un po' confusionario troppo difficile prevedere il comportamento di tutta la squadra.
Il bilanciamento degli eroi è un elemento difficilmente valutabile con così tante modalità disponibili,tutto questo fa sentire la frustrazione durante la partita.
Art Design:
Blizzard in questo gioco è stato impeccabile ha creato nel mondo multiplayer un nuovo modo di creare trame e contenuti, a 6 anni dall'uscita del titolo mi rendo conto di quanto abbia influenzato altri giochi e quanti personaggi si siano ispirati allo stesso Overwatch.
Un gioco colorato con dialoghi e frasi iconiche.
Conclusione:
Overwatch è stato l'unico che ha cercato di unire fortemente storia e multiplayer, personalmente avrei voluto vedere una valorizzazione maggiore del titolo con una aggiunta di una modalità storia.
Il gioco al tempo fu una sorpresa, ma oggi che il progetto Overwatch 1 è concluso per essere diventato Overwatch 2 mi rendo conto che in un gioco multiplayer tutti gli sforzi per caratterizzare i personaggi si perderanno nei ricordi di chi il gioco l'ha giocato 7/10.
Sviluppato da Blizzard Entertainment e distribuito da Activision-Blizzard nel 2016, progetto molto ambizioso che puntando sullo sviluppo di personaggi, character design e map design vuole creare un FPS che possa offrire all'utenza non solo una parte ludica fine a se stessa ma che sia fine ad una trama, così nasce la storia di Overwatch, un prodotto transmediatico basato sul gioco, ma che offra un'esperienza più complessa di quella della concorrenza.
Gameplay:
Overwatch ripropone un gameplay in stile Team Fortress andando però ad espandere e raffinare sia shooting che modalità, infatti il gioco presenta modalità simili come deadmatch, team dead match e ruba bandiera, aggiunge anche la conquista del punto e il dover scortare il carico a destinazione.
Le meccaniche delle singole modalità si basano principalmente sulle 2 fasi: attacco e difesa. In una ci viene chiesto di essere più aggressivi per portare l'obbiettivo a destinazione, nell'altro più difensivi scegliendo eroi che mirano ad ostacolare i nostri avversari.
Le modalità sono da 6 giocatori contro 6 giocatori non permettendo ripetizioni dello stesso eroe nella stessa squadra. Alla nostra morte potremmo decidere di cambiare eroe se riteniamo che non sia adatto all'attuale strategia.
Le modalità saranno inserite in 2 categorie, Categoria competitiva che prevede una pool di modalità che verranno collegate ad un "ELO" che ci piazzerà in una classifica con un rank. Una categoria Arcade/Unranked dove le modalità sono riproposte in versione abbreviata per chi non fosse interessato ad un competitivo o ad una esperienza più rapida.
Eroi:
La parte forte del gioco chiaramente Blizzard ha messo tutto lo sforzo sul creare dei personaggi il più convincenti e sviluppati possibile. Ogni personaggio gode di uno o più cortometraggi dedicati alla storia che riguarda il singolo eroe e la storia che viene raccontata dal titolo.
Ogni eroe è profondamente diverso l'uno dall'altro, generalmente le abilità a disposizione sono 4 o 5. Passiamo da un "Soldato 76" che ha un classico fucile d'assalto e che rappresenta il classico soldato da FPS fino a giungere a Mercy che ha come abilità il curare gli alleati ricordando più un classico mago proveniente da un RPG.
Il gioco ci presenta più classi che in seguito sono state cambiare e ridotte in 3: Healer, Tank e Assault.
Tutti i personaggi hanno una carica della "Ultimate" ovvero la mossa finale, una mossa diversa da personaggio a personaggio che se caricata al 100% permette una specifica abilità chiave che se usata nel momento giusto è un grado di ribaltare il match.
Multiplayer:
Purtroppo questo è il punto debole del titolo, la mancanza di una singola modalità competitiva a favore di una serie di modalità, personalmente non permette ai giocatori uno studio competitivo e tattico trasformando il tutto in un gioco molto randomico.
Il 6 vs 6 rende il gioco a volte un po' confusionario troppo difficile prevedere il comportamento di tutta la squadra.
Il bilanciamento degli eroi è un elemento difficilmente valutabile con così tante modalità disponibili,tutto questo fa sentire la frustrazione durante la partita.
Art Design:
Blizzard in questo gioco è stato impeccabile ha creato nel mondo multiplayer un nuovo modo di creare trame e contenuti, a 6 anni dall'uscita del titolo mi rendo conto di quanto abbia influenzato altri giochi e quanti personaggi si siano ispirati allo stesso Overwatch.
Un gioco colorato con dialoghi e frasi iconiche.
Conclusione:
Overwatch è stato l'unico che ha cercato di unire fortemente storia e multiplayer, personalmente avrei voluto vedere una valorizzazione maggiore del titolo con una aggiunta di una modalità storia.
Il gioco al tempo fu una sorpresa, ma oggi che il progetto Overwatch 1 è concluso per essere diventato Overwatch 2 mi rendo conto che in un gioco multiplayer tutti gli sforzi per caratterizzare i personaggi si perderanno nei ricordi di chi il gioco l'ha giocato 7/10.