Recensione
Curvy è bello
9.0/10
"Curvy è bello".
A volte la fortuna e l'abilità di qualcuno ci fanno trovare disegnatori come il maestro Akikusa Peperon e io, sicuramente, sono felice di questo ritrovamento e, secondo me, sarà una scoperta editoriale molto positiva per molti lettori che cercano qualità, quantità e varietà e ora vi espongo perché sono convinto di questo.
In questo manga, "Curvy è bello", troverete sei personaggi femminili pieni di fascino e, vista la copertina di questo fumetto, quasi certamente graditi al lettore interessato a donne femminili, sensuali, molto formose, quasi esagerate, e "tettone con o senza pelo".
In "Curvy" è bello troverete pane (molto pane) per i vostri denti.
Nel manga c'è anche un'alternanza positiva tra personaggi femminili, che farà evidenziare e sottolineare le differenze fra queste, sia dal punto di vista dei dettagli grafici, che dal punto di vista del carattere, da quella più indulgente a quella più restia, da quella più indecisa a quella più decisa, variando per ognuna; presentando una diversa tempistica e un diverso modo di arrivare all'accettazione del piacere, mentre i personaggi maschili sono e rappresentano i cattivi ragazzi prepotenti che traviano le loro amanti anche quando non dovrebbero, fregandosene del consenso nel sesso, utilizzando la coercizione, la coartazione, la manipolazione e altre azioni subdole per trasformare i personaggi femminili in personaggi dipendenti dal sesso e dal piacere.
Tutti i personaggi principali delle storie sono pieni di "energia" e i loro contrasti, le loro differenze, sono propri di un genere narrativo che basa la sua "piccantezza o spezialità" su queste differenze e contrasti e sulle esagerazioni della storia. Ci sono anche dei personaggi secondari o comparse, ad esempio i mariti, che servono per dare un maggiore dettaglio ad alcune scelte o azioni legate a qualcuno dei personaggi femminili e per dare spunti che spieghino le battute tra personaggi.
La storia per me è solo "la cornice" del bel dipinto o manga che guardo, "cornice" che posso anche non guardare o leggere in un manga a tema sessuale, dove reputo, a torto o a ragione, più importante la componente grafica e considero in secondo piano la componente narrativa. In generale, le storie dei manga sono finzioni, che per utilità e per la loro creazione prendono qualche elemento della realtà, ma non sono la realtà ne vogliono esserlo e le due creazioni -mondo reale- e -mondo fittizio/irreale- non sono sovrapponibili o comparabili ed è bene ribadire questo ragionamento anche più volte, poi anche se un confronto è naturale il paragone tra irreale e reale è inutile perché il personaggio del manga è diverso dal lettore.
Non parlerò delle storie del manga, è più importante sapere che esistono due tipi di racconti in generale, un tipo di racconto che ha un insegnamento, o più, e un tipo che ha l'obiettivo di sorprendere il lettore maturo cercando contemporaneamente di considerare e non considerare emozioni, sentimenti, opinioni, impressioni, in positivo o in negativo che avrà sul lettore maturo, racconto che giocherà da una parte sulla tensione sul lettore e dall'altra giocando anche sulla sua capacità di equilibrio (del lettore), quasi camminasse su una corda sospesa.
"Curvy è bello" ha l'obiettivo di sorprendere.
In "Curvy è bello" c'è tanta bellezza, tanta abbondanza, che dovrete rivedere più e più volte le figure per comprendere perchè Curvy è bello, da notare le prime quattro pagine a colori per una ulteriore rappresentazione dei personaggi dal punto di vista grafico.
In "Curvy è bello" l'illusione della tridimensinalità che percepiamo sul piano bidimensionale del foglio di carta è esemplare, grazie all'esperienza e alla tecnica del maestro Akikusa, attraverso la realizzazione grafica delle luci e dei punti di luce, insieme a efficaci sfumature e contrasti vari, con un uso della prospettiva sempre tesa a esaltare l'aspetto dei personaggi femminili, anche con rappresentazioni delle "inquadrature" delle scene che propongono degli interessanti punti di vista, con un uso della "deformazione parziale" di alcune zone della figura del corpo femminile tese a sottolineare seno, fianchi o cosce in modo positivo (ma attenzione sempre nel rispetto di un corpo credibile e armonioso).
Giocando con gli elementi precedenti il maestro Akikusa cerca un risultato finale che sta tra il credibile e l'esagerato nella rappresentazione delle figure dei suoi personaggi femminili, che lasciano il lettore in uno stato di incredulità, sorpresa e gioia di avere disegni di alta qualità. Consideriamo ora le immagini laterali, nei manga a tema sessuale in disegni dove donne e uomini sono "inquadrati" di lato, nelle scene più piccanti, se si hanno le capacità e le competenze, le immagini laterali hanno il loro perché.A ben vedere, una figura vista di lato se ben realizzata e ben "inquadrata" con l'ampiezza e all'altezza e alla distanza giusta e con le "tre dimensioni ideali", con alcune posizioni del kamasutra, ha un grandissimo impatto visivo. Perché inconsciamente è quasi come la visuale di uno/una che si ferma lì, di lato, e guarda la scena. Akikusa anche in questo elemento c'è, grazie maestro, ma ne vogliamo ancora di più.
Fra le tante cose, ho apprezzato molto le scene delle dimensioni di mezza pagina con i dettagli giusti e con un giusto equilibrio tra dettagli disegnati e dettagli lasciati all'immaginazione del lettore.
Si percepiscono/vedono sempre le forme dei corpi, le dimensioni delle varie parti dei corpi e la loro disposizione, con figure intere o quasi intere "inquadrate" in mezza pagina con tecnica, bravura e uno stile grafico che apprezzo molto. Non ci sono censure, giusto per essere chiari. Io sto parlando proprio di elementi che ogni corpo può avere o non avere, e a seconda della bravura e dello stile del disegnatore, di come questi elementi sono rappresentati, quindi il lavoro del maestro Akikusa tiene conto di una giusta simmetria del corpo, di una forma generosa ma coerente di quest'ultimo ed è capace anche di disegnare la quantità voluta, la posizione e la forma del grasso corporeo e farlo apparire armonioso col resto del corpo con vestiti, con intimo o nudi, dimostrando maestria nel disegno manga.
Il maestro disegnatore Akikusa ha uno stile che definirei completo nella rappresentazione di scene sessuali, e spero di poter vedere altre sue opere e che disegni tante altre storie .
Espressività dei personaggi femminili: voto 9
"Energia" dei personaggi: voto 9
Forza di impatto immagini: voto 8,8
Lunghezza storie: voto 7,6
Forma del corpo e del contorno delle figure dei personaggi femminili: voto 9
Dettagli delle figure dei personaggi femminili: voto 9
Bilanciamento degli elementi grafici: voto 9
"Inquadrature": voto 9
Aspetto grafico della Copertina: voto 9
Scelta del titolo italiano: voto 9
La mia valutazione personale di "Curvy è bello" è 90 su 100.
Come recensore pignolo sarebbe 88,4 su 100.
Parlando in generale vorrei lodare gli editori di manga a tema sessuale anche nell'essere e non solo particolarmente attenti nella scelta della traduzione dei titoli dei manga che vendono.
Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno permesso tutto questo, direttamente o indirettamente, in un modo o nell'altro, chi ha lavorato, chi ha aiutato e chi ha osservato pazientemente, lo sviluppo di un'opera che rende più interessante e vario il finire di una giornata o i tempi di svago e da un senso eccitante a quel tempo. Stringo la mano a tutte le persone sagge, a tutte le persone intelligenti, a tutte le persone che hanno contribuito a portare "Curvy è bello" e altre similitudini artistiche in Italia. Grazie.
Grazie per l'attenzione e buon Manga.
A volte la fortuna e l'abilità di qualcuno ci fanno trovare disegnatori come il maestro Akikusa Peperon e io, sicuramente, sono felice di questo ritrovamento e, secondo me, sarà una scoperta editoriale molto positiva per molti lettori che cercano qualità, quantità e varietà e ora vi espongo perché sono convinto di questo.
In questo manga, "Curvy è bello", troverete sei personaggi femminili pieni di fascino e, vista la copertina di questo fumetto, quasi certamente graditi al lettore interessato a donne femminili, sensuali, molto formose, quasi esagerate, e "tettone con o senza pelo".
In "Curvy" è bello troverete pane (molto pane) per i vostri denti.
Nel manga c'è anche un'alternanza positiva tra personaggi femminili, che farà evidenziare e sottolineare le differenze fra queste, sia dal punto di vista dei dettagli grafici, che dal punto di vista del carattere, da quella più indulgente a quella più restia, da quella più indecisa a quella più decisa, variando per ognuna; presentando una diversa tempistica e un diverso modo di arrivare all'accettazione del piacere, mentre i personaggi maschili sono e rappresentano i cattivi ragazzi prepotenti che traviano le loro amanti anche quando non dovrebbero, fregandosene del consenso nel sesso, utilizzando la coercizione, la coartazione, la manipolazione e altre azioni subdole per trasformare i personaggi femminili in personaggi dipendenti dal sesso e dal piacere.
Tutti i personaggi principali delle storie sono pieni di "energia" e i loro contrasti, le loro differenze, sono propri di un genere narrativo che basa la sua "piccantezza o spezialità" su queste differenze e contrasti e sulle esagerazioni della storia. Ci sono anche dei personaggi secondari o comparse, ad esempio i mariti, che servono per dare un maggiore dettaglio ad alcune scelte o azioni legate a qualcuno dei personaggi femminili e per dare spunti che spieghino le battute tra personaggi.
La storia per me è solo "la cornice" del bel dipinto o manga che guardo, "cornice" che posso anche non guardare o leggere in un manga a tema sessuale, dove reputo, a torto o a ragione, più importante la componente grafica e considero in secondo piano la componente narrativa. In generale, le storie dei manga sono finzioni, che per utilità e per la loro creazione prendono qualche elemento della realtà, ma non sono la realtà ne vogliono esserlo e le due creazioni -mondo reale- e -mondo fittizio/irreale- non sono sovrapponibili o comparabili ed è bene ribadire questo ragionamento anche più volte, poi anche se un confronto è naturale il paragone tra irreale e reale è inutile perché il personaggio del manga è diverso dal lettore.
Non parlerò delle storie del manga, è più importante sapere che esistono due tipi di racconti in generale, un tipo di racconto che ha un insegnamento, o più, e un tipo che ha l'obiettivo di sorprendere il lettore maturo cercando contemporaneamente di considerare e non considerare emozioni, sentimenti, opinioni, impressioni, in positivo o in negativo che avrà sul lettore maturo, racconto che giocherà da una parte sulla tensione sul lettore e dall'altra giocando anche sulla sua capacità di equilibrio (del lettore), quasi camminasse su una corda sospesa.
"Curvy è bello" ha l'obiettivo di sorprendere.
In "Curvy è bello" c'è tanta bellezza, tanta abbondanza, che dovrete rivedere più e più volte le figure per comprendere perchè Curvy è bello, da notare le prime quattro pagine a colori per una ulteriore rappresentazione dei personaggi dal punto di vista grafico.
In "Curvy è bello" l'illusione della tridimensinalità che percepiamo sul piano bidimensionale del foglio di carta è esemplare, grazie all'esperienza e alla tecnica del maestro Akikusa, attraverso la realizzazione grafica delle luci e dei punti di luce, insieme a efficaci sfumature e contrasti vari, con un uso della prospettiva sempre tesa a esaltare l'aspetto dei personaggi femminili, anche con rappresentazioni delle "inquadrature" delle scene che propongono degli interessanti punti di vista, con un uso della "deformazione parziale" di alcune zone della figura del corpo femminile tese a sottolineare seno, fianchi o cosce in modo positivo (ma attenzione sempre nel rispetto di un corpo credibile e armonioso).
Giocando con gli elementi precedenti il maestro Akikusa cerca un risultato finale che sta tra il credibile e l'esagerato nella rappresentazione delle figure dei suoi personaggi femminili, che lasciano il lettore in uno stato di incredulità, sorpresa e gioia di avere disegni di alta qualità. Consideriamo ora le immagini laterali, nei manga a tema sessuale in disegni dove donne e uomini sono "inquadrati" di lato, nelle scene più piccanti, se si hanno le capacità e le competenze, le immagini laterali hanno il loro perché.A ben vedere, una figura vista di lato se ben realizzata e ben "inquadrata" con l'ampiezza e all'altezza e alla distanza giusta e con le "tre dimensioni ideali", con alcune posizioni del kamasutra, ha un grandissimo impatto visivo. Perché inconsciamente è quasi come la visuale di uno/una che si ferma lì, di lato, e guarda la scena. Akikusa anche in questo elemento c'è, grazie maestro, ma ne vogliamo ancora di più.
Fra le tante cose, ho apprezzato molto le scene delle dimensioni di mezza pagina con i dettagli giusti e con un giusto equilibrio tra dettagli disegnati e dettagli lasciati all'immaginazione del lettore.
Si percepiscono/vedono sempre le forme dei corpi, le dimensioni delle varie parti dei corpi e la loro disposizione, con figure intere o quasi intere "inquadrate" in mezza pagina con tecnica, bravura e uno stile grafico che apprezzo molto. Non ci sono censure, giusto per essere chiari. Io sto parlando proprio di elementi che ogni corpo può avere o non avere, e a seconda della bravura e dello stile del disegnatore, di come questi elementi sono rappresentati, quindi il lavoro del maestro Akikusa tiene conto di una giusta simmetria del corpo, di una forma generosa ma coerente di quest'ultimo ed è capace anche di disegnare la quantità voluta, la posizione e la forma del grasso corporeo e farlo apparire armonioso col resto del corpo con vestiti, con intimo o nudi, dimostrando maestria nel disegno manga.
Il maestro disegnatore Akikusa ha uno stile che definirei completo nella rappresentazione di scene sessuali, e spero di poter vedere altre sue opere e che disegni tante altre storie .
Espressività dei personaggi femminili: voto 9
"Energia" dei personaggi: voto 9
Forza di impatto immagini: voto 8,8
Lunghezza storie: voto 7,6
Forma del corpo e del contorno delle figure dei personaggi femminili: voto 9
Dettagli delle figure dei personaggi femminili: voto 9
Bilanciamento degli elementi grafici: voto 9
"Inquadrature": voto 9
Aspetto grafico della Copertina: voto 9
Scelta del titolo italiano: voto 9
La mia valutazione personale di "Curvy è bello" è 90 su 100.
Come recensore pignolo sarebbe 88,4 su 100.
Parlando in generale vorrei lodare gli editori di manga a tema sessuale anche nell'essere e non solo particolarmente attenti nella scelta della traduzione dei titoli dei manga che vendono.
Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno permesso tutto questo, direttamente o indirettamente, in un modo o nell'altro, chi ha lavorato, chi ha aiutato e chi ha osservato pazientemente, lo sviluppo di un'opera che rende più interessante e vario il finire di una giornata o i tempi di svago e da un senso eccitante a quel tempo. Stringo la mano a tutte le persone sagge, a tutte le persone intelligenti, a tutte le persone che hanno contribuito a portare "Curvy è bello" e altre similitudini artistiche in Italia. Grazie.
Grazie per l'attenzione e buon Manga.