Recensione
La ragazza in riva al mare
7.0/10
Recensione di Doll_in_the_Hell
-
“La ragazza in riva al mare” è un manga di due volumi scritto e disegnato da Inio Asano, noto in Italia per Solanin e Buonanotte Punpun, uscito in Giappone nel 2009/10 e arrivato da noi poco più tardi, e più volte ristampato.
Incastrarlo in un unico genere sicuramente è complesso: è sicuramente un manga per un pubblico maturo, che mi sento di sconsigliare a lettori giovani, sia per le tematiche che per la storia.
I protagonisti sono due ragazzini di 15 anni che hanno ognuno i propri demoni personali. Lei è una ragazzina all’apparenza dolce e tranquilla, ma che sotto a questo “velo” nasconde la necessità di attenzioni e di ottenerle anche arrivando a manipolare il prossimo. Lui ha una famiglia praticamente inesistente, distrutta nel profondo (poco prima dei fatti narrati) da un drammatico lutto.
Le esistenze dei due giovani si intrecciano con quelle di altre compagne e compagni di classe, che scoprono anche loro i primi amori, le difficoltà ad adeguarsi ai coetanei, il corpo che cambia e quasi sfugge di mano.
Uno dei temi principali è il sesso, abbondantemente rappresentato in ogni modo e sfumatura, che ha diversi significati: il sesso come merce di scambio per l’attenzione di un Senpai bello ma furbo e approfittatore, il sesso come arma per tenere sotto scacco qualcuno, il sesso come sfogo e scarico di sentimenti negativi come frustrazione e rabbia.
I protagonisti incentrano inizialmente tutta la loro relazione sul sesso, ma lentamente si aprono l’una all’altro e cercano di trovare in loro sentimenti più profondi e motivazioni che li portano a essere come sono.
In parallelo vanno avanti le loro vite sia scolastiche (l’ansia dell’ammissione alla scuola migliore, quella dove va l’amica, i corsi extra) che sociali (i club, la preparazione delle feste scolastiche), in un turbine di emozioni e ansie.
Un altro tema è quello del bullismo e della non-accettazione delle differenze personali e dell’ animo di ognuno di noi, e automaticamente il tema del suicidio.
La trama si snoda bene quasi fino alla fine, raggiunge picchi anche particolarmente emozionanti e toccanti, per poi schiantarsi sul finale, in una conclusione senza senso.
La mente di entrambi i protagonisti fa voli pindarici non chiari al lettore, e la conclusione lascia un senso di amaro e illogico in bocca.
Parlando del tratto, sicuramente Inio Asano ha uno stile indescrivibile e molto bello. Rende anche le scene più crude molto delicate e toccanti. I protagonisti femminili si distinguono bene fra loro, quelli maschili un po’ meno, in alcuni punti.
Tendenzialmente il tratto è veramente apprezzabile e merita una nota di merito, motivo per cui do a questo two-shot un 7 e non un 6.
In generale penso che questa fra le opere di Inio Asano sia tranquillamente trascurabile, soprattutto per chi non è un fan appassionato del terribile mix smut/erotico + depressione adolescenziale.
Inoltre il costo non è giustificabile visto che sono due piccoli volumi con una brutta sovraccopertina.
Do un 7 ma sicuramente sarebbe bello vedere un finale diverso da questo, o capire meglio cosa sia accaduto ai personaggi visto come si conclude in maniera impiastricciata la storia.
Incastrarlo in un unico genere sicuramente è complesso: è sicuramente un manga per un pubblico maturo, che mi sento di sconsigliare a lettori giovani, sia per le tematiche che per la storia.
I protagonisti sono due ragazzini di 15 anni che hanno ognuno i propri demoni personali. Lei è una ragazzina all’apparenza dolce e tranquilla, ma che sotto a questo “velo” nasconde la necessità di attenzioni e di ottenerle anche arrivando a manipolare il prossimo. Lui ha una famiglia praticamente inesistente, distrutta nel profondo (poco prima dei fatti narrati) da un drammatico lutto.
Le esistenze dei due giovani si intrecciano con quelle di altre compagne e compagni di classe, che scoprono anche loro i primi amori, le difficoltà ad adeguarsi ai coetanei, il corpo che cambia e quasi sfugge di mano.
Uno dei temi principali è il sesso, abbondantemente rappresentato in ogni modo e sfumatura, che ha diversi significati: il sesso come merce di scambio per l’attenzione di un Senpai bello ma furbo e approfittatore, il sesso come arma per tenere sotto scacco qualcuno, il sesso come sfogo e scarico di sentimenti negativi come frustrazione e rabbia.
I protagonisti incentrano inizialmente tutta la loro relazione sul sesso, ma lentamente si aprono l’una all’altro e cercano di trovare in loro sentimenti più profondi e motivazioni che li portano a essere come sono.
In parallelo vanno avanti le loro vite sia scolastiche (l’ansia dell’ammissione alla scuola migliore, quella dove va l’amica, i corsi extra) che sociali (i club, la preparazione delle feste scolastiche), in un turbine di emozioni e ansie.
Un altro tema è quello del bullismo e della non-accettazione delle differenze personali e dell’ animo di ognuno di noi, e automaticamente il tema del suicidio.
La trama si snoda bene quasi fino alla fine, raggiunge picchi anche particolarmente emozionanti e toccanti, per poi schiantarsi sul finale, in una conclusione senza senso.
La mente di entrambi i protagonisti fa voli pindarici non chiari al lettore, e la conclusione lascia un senso di amaro e illogico in bocca.
Parlando del tratto, sicuramente Inio Asano ha uno stile indescrivibile e molto bello. Rende anche le scene più crude molto delicate e toccanti. I protagonisti femminili si distinguono bene fra loro, quelli maschili un po’ meno, in alcuni punti.
Tendenzialmente il tratto è veramente apprezzabile e merita una nota di merito, motivo per cui do a questo two-shot un 7 e non un 6.
In generale penso che questa fra le opere di Inio Asano sia tranquillamente trascurabile, soprattutto per chi non è un fan appassionato del terribile mix smut/erotico + depressione adolescenziale.
Inoltre il costo non è giustificabile visto che sono due piccoli volumi con una brutta sovraccopertina.
Do un 7 ma sicuramente sarebbe bello vedere un finale diverso da questo, o capire meglio cosa sia accaduto ai personaggi visto come si conclude in maniera impiastricciata la storia.