Recensione
Alita
9.5/10
Ho letto questo manga solo adesso, dopo 15 anni da quando ho iniziato a leggere manga. Nonostante quindi i titoli letti e il tempo passato dalla pubblicazione di questo manga, l'opera mi ha davvero sorpreso positivamente ed è diventato uno dei miei manga preferiti!
Ciò che mi ha colpito di più sono state le emozioni: Alita, la protagonista, prova un ventaglio di emozioni durante la storia e l'autore riesce a trasmetterle in ottimo modo al lettore. Il fulcro del manga sono proprio le emozioni, che come sulle montagne russe sbalzano il lettore da uno stato d'animo all'altro.
Sono stato davvero coinvolto dalla protagonista e dalle sue vicende, al punto di pensare alla storia anche durante altri momenti della giornata. Questo mi ha stupito perché, come premesso all'inizio, di letture ne ho accumulate e non era per niente facile farlo, figurarsi per un manga anni '90!
I colpi di scena non mancano e spesso sono davvero imprevisti, così come non è tutto rose e fiori e non sempre le cose vanno come si vorrebbe. Un altro elemento che ho apprezzato notevolmente è che i combattimenti sono corti! Sono ormai stufo di combattimenti infiniti che durano capitoli e capitoli... Qui invece i combattimenti si risolvono in qualche pagina.
Il disegno evolve col tempo: all'inizio della storia si vede in che anni è stato realizzato, ma successivamente migliora sempre di più e non è mai comunque confusionario, ma risulta pulito.
Piccola nota di colore: leggendo l'edizione "sottiletta" mi ha colpito è fatto molto piacere leggere l'angolo della posta di quel periodo e vedere i titoli di pezzi da 90 che venivano pubblicati in quegli anni: pochi titoli, ma tutti oggi stra famosi.
Ciò che mi ha colpito di più sono state le emozioni: Alita, la protagonista, prova un ventaglio di emozioni durante la storia e l'autore riesce a trasmetterle in ottimo modo al lettore. Il fulcro del manga sono proprio le emozioni, che come sulle montagne russe sbalzano il lettore da uno stato d'animo all'altro.
Sono stato davvero coinvolto dalla protagonista e dalle sue vicende, al punto di pensare alla storia anche durante altri momenti della giornata. Questo mi ha stupito perché, come premesso all'inizio, di letture ne ho accumulate e non era per niente facile farlo, figurarsi per un manga anni '90!
I colpi di scena non mancano e spesso sono davvero imprevisti, così come non è tutto rose e fiori e non sempre le cose vanno come si vorrebbe. Un altro elemento che ho apprezzato notevolmente è che i combattimenti sono corti! Sono ormai stufo di combattimenti infiniti che durano capitoli e capitoli... Qui invece i combattimenti si risolvono in qualche pagina.
Il disegno evolve col tempo: all'inizio della storia si vede in che anni è stato realizzato, ma successivamente migliora sempre di più e non è mai comunque confusionario, ma risulta pulito.
Piccola nota di colore: leggendo l'edizione "sottiletta" mi ha colpito è fatto molto piacere leggere l'angolo della posta di quel periodo e vedere i titoli di pezzi da 90 che venivano pubblicati in quegli anni: pochi titoli, ma tutti oggi stra famosi.