Recensione
Mysterious Disappearances
6.5/10
Recensione di Sandro lo shinigami
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"Mysterious Disappearances" ("Kaii to Otome to Kamigakushi") è una serie del 2024 formata da dodici episodi che copre i generi mistero e soprannaturale.
Che dire? "Kaii to Otome to Kamigakushi" è una serie tratta dall'omonimo cartaceo, attualmente in corso con sette volumi e inedito in Italia. L'opera è animata dallo studio "ZERO-G".
Non c'è poi molto da dire, la serie ha punti discretamente alti, intesi come interessanti, alternati a momenti o puntate decisamente no. È una storia che in alcuni momenti mi stava sembrando parecchio interessante per alcuni dettagli qua e là, tipo la "presenza" nella metropolitana (la voce che si sente dove sta la corda dell'impiccato sporca di sangue) o per altre situazioni misteriose qua e là. Ma ad opera conclusa, intesa come i dodici episodi che, appartenenti a un manga in corso, per ovvi motivi non mostrano il finale vero e proprio, ciò che resta è davvero una situazione di insoddisfazione. Il "finale" di stagione poi l'ho trovato davvero miserello e che lascia davvero zero interesse di proseguire in futuro con una seconda stagione.
Stringi che stringi, probabilmente la cosa più ricordabile dell'opera stessa alla fine di tutto sono le tettone della coprotagonista.
Insomma, una serie che si potrebbe anche guardare, ma che davvero non lascia nulla.
Voto: 6,25 (un po' più alto del dovuto proprio in onore di quelle 'zizze')
Che dire? "Kaii to Otome to Kamigakushi" è una serie tratta dall'omonimo cartaceo, attualmente in corso con sette volumi e inedito in Italia. L'opera è animata dallo studio "ZERO-G".
Non c'è poi molto da dire, la serie ha punti discretamente alti, intesi come interessanti, alternati a momenti o puntate decisamente no. È una storia che in alcuni momenti mi stava sembrando parecchio interessante per alcuni dettagli qua e là, tipo la "presenza" nella metropolitana (la voce che si sente dove sta la corda dell'impiccato sporca di sangue) o per altre situazioni misteriose qua e là. Ma ad opera conclusa, intesa come i dodici episodi che, appartenenti a un manga in corso, per ovvi motivi non mostrano il finale vero e proprio, ciò che resta è davvero una situazione di insoddisfazione. Il "finale" di stagione poi l'ho trovato davvero miserello e che lascia davvero zero interesse di proseguire in futuro con una seconda stagione.
Stringi che stringi, probabilmente la cosa più ricordabile dell'opera stessa alla fine di tutto sono le tettone della coprotagonista.
Insomma, una serie che si potrebbe anche guardare, ma che davvero non lascia nulla.
Voto: 6,25 (un po' più alto del dovuto proprio in onore di quelle 'zizze')
