Recensione
Five Star Stories
7.5/10
Non posso che ripetere quanto già scritto da altri nelle recensioni, "Five Star Stories" è un film animato molto bene, ha un suo character design originale sia per i personaggi sia per i mecha, che poco vedremo in funzione nella storia, e per i veicoli utilizzati. Alcune ambientazioni fanno pensare al vecchio "Guerre Stellari".
E' un anime più fantasy che di fantascienza, la storia è affascinante principalmente perché la costruzione del mondo dove si sviluppa è complessa e variegata, piena di storie e personaggi diversi, che più che ricoprire un ruolo per questa storia si intuisce siano parte di una narrazione ben più grande.
E questo è anche il suo più grande difetto: questa narrazione più grande è dispersiva, persino il protagonista nasconde una identità che non viene ben spiegata, e la mancanza di empatia che si prova nei suoi confronti è un problema. Tutto il film rimane una specie di grosso prequel, e se come altri hanno scritto questo film adatta il primo volume del manga il problema è proprio qui, nella mancanza di un riadattamento che elimini sotto-trame accennate e non sviluppate, e sappia sfruttare la grande ricchezza di immaginario in maniera funzionale a raccontare una singola storia in maniera appassionante. Questa mancanza di "coraggio" rende il film un po' noioso e non riesce a farci entrare troppo nella storia.
E' un anime più fantasy che di fantascienza, la storia è affascinante principalmente perché la costruzione del mondo dove si sviluppa è complessa e variegata, piena di storie e personaggi diversi, che più che ricoprire un ruolo per questa storia si intuisce siano parte di una narrazione ben più grande.
E questo è anche il suo più grande difetto: questa narrazione più grande è dispersiva, persino il protagonista nasconde una identità che non viene ben spiegata, e la mancanza di empatia che si prova nei suoi confronti è un problema. Tutto il film rimane una specie di grosso prequel, e se come altri hanno scritto questo film adatta il primo volume del manga il problema è proprio qui, nella mancanza di un riadattamento che elimini sotto-trame accennate e non sviluppate, e sappia sfruttare la grande ricchezza di immaginario in maniera funzionale a raccontare una singola storia in maniera appassionante. Questa mancanza di "coraggio" rende il film un po' noioso e non riesce a farci entrare troppo nella storia.