logo GamerClick.it

-

Si può recensire un'opera semplicemente dicendo che è perfetta e andrebbe fatta leggere a tutti? Forse no, per cui mi dilungherò un attimo.
Yankee-kun to Hakujou Gaaru è un manga che tratta di disabilità, e lo fa guardandoti negli occhi, senza troppi fronzoli o addolcendoti la pillola. Il modo in cui tratta le vicissitudini di questa coppia arriva tanto forte allo stomaco (come un mattone), quanto delicatamente al cuore (e ai Dotti lacrimali).
La tematica di fondo è l'apparenza e gli stereotipi che essa può produrre, ma ciò di cui parla l'opera sono proprio le difficoltà della vita quotidiana, del superare ostacoli e del saper guardare più a fondo il modo con cui gli altri si affacciano al mondo. Una delle scene più belle è stata quella di una persona che aveva allontanato la protagonista perché credeva che non potessero interagire a causa della sua disabilità, per poi trovarsi a conti fatti con la prova che si sbagliava e ammettendo il proprio errore di giudizio.
Non voglio entrare nello spoiler, ma dirò solo che qui vengono anche trattati temi come l'abbandono di minore, la segregazione sociale, alcune tematiche lgbt e il confronto con esse da parte di persone che non appartengono a quel mondo.