logo GamerClick.it


    8.0/10
    -

    Ho trovato questo anime pieno di spunti interessanti. Al di là della tecnica con la quale è stato realizzato (certamente non nuova, ma pur tuttavia non così utilizzata al giorno d'oggi) ho colto, o per lo meno mi è sembrato di cogliere, un messaggio sociologico. Abbiamo innanzitutto una feroce critica alla società nipponica in primis, ma potremmo estendere il concetto a tutta la società occidentale. Conformismo, emarginazione di chi appare più i1 [ continua a leggere]
    -

    Francamente mi aspettavo di più da questi oav. A giudicare dallo staff, le premesse per un buon lavoro c'erano tutte, ma invece ne è venuto fuori un mezzo pasticcio. Mi aspettavo un'ambientazione cyberpunk più accentuata, alla "Ghost in The Shell", tanto per intenderci. Invece manca quasi del tutto quella atmosfera suggestiva ed evocativa che caratterizza questo genere di lavori: banalità a tutto spiano, con una realizzazione tecnica altalenante1 [ continua a leggere]

    8.0/10
    -

    Una volta tanto ho potuto vedere qualcosa di originale. Sebbene esistano anime che parlano di auto e corse, non mi pare di ricordare qualcosa di simile a "Capeta". La serie è infatti ambientata nel mondo delle corse dei go kart, che è l'anticamera, passo dopo passo, per arrivare alla Formula 1, almeno per i più bravi e fortunati.
    Capeta è un bambino irresistibilmente folgorato e attratto dal mondo dei motori, e inizia così, con l'aiuto di varie1 [ continua a leggere]
    -

    "Pandora Hearts" è una di quelle serie che faccio fatica ad inquadrare. Non si capisce bene dove voglia andare a parare, ed effettivamente il finale è tronco (una delle cose che detesto di più negli anime). Probabilmente il motivo della mia incapacità di apprezzare quest'opera, oltre al dettaglio del finale mancante, deriva dal fatto che non ho letto il manga, che so essere ancora in corso e ben apprezzato dalla utenza di AC.
    Le ambientazioni so1 [ continua a leggere]
    -

    Certo che la classe scolastica in cui insegna il protagonista è piena di casi umani: a cominciare dal professore stesso, passando per tutti gli alunni, non ce n'è uno che sia normale. Non è sempre semplice seguire le improvvise accelerazioni mentali (incontrollate) di un insegnate che, probabilmente, soffre di un disturbo depressivo bipolare. E neanche leggere i continui riquadri scritti che compaiono sullo schermo (non so come si possano chiama1 [ continua a leggere]

    6.0/10
    -

    Ho trovato questa serie un tantino deludente. Ho deciso di vederela perché alcuni commenti e recensioni la accomunavano ad un'altra serie le cui protagoniste sono ragazze(ine) con la pistola: "Gunslinger Girl". Quest'ultimo lavoro mi era piaciuto molto (ho anche il manga), e quindi eccoci qua.

    A parte la qualità del comparto tecnico, che io reputo appena sufficiente, il problema principale, a mio parere, è la narrazione. Non riesco a comprender1 [ continua a leggere]

    7.0/10
    -

    Confesso che questo lavoro mi ha impressionato maggiormente per la perizia tecnica con la quale è stata realizzato che non per il plot narrativo in sé. Non che la storia non sia interessante, intendiamoci, ma per quanto mi riguarda ho avuto modo di apprezzare maggiormente la qualità dei disegni, in particolare degli sfondi.
    Casomai, la cosa che mi ha lasciato più perplesso è l'atteggiamento dei protagonisti nei confronti di situazioni che di dra1 [ continua a leggere]
    -

    Eureka Seven AO, a scanso di equivoci diciamolo fin da subito, è solo un lontano parente della prima serie. Ci sono ovviamente numerosi richiami e riferimenti, specie verso le puntate finali, per cui chi ha già visionato il primo lavoro avrà molta familiarità con alcuni personaggi e con le situazioni in cui si essi si muovono. C'è altro che accomuna le due serie? Direi proprio di no. A parte il fatto che la sceneggiatura è un po' sfuggita di man1 [ continua a leggere]

    7.0/10
    -

    "Usagi Drop" è un anime dai toni delicati e con una buona dose di umorismo, che parla di un argomento che banale non è affatto. Il tema delle famiglie allargate/nuove/atipiche è oramai un argomento ampiamente dibattuto in molti Paesi e da qualche anno a questa parte, per lo meno nei Paesi più sviluppati, se ne parla sempre più liberamente. Ma non è certo mia intenzione lanciare un "pippone" sociologico, quanto piuttosto di inquadrare con più pre1 [ continua a leggere]

    6.0/10
    -

    Credo che questa serie abbia rappresentato un'occasione sprecata. Viste le premesse e l'idea di fondo, poteva nascere un ottimo lavoro; tra l'altro, e qui mi sbilancio, penso che essa sia di stampo vagamente (e sottolineo la parola vagamente) "evangeliano". Anche in questo caso si parla di palingenesi e di nuovi mondi da creare e da rinnovare. Peccato che il tutto sia stato buttato in un frullatore e miscelato insieme in malo modo.

    Per questo m1 [ continua a leggere]
    -

    "KPM" è un anime piuttosto strano. Ho faticato un po' ad inquadrare questo prodotto; intendiamoci, stiamo sicuramente parlando di uno sci-fi, ma con elementi che pescano un po' qua e là nei vari generi, e che tocca tematiche interessanti. In effetti sembrerebbe più una storia incentrata sui legami (umani e non) tra i vari personaggi, piuttosto che sul plot narrativo in sé. Ovviamente, questo ha in in parte influito sulla narrazione della storia,1 [ continua a leggere]
    -

    Ho trovato questo anime un prodotto insufficiente. A partire dalla trama, veramente sconclusionata e piena di buchi, passando attraverso i dialoghi, banali, e arrivando infine alla colonna sonora, che ho trovato addirittura fastidiosa. Di solito non faccio particolare caso a quest'ultima, ma nei casi in cui io la trovi molto bella, o molto brutta (come in questo caso), allora spendo qualche parola a riguardo. Se vi piacciono le sonorità vagament1 [ continua a leggere]