Final Fantasy X è tutt’oggi considerato da gran parte del fandom come “l’ultimo vero Final Fantasy”. Non a caso fu appunto l’ultimo capitolo a vantare la supervisione di Hironobu Sakaguchi, ideatore della saga. Fu un capitolo che, pur apportando delle novità importanti, restò al contempo legato a meccaniche classiche della serie.
Il decimo capitolo della saga Square Enix (fino a poco prima solo Square) rappresentò una doppia svolta, sia tematica che tecnica. Tematica perché venne dopo la parentesi nostalgica rappresentata da Final Fantasy IX, che a suo tempo costituì un ritorno a storiche tematiche della saga (mondo fantasy, cavalieri, banditi e principesse da salvare) abbandonate ormai da anni.
Svolta anche tecnica perché fu il Final Fantasy d’esordio per PlayStation 2 nel 2001, e per la prima volta totalmente poligonale.
Il risultato fu sicuramente apprezzabile; il decimo capitolo si guadagnò la sua bella fetta di estimatori e ancora oggi la storia di Tidus e Yuna viene ricordata con affetto dagli appassionati della saga.
Non è certo quindi avventata la scelta di proporre, su di un unico Blu-ray, il remaster in alta definizione di questo capitolo, arricchito da relativo sequel ed alcuni extra inediti per noi europei.
Infatti il menù che ci si presenta dinnanzi dopo l’avvio, ci mette subito di fronte alle seguenti voci:
-Final Fantasy X HD Remaster: il capitolo principale rimasterizzato in HD
-Final Fantasy X Eternal Calm: un lungo filmato, realizzato con il motore di gioco, che fa da preambolo e introduce il nuovo viaggio di Yuna in Final Fantasy X-2.
-Final Fantasy X-2 HD Remaster: la versione internazionale del sequel.
-Final Fantasy X-2: Last Mission: una sorta di gioco bonus in cui le protagoniste devono scalare una torre sfruttando delle meccaniche strategiche.
-Riconoscimenti & Extra: la sequenza di titoli di coda accompagnati da artwork ed un audio racconto, sottotitolato in italiano, temporalmente ubicato un anno dopo Final Fantasy X-2.
Nella schermata d'avvio di ogni gioco è infine possibile accedere alla gestione del cross save, che per essere sfruttato necessita dell'acquisto separato di entrambe le versioni: PlayStation 3 e PSVita.
"Ascoltate la mia storia. Forse questa è l'ultima occasione"
L’avventura inizia con Tidus catapultato centinaia di anni più avanti nel futuro, nel mondo di Spira, dopo aver assistito impotente alla distruzione della sua metropoli, Zanarkand, per mano di un’entità spaventosa di nome Sin.
Qui fa la conoscenza di Yuna, un’evocatrice che deve intraprendere un lungo pellegrinaggio per scongiurare ad ogni costo l’avvento apocalittico di Sin, e garantire così un provvisorio periodo di pace (il “Bonacciale”) al mondo di Spira.
Tidus e Yuna, accompagnati da Wakka, Lulu, Kimahri, Rikku e Auron, intraprendono così un epico viaggio, non avaro di colpi di scena che lasceranno presto presagire il peggio, introducendo un ineluttabile senso di tragicità che accompagnerà il giocatore fino alla fine di un viaggio rimasto nei cuori degli appassionati anche grazie alla degna colonna sonora, opera in gran parte dello storico compositore della saga, Nobuo Uematsu, e riarrangiata in questo remaster dall’assistente Masashi Hamauzu. Emblematici sono brani come “Suteki Da Ne” o l’intramontabile “Road to Zanarkand”, fra i più bei accompagnamenti che abbia mai vantato la saga tutta di Final Fantasy.
Come dicevamo, Final Fantasy X riuscì ad unire vecchio e nuovo.
Ci sono ad esempio i tradizionali scontri casuali, mentre scompare la World Map a favore di una successione ed un fluire unico delle locazioni.
Il sistema di combattimento a turni di questo capitolo è spesso ritenuto uno dei migliori nella storia del brand, perché rende le battaglie tattiche ma facilmente gestibili e programmabili, con la barra verticale in alto a destra dello schermo che ci fornisce un'anteprima dei successivi turni. Il party è sempre tutto a disposizione, con tre personaggi in campo e gli altri nelle retrovie facilmente e velocemente scambiabili durante i combattimenti. Sempre in combattimento è possibile evocare gli Eoni, le potenti summon marchio di fabbrica di Final Fantasy che possono sostituire il team intero e combattere al suo posto.
La crescita dei personaggi è legata alla sferografia, una sorta di “mappa” con dei percorsi lungo i quali, man mano che si fa esperienza, è possibile procedere sbloccando abilità e aumentando parametri. Si può scegliere tra la progressione Standard, più vincolata ma caratterizzante per i personaggi, o quella Master, che lascia più scelta al giocatore per quel che riguarda la crescita del personaggio.
Non mancano poi un gran numero di attività aggiuntive da compiere durante l’avventura, come la caccia a tutti i mostri da collezionare nello Zoolab, il Blitzball o la lotta contro i potentissimi boss segreti.
Questo capitolo per noi europei ha guadagnato molto dal remaster in HD, visto che il port da NTSC al PAL fu all’epoca scandaloso, e si risolse infatti col ricorso spicciolo alle bande nere a schermo.
"Di chi sono questi sentimenti? Di Lenne? Miei?"
Con l’uscita nel 2003 di Final Fantasy X-2, due anni dopo il precedente, i fan vedono sfornare per la prima volta nella storia della saga un sequel diretto. Per molti fu ritenuto quasi un capitolo apocrifo, una mera operazione commerciale atta a sfruttare il successo del capitolo originale e l’affezione dei fan verso i suoi protagonisti.
E difatti, di primo acchito, questo sequel lascia indubbiamente spaesati. Ma se si riescono ad accantonare le remore iniziali, si nota come, pur possedendo una storyline meno ispirata ed una certa leggerezza di fondo, questo sequel sia tutto sommato godibile e divertente: offre da subito una certa libertà d’esplorazione grazie alla nave volante Celsius, e relative missioni segnalate per livello di difficoltà. Inoltre vi è un certo numero di attività extra e boss da affrontare.
Forse il difetto più pesante del sequel è proprio costituito dal dover ripercorrere un mondo in gran parte già esplorato e conosciuto a menadito nel capitolo precedente; e l’aggiunta di qualche nuovo dungeon/area nelle stesse vecchie location, accenta soltanto l’impressione di trovarsi di fronte ad una sorta di minestra riscaldata.
Il sistema di combattimento qui subisce una svolta decisamente più dinamica grazie all’Active Time Battle e un job system basato sulle Looksfere che incoraggia a variare di frequente approccio combattivo cambiando d’abito (e quindi abilità) alle tre protagoniste, Yna, Rikku, Paine (non vi gasate maschietti, niente crossdressing sporcelloso o cose simili).
Qui a livello di contenuti la cosa si fa decisamente più interessante, visto che la versione presente in questa collection, è quella mai arrivata in Europa. Contiene quindi aggiunte come alcuni nuovi abiti, missioni aggiuntive e la modalità Creature Creator che consente di piazzare trappole in giro per il mondo di Spira al fine di reclutare personaggi secondari o mostri da usare in combattimento.
Final Fantasy X-2, infine, vanta una certa rigiocabilità grazie alle scelte multiple da compiere durante il gioco. Vi sono infatti due “fazioni” in conflitto tra loro, e appoggiarne una piuttosto che l’altra porta a sbloccare missioni differenti. E qui la funzione "Nuovo Gioco +" si rivela essenziale per raggiungere la percentuale massima di completamento e sbloccare il “finale perfetto”, visto che permette di rigiocare tutta l’avventura dall'inizio conservando tutto l’equipaggiamento, i guil, gli oggetti in inventario e anche la precedente percentuale, così migliorabile.
"Io tengo i miei ricordi dentro di me. I ricordi sono belli, ma sono solo ricordi"
Tornando all’analisi del remaster in HD, si può dire che nel complesso il lavoro fatto è sicuramente ottimo. lo si nota in maniera lampante facendo lo switch da una versione all'altra del gioco sullo stesso monitor, avvalendosi dell'ausilio di una vecchia PS2.
Innanzitutto si nota l’ovvio passaggio da formato 4:3 a 16:9, e coi filmati in CG purtroppo questo ha significato un riadattamento fatto tagliando il “di più” sopra e sotto. Nonostante ciò, il risultato è meno brutale di quanto si potrebbe pensare.
L’alta definizione dona molta più pulizia al gioco, le scalettature della versione PS2 sono un lontano ricordo e la fruizione di ogni panorama o contesto è di gran lunga più piacevole ora. Le texture ridisegnate in alta definizione sembrano davvero dar nuova vita al gioco, personaggi inclusi, che ora vantano palesemente anche un numero maggiore di poligoni.
Resta invece un difetto della versione originale riguardante i personaggi secondari: questi sono notevolmente meno definiti ed espressivi, e lo si nota soprattutto dalle loro facce piatte costituite da pochi poligoni e texturizzate al meglio per nascondere la mancanza. Ma ok, nulla di drammatico.
Ottimo il lavoro fatto anche con gli "effetti speciali" come acqua, fuoco, fumo o trasparenze, tutti molto più realistici ora; ed anche le ombre, sia proprie che portate, sono molto meno pesanti rispetto alla vecchia versione. Quest'ultimo forse è uno degli aspetti più curati del remaster.
Anche il font dei sottotitoli in italiano (il doppiaggio disponibile è solo in inglese) è stato sostituito con uno più leggibile e adatto all’alta definizione; stesso dicasi per tutta l'interfaccia a schermo, che vanta tanti piccoli miglioramenti che la rendono più pulita ed ordinata.
Interessante l’aggiunta del cross save, la condivisione dei salvataggi tra versione PS3 e PS Vita che permette di continuare a giocare da dove ci si era interrotti indipendentemente dalla piattaforma utilizzata; questo a patto di accollarsi l’acquisto di entrambe le versioni, vendute separatamente. Dal punto di vista commerciale questo forse è l’unico vero difetto del pacchetto; perché per il resto il rapporto quantità/prezzo di Final Fantasy X | X-2 HD Remaster è sicuramente molto appetibile.
Il decimo capitolo della saga Square Enix (fino a poco prima solo Square) rappresentò una doppia svolta, sia tematica che tecnica. Tematica perché venne dopo la parentesi nostalgica rappresentata da Final Fantasy IX, che a suo tempo costituì un ritorno a storiche tematiche della saga (mondo fantasy, cavalieri, banditi e principesse da salvare) abbandonate ormai da anni.
Svolta anche tecnica perché fu il Final Fantasy d’esordio per PlayStation 2 nel 2001, e per la prima volta totalmente poligonale.
Il risultato fu sicuramente apprezzabile; il decimo capitolo si guadagnò la sua bella fetta di estimatori e ancora oggi la storia di Tidus e Yuna viene ricordata con affetto dagli appassionati della saga.
Non è certo quindi avventata la scelta di proporre, su di un unico Blu-ray, il remaster in alta definizione di questo capitolo, arricchito da relativo sequel ed alcuni extra inediti per noi europei.
Infatti il menù che ci si presenta dinnanzi dopo l’avvio, ci mette subito di fronte alle seguenti voci:
-Final Fantasy X HD Remaster: il capitolo principale rimasterizzato in HD
-Final Fantasy X Eternal Calm: un lungo filmato, realizzato con il motore di gioco, che fa da preambolo e introduce il nuovo viaggio di Yuna in Final Fantasy X-2.
-Final Fantasy X-2 HD Remaster: la versione internazionale del sequel.
-Final Fantasy X-2: Last Mission: una sorta di gioco bonus in cui le protagoniste devono scalare una torre sfruttando delle meccaniche strategiche.
-Riconoscimenti & Extra: la sequenza di titoli di coda accompagnati da artwork ed un audio racconto, sottotitolato in italiano, temporalmente ubicato un anno dopo Final Fantasy X-2.
Nella schermata d'avvio di ogni gioco è infine possibile accedere alla gestione del cross save, che per essere sfruttato necessita dell'acquisto separato di entrambe le versioni: PlayStation 3 e PSVita.
"Ascoltate la mia storia. Forse questa è l'ultima occasione"
L’avventura inizia con Tidus catapultato centinaia di anni più avanti nel futuro, nel mondo di Spira, dopo aver assistito impotente alla distruzione della sua metropoli, Zanarkand, per mano di un’entità spaventosa di nome Sin.
Qui fa la conoscenza di Yuna, un’evocatrice che deve intraprendere un lungo pellegrinaggio per scongiurare ad ogni costo l’avvento apocalittico di Sin, e garantire così un provvisorio periodo di pace (il “Bonacciale”) al mondo di Spira.
Tidus e Yuna, accompagnati da Wakka, Lulu, Kimahri, Rikku e Auron, intraprendono così un epico viaggio, non avaro di colpi di scena che lasceranno presto presagire il peggio, introducendo un ineluttabile senso di tragicità che accompagnerà il giocatore fino alla fine di un viaggio rimasto nei cuori degli appassionati anche grazie alla degna colonna sonora, opera in gran parte dello storico compositore della saga, Nobuo Uematsu, e riarrangiata in questo remaster dall’assistente Masashi Hamauzu. Emblematici sono brani come “Suteki Da Ne” o l’intramontabile “Road to Zanarkand”, fra i più bei accompagnamenti che abbia mai vantato la saga tutta di Final Fantasy.
Come dicevamo, Final Fantasy X riuscì ad unire vecchio e nuovo.
Ci sono ad esempio i tradizionali scontri casuali, mentre scompare la World Map a favore di una successione ed un fluire unico delle locazioni.
Il sistema di combattimento a turni di questo capitolo è spesso ritenuto uno dei migliori nella storia del brand, perché rende le battaglie tattiche ma facilmente gestibili e programmabili, con la barra verticale in alto a destra dello schermo che ci fornisce un'anteprima dei successivi turni. Il party è sempre tutto a disposizione, con tre personaggi in campo e gli altri nelle retrovie facilmente e velocemente scambiabili durante i combattimenti. Sempre in combattimento è possibile evocare gli Eoni, le potenti summon marchio di fabbrica di Final Fantasy che possono sostituire il team intero e combattere al suo posto.
La crescita dei personaggi è legata alla sferografia, una sorta di “mappa” con dei percorsi lungo i quali, man mano che si fa esperienza, è possibile procedere sbloccando abilità e aumentando parametri. Si può scegliere tra la progressione Standard, più vincolata ma caratterizzante per i personaggi, o quella Master, che lascia più scelta al giocatore per quel che riguarda la crescita del personaggio.
Non mancano poi un gran numero di attività aggiuntive da compiere durante l’avventura, come la caccia a tutti i mostri da collezionare nello Zoolab, il Blitzball o la lotta contro i potentissimi boss segreti.
Questo capitolo per noi europei ha guadagnato molto dal remaster in HD, visto che il port da NTSC al PAL fu all’epoca scandaloso, e si risolse infatti col ricorso spicciolo alle bande nere a schermo.
"Di chi sono questi sentimenti? Di Lenne? Miei?"
Con l’uscita nel 2003 di Final Fantasy X-2, due anni dopo il precedente, i fan vedono sfornare per la prima volta nella storia della saga un sequel diretto. Per molti fu ritenuto quasi un capitolo apocrifo, una mera operazione commerciale atta a sfruttare il successo del capitolo originale e l’affezione dei fan verso i suoi protagonisti.
E difatti, di primo acchito, questo sequel lascia indubbiamente spaesati. Ma se si riescono ad accantonare le remore iniziali, si nota come, pur possedendo una storyline meno ispirata ed una certa leggerezza di fondo, questo sequel sia tutto sommato godibile e divertente: offre da subito una certa libertà d’esplorazione grazie alla nave volante Celsius, e relative missioni segnalate per livello di difficoltà. Inoltre vi è un certo numero di attività extra e boss da affrontare.
Forse il difetto più pesante del sequel è proprio costituito dal dover ripercorrere un mondo in gran parte già esplorato e conosciuto a menadito nel capitolo precedente; e l’aggiunta di qualche nuovo dungeon/area nelle stesse vecchie location, accenta soltanto l’impressione di trovarsi di fronte ad una sorta di minestra riscaldata.
Il sistema di combattimento qui subisce una svolta decisamente più dinamica grazie all’Active Time Battle e un job system basato sulle Looksfere che incoraggia a variare di frequente approccio combattivo cambiando d’abito (e quindi abilità) alle tre protagoniste, Yna, Rikku, Paine (non vi gasate maschietti, niente crossdressing sporcelloso o cose simili).
Qui a livello di contenuti la cosa si fa decisamente più interessante, visto che la versione presente in questa collection, è quella mai arrivata in Europa. Contiene quindi aggiunte come alcuni nuovi abiti, missioni aggiuntive e la modalità Creature Creator che consente di piazzare trappole in giro per il mondo di Spira al fine di reclutare personaggi secondari o mostri da usare in combattimento.
Final Fantasy X-2, infine, vanta una certa rigiocabilità grazie alle scelte multiple da compiere durante il gioco. Vi sono infatti due “fazioni” in conflitto tra loro, e appoggiarne una piuttosto che l’altra porta a sbloccare missioni differenti. E qui la funzione "Nuovo Gioco +" si rivela essenziale per raggiungere la percentuale massima di completamento e sbloccare il “finale perfetto”, visto che permette di rigiocare tutta l’avventura dall'inizio conservando tutto l’equipaggiamento, i guil, gli oggetti in inventario e anche la precedente percentuale, così migliorabile.
"Io tengo i miei ricordi dentro di me. I ricordi sono belli, ma sono solo ricordi"
Tornando all’analisi del remaster in HD, si può dire che nel complesso il lavoro fatto è sicuramente ottimo. lo si nota in maniera lampante facendo lo switch da una versione all'altra del gioco sullo stesso monitor, avvalendosi dell'ausilio di una vecchia PS2.
Innanzitutto si nota l’ovvio passaggio da formato 4:3 a 16:9, e coi filmati in CG purtroppo questo ha significato un riadattamento fatto tagliando il “di più” sopra e sotto. Nonostante ciò, il risultato è meno brutale di quanto si potrebbe pensare.
L’alta definizione dona molta più pulizia al gioco, le scalettature della versione PS2 sono un lontano ricordo e la fruizione di ogni panorama o contesto è di gran lunga più piacevole ora. Le texture ridisegnate in alta definizione sembrano davvero dar nuova vita al gioco, personaggi inclusi, che ora vantano palesemente anche un numero maggiore di poligoni.
Resta invece un difetto della versione originale riguardante i personaggi secondari: questi sono notevolmente meno definiti ed espressivi, e lo si nota soprattutto dalle loro facce piatte costituite da pochi poligoni e texturizzate al meglio per nascondere la mancanza. Ma ok, nulla di drammatico.
Ottimo il lavoro fatto anche con gli "effetti speciali" come acqua, fuoco, fumo o trasparenze, tutti molto più realistici ora; ed anche le ombre, sia proprie che portate, sono molto meno pesanti rispetto alla vecchia versione. Quest'ultimo forse è uno degli aspetti più curati del remaster.
Anche il font dei sottotitoli in italiano (il doppiaggio disponibile è solo in inglese) è stato sostituito con uno più leggibile e adatto all’alta definizione; stesso dicasi per tutta l'interfaccia a schermo, che vanta tanti piccoli miglioramenti che la rendono più pulita ed ordinata.
Interessante l’aggiunta del cross save, la condivisione dei salvataggi tra versione PS3 e PS Vita che permette di continuare a giocare da dove ci si era interrotti indipendentemente dalla piattaforma utilizzata; questo a patto di accollarsi l’acquisto di entrambe le versioni, vendute separatamente. Dal punto di vista commerciale questo forse è l’unico vero difetto del pacchetto; perché per il resto il rapporto quantità/prezzo di Final Fantasy X | X-2 HD Remaster è sicuramente molto appetibile.
Esprimere un giudizio finale è meno ovvio di quanto si potrebbe pensare perché all’operazione di remaster, buonissima, dovrebbe far media il giudizio contenutistico relativo alle due opere in esame... viziato dall’inevitabile filtro nostalgico.
Di fatto siamo dinnanzi ad una collection HD "definitiva" che raccoglie su di un unico Blu-ray le versioni internazionali di due famosi JRPG: uno dei capitoli più amati della saga abbinato ad un sequel meno ispirato (seppur godibilissimo); il tutto comunque arricchito da alcuni piacevoli extra e gli immancabili trofei.
Quindi, concludendo, il giudizio sulle opere in esame lo lasciamo agli appassionati: ci limitiamo in questa sede, col voto finale, a giudicare la sola opera di conversione tenendo anche conto dei contenuti inediti.
Di fatto siamo dinnanzi ad una collection HD "definitiva" che raccoglie su di un unico Blu-ray le versioni internazionali di due famosi JRPG: uno dei capitoli più amati della saga abbinato ad un sequel meno ispirato (seppur godibilissimo); il tutto comunque arricchito da alcuni piacevoli extra e gli immancabili trofei.
Quindi, concludendo, il giudizio sulle opere in esame lo lasciamo agli appassionati: ci limitiamo in questa sede, col voto finale, a giudicare la sola opera di conversione tenendo anche conto dei contenuti inediti.
Pro
- Due giochi al prezzo di uno
- Un must per gli amanti di Final Fantasy
- Cross Save tra PS3 e PSVita
- Decine e decine di ore di gioco
- Una delle storie più indimenticabili della saga
Contro
- Niente doppiaggio giapponese
- Si potevano rimodellare meglio anche i personaggi secondari
- Un bundle o il crossbuy per le versioni PS3 e Vita non avrebbe guastato
- Gli scontri casuali oggi risultano strazianti
La PSVita si è rivelata un ottimo acquisto anche per la possibilità di recuperare "vecchie glorie".
Se riesco a trovarlo a non più di 25 euro lo prenderò sicuramente.
A me sono piaciuti entrambi i capitoli. Del X all'inizio non apprezzavo la storia, ma dopo averla vista una seconda volta quando ci ha giocato pure mio fratello, mi sono reso conto che aveva una certa profondità, e il finale è riuscito a commuovermi.
Del X-2 invece tutto si può dire, ma non è un brutto gioco, anzi. Il sistema di battaglie è molto snello e dinamico, e se lo si riesce a padroneggiare funziona a dovere.
Ma poi, quell'inizio, con la canzone di Koda Kumi...
Grazie FFX. Non vedo l'ora di rigiocarti in HD
Forse qualche imperfezione nel sincro con l'audio/labiale e qualche problemino con il turbo di tidus (e il salto dei fulmini?) causa non troppo azzeccato adattamento alle nuove tv lcd...
ma per tutto il resto 10/10 puramente SOGGETTIVO (e condizionato dalla nostalgia)
Per ME... l'ultima vera fantasia FINALE.
Su storia e personaggi non mi esprimo perché le FF-wars dopo anni e anni mi hanno un po' stancato, ma sul battle system "tra i migliori di sempre" lo trovo altamente opinabile (anche se oberon parla di "pensiero generale"), sono del parere che abbandonare l'ATB sia stato come tornare a FF3, un' inaspettata involuzione in confronto ad altri rpg del periodo (come Vagrant Story), ma vabé. La forza di FF è che ogni volta si reiventa a costo di prendere delle cantonate, ma trovai nel capitolo X il meno "coraggioso" dal punto di vista del contenuti, un FF dalla struttura semplice e cotto a puntino così come lo volevano i fan dopo la parentesi nostalgica del IX (il mio preferito, tra l'altro), per questo non mi colpì particolarmente. Seppur riconosca in lui alcune importanti innovazioni, più che altro tecniche, come il facial system.
L'ultimo vero FF? Non lo so e mah, chi decide cosa sia un FF? Sakaguchi? No qui era già ai margini, il 10 fu sviluppato in contemporanea con il 9 e KH, giochi il ruolo di Sakaguchi fu maggiore. Qui al massimo appare tra i ringraziamenti, il resto è tutta farina del sacco di Kitase, Nojima e co., per questo mi fa ridere quando qualche fan cresciuto tra il 7 e il 10 rimpiange Sakaguchi, che invece non dirige un FF dai tempi del 5, come se esistesse solo lui. Che la saga sia cambiata è sotto gli occhi di tutti, ma c'è anche una corrente di pensiero che considera addirittura il 7, come inizio della fine di ciò che fu FF.
Indubbuiamente questa è una collection atipica, a metà tra la vecchia Squaresoft e la nuova Square Enix, e il cambianeto fu così radicabile da essere qui immediatamente palpabile, e quindi dal valore simbolico di sicuro fascino storico.
Il remaster in HD devo dire che è di ottima fattura, così come la soundtrack riarrangiata, quindi complimenti alla Square Enix, fossero tutti così i remaster..
Gli upgrade fatti 'da cane' sono ben altri, mai vista la collection di Silent Hill o quella di ZOE?
Il labiale era sfasato anche su PS2, ricordo delle inteviste di Kitase e recensioni del 2002 in cui ne facevano cenno dato che si era agli inizi del voice acting e il passaggio dai dialoghi giapponesi (a volte più sintetici, a volte più lunghi) all'inglese fu tutt'altro che naturale, e con questa versione non potevano certo ridoppiare il gioco. Probabilmente a memoria non te lo ricordi dato che allora fu il primo FF parlante e il tutto appariva spettacolare, mentre oggi il sincrono ci appare con tutta la sua arretratezza. Rispolvera la PS2 nel caso (versione PAL 50hz poi che va anche più lenta con Tidus che sembra camminare sulla Luna e con le bande nere, bella quella...).
- Riguardo il battle system, non ho scritto che è il migliore di sempre, figuriamoci, ma che "Il sistema di combattimento a turni di questo capitolo è spesso ritenuto uno dei migliori nella storia del brand". Faccio quindi un discorso relativo al battle system a turni della saga (l'atb manco l'ho nominato, ed infatti non mi interessava intavolare una disamina atb VS turni), e cmq in genere mi guardo bene dal dispensare verità assolute... che non ritengo d'aver mai avuto
Mi limito a constatare anche quanto letto in questi giorni in cui vi è il "ritorno di fiamma" su FFX, e le considerazioni postume fatte oggi dopo tanto tempo dalla sua uscita. Se leggete bene, neanche ho espresso una mia opinione personale in merito (avrebbe preteso troppo spazio, e sarebbe stata abbastanza inutile )
- FF X-2 lo definisco "meno ispirato" tenendo sopratutto conto (ok, qui forse dovevo specificarlo) di tutto il pacchetto, incluso l'elemento narrativo e quanto è rimasto con tempo di esso, della storia e dei personaggi. E a legger oggi i commenti sui due capitoli, del primo si ricordano ancora con affetto i protagonisti, del sequel invece si esprime spesso ancora orrore e raccapriccio per il cambio di rotta nella caratterizzazione e nel design dei protagonisti (vedasi Yuna diventata una pisolera idol).
Personalmente però non l'ho mai vista così drammatica e infatti, come ho accennto, vinto l'impatto iniziale si tratta (SECONDO ME) di un gioco godibilissimo e dalle meccaniche agili, divertenti e dinamiche.
L'unico vero difetto (SECONDO ME) del sequel, è che a ripercorrere per il 90% le stesse aree già percorse e ripercorse un'infinità di volte con FFX, ci si annoia un bel po'... o almeno per me è stato così.
Riguardo gli appunti fatti sulla qualità del remaster da Fma35, posso solo concordare su molti, che non a caso ho citato ache io su (ed infatti il gioco non si è beccato il voto massimo), e la collection è "definitiva" tra virgolette. Ma l'operazione di remaster è stata comunque impressionante e massiva. Ed anche il numero di poligoni sui personaggi è stato aumentato, e lampante; Forse proprio per questo che potranno sembrare di plastica (?), visto che ora son stati smussati tanti spigoli.
Invito comunque, chi può, a fare il raffronto dal vero facendo girare in contemporanea i due giochi su due consolle separate, e non ad andare a memoria. La differenza è mostruosa.
EDIT
Linko qua una recente e bella gallery di raffronto fatta da Eurogamer, che credo valga più di mille parole: http://www.eurogamer.net/articles/2014-04-03-final-fantasy-x-x-2-comparison-gallery
EDIT 2: bene, vedo che la gallery l'aveva linkata già TWINKLE nel frattempo
https://www.youtube.com/watch?v=XxeZC_Q4hmU
Cioè, è proprio palese la mancanza di poligoni cacchio.
Se la prima versione faceva schifo ( che io ho giocato parecchi anni dopo l'uscita ufficiale quindi non mi colpì più di tanto dal punto di vista tecnico, cosa che me lo ha fatto valutare molto più oggettivamente rispetto chi ai tempi sbavava dietro al graficone) ciò non implica che questo remaster sia meglio visto che le uniche note positive sono nella finalmente buona edizione Pal e le missioni aggiuntive. Ben lontano dall'essere l'edizione definitiva.
@Oberon.FF X-2 lo definisco "meno ispirato" tenendo sopratutto conto (ok, qui forse dovevo specificarlo) di tuto il pacchetto, incluso l'elemento narrativo e quanto è rimasto con tempo di esso, della storia e dei personaggi. E a legger oggi i commenti sui due capitoli, del primo si ricordano ancora con affetto i protagonisti, del sequel invece si esprime spesso ancora orrore e raccapriccio per il cambio di rotta nella caratterizzazione e nel design dei protagonisti (vedasi Yuna diventata una pisolera idol).
Personalmente però non l'ho mai vista così drammatica e infatti, come ho accennto, vinto l'impatto iniziale si tratta (SECONDO ME) di un gioco godibilissimo e dalle meccaniche agili, divertenti e dinamiche.
L'unico vero difetto (SECONDO ME) del sequel, è che a ripercorrere per il 90% le stesse aree già percorse e ripercorse un'infinità di volte con FFX, ci si annoia un bel po'... o almeno per me è stato così.
Ma capisci, se fai una recensione non puoi basarla sulle impressioni altrui. I più grandi estimatori dell'X guarda caso sono adolescenti arrapati che si eccitano come non mai nella lovestory Yuna/Tidus che si mettono a piangere perchè nel seguito finalmente Yuna si comporta come una ragazza della sua età. Degli altri personaggi chi è rimasto? Giusto Auron. Il grande difetto del X-2 purtroppo è un difetto fisiologico, in quanto sequel non è che poteva essere ambientato in un altro luogo, al massimo molto più in là con gli anni per far vedere Spira modificata dal tempo, però si è voluto creare uno stretto collegamento tra i due giochi ergo, due anni dopo.
Ma vabbè, significa solo che mi risparmio un pò di soldi, se mi capita me lo farò prestare, altrimenti mi gioco l'originale.
Personalmente non mi è mai parso tecnicamente miracoloso, e manco mi ha mai preso tantissimo l'ambientazione. Ma qui più per una mia "tara" personale, che mi portava (e mi porta tutt'oggi) a preferite immensamente di più i fondali bidimensionali e magnificamente prerenderizzati del capitolo precedente, FFIX, rispetto a un qualsiasi buon 3D poligonale.
Insomma PER ME il 2D d'ultima generazione era infinitamente superiore al 3D disponibile all'epoca.
PS: il giorno che vedrò un FF tornare alle ambientazioni fantasy care ai capitoli più vecchiotti, potrò morire felice
@Fma35
Ovviamente, non baso un'intera recensione sulle impressioni altrui
Come puoi leggere, si tratta di due righe tanto per fare il punto oggi. Accennare a quanto siano stati graditi o meno a posteriori i due capitoli, non mi pare così scandaloso.
Ma mi pare di capire che tu nutra un qualche odio viscerale per FFX e, per carità, rispetto questa tua opinione e di certo non tengo o mi interessa darti contro per ciò.
Personalmente però non ne faccio una crociata né in un senso e né nell'altro (questo capitolo della saga, assieme al sequel, non sono tra i miei preferiti in assoluto, ma neanche li trovo malvagi), ma comunque non sarebbe male rispettare anche i gusti degli "adolescenti arrapati", la cosa non rovina di certo la tua o l'altrui esperienza videoludica
Ciaoz
Nessun odio viscerale per il capitolo in sè a cui darei un 6, odio viscerale per chi lo giudica " l'ultimo vero FF " quando è uno dei meno riusciti.In particolar modo verso chi poi si lamenta del seguito che lo asfalta praticamente in tutto.
Tutto il resto (o quasi tutto) è un mezzo schifo, a parte il sistema di combattimento.
Comunque ovviamente ho preso la LIMITED! <3
Lo sto giocando ed è stupendo, ancora meglio di quanto mi ricordavo dai tempi della PS2.
Ah, trovo il prezzo di 40 euro (anche di meno se l'avevate prenotato) giustissimo, non ci si può proprio lamentare. Sono sempre due giochi (uno un capolavoro, l'altro meno ma vabbè...) e non aspettatevi di certo un calo di prezzo, di norma le collection HD rimangono a 39,98 ( vedi Kingdom Hearts HD 1.5)
Quindi cosa aspettate? Mettete da parte i soldi e prendete questa perla!
FF X mi piace troppo mentre a FF X2 non ho mai giocato, perciò ho colto l'occasione e l'ho acquistato XD ...ma ancora ci devo giocare, prima devo finire Metal Gear Solid the Legacy Collection XD..
Chi viene a casa a schivarmi i fulmini? sono "vecchio", non ho più i riflessi per certe cose!
Ma è prodotto da Microsoft
Ci sto giocando da quando mi è arrivato.
Già il fatto che consideri il lavoro grafico come un upscale quando è un remake fatto praticamente da 0 (almeno sul cast principale) è un bell'indice di comprensione.
Se una roba ti fa schifo davvero la eviti, non la cerchi, fai pace col cervello
Se una roba ti fa schifo davvero la eviti, non la cerchi, fai pace col cervello
Già il fatto che parli senza sapere è un bell'indice sulla tua onestà. Chiunque abbia seguito i lavori del remake sin dal suo annuncio sa che non c'è stato nessunissimo rifacimento da 0. In ogni caso non è necessario neanche questo visto che basta una minima conoscenza per rendersi conto che i poligoni dei personaggi sono rimasti identici a quelli della versione PS2, aumentando però la qualità grafica,da qui l'orribile effetto maschera di cera. Visto che poi ti piace tanto seguire i miei post poi puoi notare tranquillamente che in materia di videogame posto in ogni notizia relativa ai jrpg, ( salvo le robe per cellulari et simila), saltuariamente quando si parla di altri generi. E parlando di pace con il cervello
" Nessun odio viscerale per il capitolo in sè a cui darei un 6, odio viscerale per chi lo giudica " l'ultimo vero FF " quando è uno dei meno riusciti.In particolar modo verso chi poi si lamenta del seguito che lo asfalta praticamente in tutto. "
Così, ribadiamo il concetto visto che la comprensione scritta a quanto pare non è più insegnata come si deve nelle scuole italiane.
C'è da dire che quando uscì all'epoca in 4 facevamo fatica a capire quali fossero le cutscene e quali fossero FMV. Un paio di anni dopo invece è lampante, cosa che non si può dire con FXII giocato col CRT e Lost Odissey.
Ehi, Square, ho una domanda per te: a quando un remake decente di Xenogears?
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