Final Fantasy X | X-2 HD Remaster cover limited PS3Final Fantasy X è tutt’oggi considerato da gran parte del fandom come “l’ultimo vero Final Fantasy”. Non a caso fu appunto l’ultimo capitolo a vantare la supervisione di Hironobu Sakaguchi, ideatore della saga. Fu un capitolo che, pur apportando delle novità importanti, restò al contempo legato a meccaniche classiche della serie.
Il decimo capitolo della saga Square Enix (fino a poco prima solo Square) rappresentò una doppia svolta, sia tematica che tecnica. Tematica perché venne dopo la parentesi nostalgica rappresentata da Final Fantasy IX, che a suo tempo costituì un ritorno a storiche tematiche della saga (mondo fantasy, cavalieri, banditi e principesse da salvare) abbandonate ormai da anni.
Svolta anche tecnica perché fu il Final Fantasy d’esordio per PlayStation 2 nel 2001, e per la prima volta totalmente poligonale.
Il risultato fu sicuramente apprezzabile; il decimo capitolo si guadagnò la sua bella fetta di estimatori e ancora oggi la storia di Tidus e Yuna viene ricordata con affetto dagli appassionati della saga.
Non è certo quindi avventata la scelta di proporre, su di un unico Blu-ray, il remaster in alta definizione di questo capitolo, arricchito da relativo sequel ed alcuni extra inediti per noi europei.

Infatti il menù che ci si presenta dinnanzi dopo l’avvio, ci mette subito di fronte alle seguenti voci:
-Final Fantasy X HD Remaster: il capitolo principale rimasterizzato in HD
-Final Fantasy X Eternal Calm: un lungo filmato, realizzato con il motore di gioco, che fa da preambolo e introduce il nuovo viaggio di Yuna in Final Fantasy X-2.
-Final Fantasy X-2 HD Remaster: la versione internazionale del sequel.
-Final Fantasy X-2: Last Mission: una sorta di gioco bonus in cui le protagoniste devono scalare una torre sfruttando delle meccaniche strategiche.
-Riconoscimenti & Extra: la sequenza di titoli di coda accompagnati da artwork ed un audio racconto, sottotitolato in italiano, temporalmente ubicato un anno dopo Final Fantasy X-2.
Nella schermata d'avvio di ogni gioco è infine possibile accedere alla gestione del cross save, che per essere sfruttato necessita dell'acquisto separato di entrambe le versioni: PlayStation 3 e PSVita.



"Ascoltate la mia storia. Forse questa è l'ultima occasione"

L’avventura inizia con Tidus catapultato centinaia di anni più avanti nel futuro, nel mondo di Spira, dopo aver assistito impotente alla distruzione della sua metropoli, Zanarkand, per mano di un’entità spaventosa di nome Sin.
Qui fa la conoscenza di Yuna, un’evocatrice che deve intraprendere un lungo pellegrinaggio per scongiurare ad ogni costo l’avvento apocalittico di Sin, e garantire così un provvisorio periodo di pace (il “Bonacciale”) al mondo di Spira.
Tidus e Yuna, accompagnati da Wakka, Lulu, Kimahri, Rikku e Auron, intraprendono così un epico viaggio, non avaro di colpi di scena che lasceranno presto presagire il peggio, introducendo un ineluttabile senso di tragicità che accompagnerà il giocatore fino alla fine di un viaggio rimasto nei cuori degli appassionati anche grazie alla degna colonna sonora, opera in gran parte dello storico compositore della saga, Nobuo Uematsu, e riarrangiata in questo remaster dall’assistente Masashi Hamauzu. Emblematici sono brani come “Suteki Da Ne” o l’intramontabile “Road to Zanarkand”, fra i più bei accompagnamenti che abbia mai vantato la saga tutta di Final Fantasy.

Final Fantasy X HD Remaster party

Come dicevamo, Final Fantasy X riuscì ad unire vecchio e nuovo.
Ci sono ad esempio i tradizionali scontri casuali, mentre scompare la World Map a favore di una successione ed un fluire unico delle locazioni.
Il sistema di combattimento a turni di questo capitolo è spesso ritenuto uno dei migliori nella storia del brand, perché rende le battaglie tattiche ma facilmente gestibili e programmabili, con la barra verticale in alto a destra dello schermo che ci fornisce un'anteprima dei successivi turni. Il party è sempre tutto a disposizione, con tre personaggi in campo e gli altri nelle retrovie facilmente e velocemente scambiabili durante i combattimenti. Sempre in combattimento è possibile evocare gli Eoni, le potenti summon marchio di fabbrica di Final Fantasy che possono sostituire il team intero e combattere al suo posto.
La crescita dei personaggi è legata alla sferografia, una sorta di “mappa” con dei percorsi lungo i quali, man mano che si fa esperienza, è possibile procedere sbloccando abilità e aumentando parametri. Si può scegliere tra la progressione Standard, più vincolata ma caratterizzante per i personaggi, o quella Master, che lascia più scelta al giocatore per quel che riguarda la crescita del personaggio.
Non mancano poi un gran numero di attività aggiuntive da compiere durante l’avventura, come la caccia a tutti i mostri da collezionare nello Zoolab, il Blitzball o la lotta contro i potentissimi boss segreti.

Questo capitolo per noi europei ha guadagnato molto dal remaster in HD, visto che il port da NTSC al PAL fu all’epoca scandaloso, e si risolse infatti col ricorso spicciolo alle bande nere a schermo.

Final Fantasy X HD Remaster Auron


"Di chi sono questi sentimenti? Di Lenne? Miei?"

Con l’uscita nel 2003 di Final Fantasy X-2, due anni dopo il precedente, i fan vedono sfornare per la prima volta nella storia della saga un sequel diretto. Per molti fu ritenuto quasi un capitolo apocrifo, una mera operazione commerciale atta a sfruttare il successo del capitolo originale e l’affezione dei fan verso i suoi protagonisti.
E difatti, di primo acchito, questo sequel lascia indubbiamente spaesati. Ma se si riescono ad accantonare le remore iniziali, si nota come, pur possedendo una storyline meno ispirata ed una certa leggerezza di fondo, questo sequel sia tutto sommato godibile e divertente: offre da subito una certa libertà d’esplorazione grazie alla nave volante Celsius, e relative missioni segnalate per livello di difficoltà. Inoltre vi è un certo numero di attività extra e boss da affrontare.
Forse il difetto più pesante del sequel è proprio costituito dal dover ripercorrere un mondo in gran parte già esplorato e conosciuto a menadito nel capitolo precedente; e l’aggiunta di qualche nuovo dungeon/area nelle stesse vecchie location, accenta soltanto l’impressione di trovarsi di fronte ad una sorta di minestra riscaldata.

Il sistema di combattimento qui subisce una svolta decisamente più dinamica grazie all’Active Time Battle e un job system basato sulle Looksfere che incoraggia a variare di frequente approccio combattivo cambiando d’abito (e quindi abilità) alle tre protagoniste, Yna, Rikku, Paine (non vi gasate maschietti, niente crossdressing sporcelloso o cose simili).

Final Fantasy X-2 HD Remaster Yuna

Qui a livello di contenuti la cosa si fa decisamente più interessante, visto che la versione presente in questa collection, è quella mai arrivata in Europa. Contiene quindi aggiunte come alcuni nuovi abiti, missioni aggiuntive e la modalità Creature Creator che consente di piazzare trappole in giro per il mondo di Spira al fine di reclutare personaggi secondari o mostri da usare in combattimento.
Final Fantasy X-2, infine, vanta una certa rigiocabilità grazie alle scelte multiple da compiere durante il gioco. Vi sono infatti due “fazioni” in conflitto tra loro, e appoggiarne una piuttosto che l’altra porta a sbloccare missioni differenti. E qui la funzione "Nuovo Gioco +" si rivela essenziale per raggiungere la percentuale massima di completamento e sbloccare il “finale perfetto”, visto che permette di rigiocare tutta l’avventura dall'inizio conservando tutto l’equipaggiamento, i guil, gli oggetti in inventario e anche la precedente percentuale, così migliorabile.


"Io tengo i miei ricordi dentro di me. I ricordi sono belli, ma sono solo ricordi"

Tornando all’analisi del remaster in HD, si può dire che nel complesso il lavoro fatto è sicuramente ottimo. lo si nota in maniera lampante facendo lo switch da una versione all'altra del gioco sullo stesso monitor, avvalendosi dell'ausilio di una vecchia PS2.
Innanzitutto si nota l’ovvio passaggio da formato 4:3 a 16:9, e coi filmati in CG purtroppo questo ha significato un riadattamento fatto tagliando il “di più” sopra e sotto. Nonostante ciò, il risultato è meno brutale di quanto si potrebbe pensare.
L’alta definizione dona molta più pulizia al gioco, le scalettature della versione PS2 sono un lontano ricordo e la fruizione di ogni panorama o contesto è di gran lunga più piacevole ora. Le texture ridisegnate in alta definizione sembrano davvero dar nuova vita al gioco, personaggi inclusi, che ora vantano palesemente anche un numero maggiore di poligoni.
Resta invece un difetto della versione originale riguardante i personaggi secondari: questi sono notevolmente meno definiti ed espressivi, e lo si nota soprattutto dalle loro facce piatte costituite da pochi poligoni e texturizzate al meglio per nascondere la mancanza. Ma ok, nulla di drammatico.
Ottimo il lavoro fatto anche con gli "effetti speciali" come acqua, fuoco, fumo o trasparenze, tutti molto più realistici ora; ed anche le ombre, sia proprie che portate, sono molto meno pesanti rispetto alla vecchia versione. Quest'ultimo forse è uno degli aspetti più curati del remaster.
Anche il font dei sottotitoli in italiano (il doppiaggio disponibile è solo in inglese) è stato sostituito con uno più leggibile e adatto all’alta definizione; stesso dicasi per tutta l'interfaccia a schermo, che vanta tanti piccoli miglioramenti che la rendono più pulita ed ordinata.

Interessante l’aggiunta del cross save, la condivisione dei salvataggi tra versione PS3 e PS Vita che permette di continuare a giocare da dove ci si era interrotti indipendentemente dalla piattaforma utilizzata; questo a patto di accollarsi l’acquisto di entrambe le versioni, vendute separatamente. Dal punto di vista commerciale questo forse è l’unico vero difetto del pacchetto; perché per il resto il rapporto quantità/prezzo di Final Fantasy X | X-2 HD Remaster è sicuramente molto appetibile.


Esprimere un giudizio finale è meno ovvio di quanto si potrebbe pensare perché all’operazione di remaster, buonissima, dovrebbe far media il giudizio contenutistico relativo alle due opere in esame... viziato dall’inevitabile filtro nostalgico.
Di fatto siamo dinnanzi ad una collection HD "definitiva" che raccoglie su di un unico Blu-ray le versioni internazionali di due famosi JRPG: uno dei capitoli più amati della saga abbinato ad un sequel meno ispirato (seppur godibilissimo); il tutto comunque arricchito da alcuni piacevoli extra e gli immancabili trofei.
Quindi, concludendo, il giudizio sulle opere in esame lo lasciamo agli appassionati: ci limitiamo in questa sede, col voto finale, a giudicare la sola opera di conversione tenendo anche conto dei contenuti inediti.