Da tempo ormai Nintendo segue un percorso tutto suo, ma la notizia che sembrerebbe arrivare da uno dei partner maggiori per l'azienda sicuramente non se la immaginavano in molti: Nintendo NX potrebbe usare le cartucce (simili a quelle del 3DS) invece dei dischi.
Il tutto nasce da una dichiarazione rilasciata su Money-Link, un sito finanziario giapponese, il quale ha riportato un grosso ordine di Nintendo a Macronix, produttore al quale l'azienda di Kyoto s rivolge per i chip, previsto per la fine dell'anno.
Di seguito riportiamo la traduzione di una parte di quanto dichiarato:
Wu Miin -nota: il Presidente di Macronix- ipotizza che, visto l'arrivo della nuova console previsto per la fine dell'anno in tutto il mondo, le vendite delle ROM aumenteranno esponenzialmente proprio in quel periodo."
Macronix è lo stesso produttore delle cartucce usate per i giochi 3DS e, come accennato in precedenza, Nintendo si affida da tempo alla ditta.
Normalmente un ordine di questo genere verrebbe interpretato come una semplice manovra per il 3DS, tuttavia di recente Macronix ha iniziato a lavorare su una nuova linea di chip: 32nm ROM (il Nintendo 3DS utilizza dei 75nm, con una capienza massima di 8GB).
A meno che Nintendo non abbia in programma il lancio di un importantissimo nuovo titolo per 3DS di cui nessuno sa nulla, è naturale pensare che questo investimento sia collegato ad un'ipotetica nuova portatile next-gen o direttamente a Nintendo NX.
Nei comunicati stampa di Macronix viene spesso fatto riferimento a Nintendo, alla nuova console e a come questi giocherà un ruolo importante nel futuro dell'azienda produttrice di chip.
Tutto porta a pensare ad una nuova linea di prodotti e, le manovre finanziarie attuate da Nintendo, non fanno che rafforzare questa ipotesi.
"Nel passato, le vendite di Macronix aumentavano nel terzo trimestre e diminuivano nel quarto. Tuttavia, Wu Miin ha dichiarato che siccome Nintendo ha annunciato il lancio della propria console per marzo dell'anno prossimo, gli ordini sono slittati in avanti. Detto questo, i profitti di Macronix nel quarto trimestre potrebbero essere uguali o migliori rispetto a quelli del terzo."
"Wu Miin fa notare che prima del lancio della nuova console Nintendo, le vendite delle ROM dovrebbero rimanere invariate, ma dopo ci sarà una forte aspettativa di crescita. Rispetto al NOR Flash Business, il mercato su scala mondiale ha raggiunto il 21% lo scorso anno, classificandosi secondo. Nel trimestre dell'anno prossimo la ditta si aspetta di raggiungere il primo posto. Macronix è sicura che le vendite del 75nm, o modelli precedente, aumenteranno la produttività della NOR Flash del 50%, il tutto insieme alla ulteriore vendita di prodotti dalle elevate capacità.
Il reddito del reparto automobilistico continuerà a crescere."
Da questo secondo comunicato è chiaro come Macronix si aspetti un miglioramento in seguito alle manovre di Nintendo per Nintendo NX.
Ovviamente tutto questo potrebbe essere collegato al lato hardware della nuova console e non neccessariamente al supporto per i giochi, ma le aspettativa di Macronix sembrano puntare su qualcosa di gran lunga più grande di quanto già non stiano facendo adesso.
Data la potenza delle cartucce che stanno attualmente producendo (è stato stimato che le 32nm abbiano una capienza di 32GB), è lecito aspettarsi qualcosa di più di semplici BIOS per Nintendo NX.
Il passaggio da dischi a cartucce porterebbe non pochi vantaggi a Nintendo: rimuovere il lettore dischi renderebbe la console potenzialmente più piccola e silenziosa. La neccessità di installare i giochi diminuirebbe (questione fin troppo familiare ai possessori di Playstation 4 e Xbox One) perchè la velocità di lettura da cartucce è nettamente più veloce rispetto a quella dei Blu-Ray.
Va fatto inoltre notare che Panasonic, azienda che generalmente si occupa della distribuzioni di dischi per console, non ha mai menzionato e mai è stata nominata durante tutto lo sviluppo di Nintendo NX.
Come già detto in precedenza, non vi è nulla di direttamente ufficiale e tutte queste sono, per quanto intriganti, speculazioni. I chip che stanno venendo prodotti potrebbero tranquillamente venire usati per i BIOS della console, ma il fatto che Macronix si aspetti così tanto da Nintendo NX rende la cosa alquanto sospetta.
Torneremo ai tempi dello SNES e del Nintendo 64?
Fonte consultata:
ScreenCritics.com
Mi sembra improbabile che la fissa possa usare le cartucce, se non altro perché i costi sarebbero altissimi.
Non penso proprio, una di quelle cartucce potrebbe costare a loro tra 1 e 4 euro a seconda delle performance ma già con un 1 euro si distruggono quelle del blu-ray anche se costerebbe 1/5 ma in confronto ai 50-70 euro di un gioco sono sciocchezze specie pensando all'incremento prestazionale enorme.
Inoltre le cartucce non dovrebbero essere banali schede di memoria ma in accoppiata alla rom non scrivibile ci potrebbe essere una piccola memoria per i savegame e per gli update senza considerare la resistenza ai "graffi".
Ciliegina sulla torta il packaging per le collectors, si potranno sbizzarrire a fare bussolotti, statuette, congegni, miniature retro e mille altre cose, anche la possibilità di avere collectors di vario livello a seconda del budget dell utente.
Sarebbe un pugno nello stomaco dei concorretti, io mi spingo a considerarla una killer feature se implementata veramente bene!
Un terzo competitor forte ci vorrebbe in questo mercato stantio da mungitura e l'innovazione originale potrebbe dare un boost incredibile. Forza Nintento!
p.s. Devo dire che ci metto anche un po' di cuore, l'unica console che ho posseduto era il Nes e da allora solo pc però rivederla in salsa NX sarebbe un tuffo di gioventù
Non so su che base tu abbia fatto le stime sul costo, devi comunque considerare che l'incidenza non è sui 50/70 € (che sono il prezzo finale a negozio) ma su cifre più basse, non è che dalle fabbriche al negozio tutti lavorino gratis A questo devi aggiungere un altro particolare, non si deve ragionare in percentuale ma in volumi, anche 1 dollaro in più per milioni di pezzi venduti portano a cifre pesanti e guadagni minori che incidono sui bilanci.
Per salvataggi e soprattutto dlc non è detto si usi la cartuccia, soprattutto per i secondi meglio una memoria sulla console (o al massimo una memory card) che almeno contieni i costi e puoi legare meglio il contenuto all'hardware che l'ha acquistato.
Già ora puoi fare le collector come ti pare, tra versioni con dentro il codice per scaricarlo e quelle con disco hai comunque un'ampia scelta di dimensioni. Le collector's non possono invece essere troppe, salvo rari casi, produrre troppi pezzi diversi rischia di aumentarne i costi perchè non riesci ad ammortizzare poi le varie spese di studio e realizzazione.
Sappiamo tutti che a quei tempi grazie alle sue scelte la Sony ne uscì vittoriosa, spuntata dal nulla mise sul mercato una consolle con giochi piratabili dal tuo vicino di casa (decisione di marketing o puro caso nessuno può dirlo).
Adesso la Nintendo potrebbe decidere di fare nuovamente la stessa scelta, ma questa volta spero abbia studiato meglio la situazione... vedremo chi uscire vincitore da questa nuova guerra.
Questo è verissimo, e infatti credo anch'io siano per il successore del 3DS.
L'unica altra ipotesi plausibile è che, volendo standardizzare al massimo la produzione, utilizzino lo stesso tipo di unità di immagazzinamento dati per entrambe (magari per via della preventivata forte connessione fra i due device).
Ma onestamente non credo, visto che di solito si tende a far più economia possibile per aumentare i margini.
In realtà ho letto tantissime ipotesi sui prezzi e nessuna con dati seri a supporto.
Onestamente boh, e secondo me non avrebbe senso rinunciare all'installazione dei giochi perché richiederebbe un bus molto veloce tra cartuccia e sistema nonché memorie dalle buone prestazioni, e creerebbe comunque il problema digitale vs fisico (con doppia rottura per chi sviluppa giochi, e lo streaming dei dati non è per niente un problema banale).
Un sistema ibrido alla PS4 (installazione iniziale cortissima e puoi giocare mentre vengono scritti i restanti file) mi sembrerebbe l'ideale nel caso.
E comunque anche una differenza di 2€ andrebbe ben ponderata e bisognerebbe capire nel caso come avrebbe intenzione di procedere Nintendo (sicuramente il support third-party non esisterebbe se per pubblicare un gioco per NX ci fosse ancora un ulteriore costo aggiuntivo).
Insomma, discorso complesso e tante variabili.
Un costo esagerato aggiuntivo per una funzionalità che tutte le altre console attuali hanno a costo 0 grazie all'hard disk interno?
Per altro i savegame devono essere nel cloud e legati all'account, farei notare che siamo anche nel 2016.
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