mhh molto bello, ci farò un pensierino sicuramente
Lalilulelo (anonimo)
- 10 anni fa
33
Ma la cultura otaku non si fondava su anime e videogiochi? Se anime e videogiochi si basano sulla cultura otaku, allora la cultura otaku si basa su se stessa! Allora la cultura otaku non ha a che fare con gli anime ma solo con la cultura otaku! Lasciamo agli otaku la cultura otaku. Andiamo a vederci un nell'anime.
Immagino che non si possa neanche spogliarli del tutto <.<' Vabbè... a parte le mie piccole perversioni da quanto evinco dalla rece di Gianni, mettendo sul piatto della bilancia pro e contro, io è già tanto se gli darei la sufficienza.
Attira tanto la grafica anime style ma sembra essere tanto fumo e pochissimo arrosto, guardandolo ho pensato immediatamente a Time and Eternity.
Lo comprerei solo ad un prezzo irrisorio, semmai lo dovessi trovare usato a massimo 5 euro allora probabilmente lo comprerò
Però lasciatemi dire che anche se è vero che se i disegni 2D (curati dal character designer dell'anime delle Monogatari Series) sono stupenderrimi, quelli 3D sono qualcosa di atroce.
>> Graficamente il gioco fa discretamente bene il suo lavoro, ma è evidente che le potenzialità hardware della Playstation 3 sono sfruttate solo in minima parte.
"Immagino che non si possa neanche spogliarli del tutto <.<'"
Se si riesce a fare una lunga sequenza di combo, qualcosa come dieci colpi di fila, si attiva la mossa speciale in grado di spogliare completamente l'avversario togliendo reggiseni e mutande, ma ovviamente, non si vede nulla.
Io voglio prenderlo sicuramente visto che avevo puntato il primo ma non sono mai uscite patch ring e quindi ho rinunciato Però ho un "terribile" dubbio: meglio per ps3 o psvita?!
Ci sono tantissime cose che non ho scritto nella recensione, ma altrimenti non finiva più.
-Durante il combattimento si lotta quasi sempre con una partner femminile che può essere gestita tramita la croce direzionale. Pochi comandi semplici "dammi una mano" e "stai ferma", e dopo aver riempito un indicatore per la mossa speciale premendo il tasto "sù" si può fare un attacco combinato, capace di danneggiare gravemente il nemico puntato e in modo minore chi gli sta intorno. Ogni ragazza ha il suo attacco speciale.
-Si può lottare con qualunque cosa capiti sotto mano: tastiere del pc, monitor, action figure, spade di legno, chitarre, segnali stradali, kebab, ombrelli, palloni da calcio, il porro di Miku. Tutto può diventare un arma.
-Facendo cose e progredendo con il gioco, il protagonista guadagna diversi nickname che se equipaggiati provocano diversi effetti quando si cammina per strada: ci sono alcuni che portano rispetto, e tutti quelli che incontreremo per strada ci diranno cose come "sei un grande! Ti stimo, vorrei essere come te" e con le ragazze che invece dicono cose come "waaa! E' Nanashi! Che figo! Chiamami quando sei libero!", e la gente ci scatterà foto e incoraggerà durante le battaglie. C'è ne sono altri che invece hanno effetto negativo, con la gente che dirà cose come "Quello è Nanashi. Ho sentito che è un pervertito", e si scanseranno al nostro passaggio, mentre le ragazze fuggiranno urlando.
-Per l'esplorazione in città si possono equipaggiare diversi modi di camminare, come la camminata da turista o quella da mimo, mentre per il combattimento e il togliere i vestiti si possono equipaggiare diversi stili di lotta come il pugno dell'ubriaco e altre cose simili.
Insomma, è un gioco all'apparenza semplice, e in un certo senso lo è, la difficoltà generale è bassa, ma di cose da fare e da vedere ne è pieno. Io ci sto giocando e mi ci sto divertendo parecchio. La storia ci mette un po' ad ingranare, bisogna almeno arrivare alla terza ora di gioco per avere a disposizione tutte le funzioni del gioco, ma da quel momento in poi, il gioco svela tutte le sue potenzialità.
Diciamo che la sua uscita per ps4 rende la verisone ps3/psVita meno appetibile. Per il resto, il gioco sembra carino, anche se forse non proprio da 82.