Ero abbastanza scettico se acquistarlo o meno, difatti dopo aver provato la demo mi ero ripromesso che non ci avrei speso mezzo centesimo. Alla fine però sono caduto in tentazione e l'ho recuperato e avrei fatto meglio a restare dell'ideologia iniziale. Per carità, non è un titolo da bocciare in toto, di ciofeche vere e proprie basate su Dragon Ball se ne sono viste di ben peggiori (Dragon Ball Z: Taiketsu e Dragonball Evolution rimanendo in tema picchiaduro), qui i problemi principali sono lo scarso roster di personaggi giocabili (di cui uno da sbloccare tramite codice) e il fatto che moltissimi siano stati relegati a meri supporti senza una vera ragione. Fra l'altro il senso di rendere giocabile Super Saiyan Blue Goku (questo sarà ora il nuovo nome ufficiale del Super Saiyan God Super Saiyan, andatavi a leggere il fumetto di Dragon Ball Super curato da Toyotaro) senza avere né Golden Freezer né Super Saiyan Blue Vegeta giocabili a completare il cast di Resurrection 'F'? Poi il resto vien da sé, come già specificato nella recensione, manca una vera e propria cura di fondo al tutto: poca differenziazione dei personaggi, il roster già scarno è pieno zeppo di doppioni (4 Goku, 4 Gohan e 2 Vegeta su un totale di poco più di 20 personaggi giocabili, praticamente quasi metà del cast), fondali e design dei vari lottatori poco curati e un parlato letteralmente gracchiante da far raggelare il sangue, specie utilizzando il Dio della Distruzione che quando termina un incontro abbandona lo stage fischiettando. Se facciamo il confronto con il precedente picchiaduro uscito su Nintendo DS (Dragon Ball Z: Supersonic Warriors 2) sia per quanto concerne la mole di personaggi utilizzabili che le modalità di gioco presenti, Dragon Ball Z: Extreme Butoden risulta superiore ad esso solo per quanto riguarda il fattore aggiornamento, dato che contando sia i giocabili che i supporti, EB ricopre tutta la saga di Dragon Ball in modo più completo (c'è il prequel Jaco the Galactic Patrolman, tutta la saga di Dragon Ball, i 13 film di Dragon Ball Z anche se solo alcuni sono stati tenuti in considerazione, Dragon Ball GT, gli special/OVA prodotti anche di recente ed i due recenti lungometraggi BoG ed F, addirittura è stato preso in considerazione Dragon Ball Online tramite Miira e Towa, già riapparsi in Dragon Ball Xenoverse) rispetto al predecessore che però vantava un roster molto più fornito e la possibilità di utilizzare attacchi supremi combinati più tante chicche qui non presenti. Un'occasione mancata, se curato meglio sotto l'aspetto grafico e sonoro (sopratutto per quanto riguarda le voci, cavoli persino in Street Fighter Alpha 3 Upper, che era una conversione per Game Boy Advance, il falsetto di Ken utilizzato per la voce di Sakura risultava molto più curato) e con un roster più fornito (e senza tutti questi doppioni inutili) Extreme Butoden poteva rappresentare un ritorno in grande stile di Dragon Ball su console portatile Nintendo, mentre giudicando il prodotto attuale possiamo quasi considerarlo una sorta di Beta di un progetto che forse in futuro verrà migliorato.
Un picchiaduro di poco conto, peccato.