Vergognoso. E la cosa poteva essere ovviata soltanto mettendo il PEGI 18 al posto di tenere il PEGI 13. Vergognoso il fatto che si debba arrivare a censurare un cribbio di videogioco e vergognosa Nintendo che gliela data vinta.
In effetti la cosa è veramente triste. Per carità, sono cose che non mi cambiamo l'esperienza di gioco, ma di certo sono variazioni assurde e non capisco poi che benefici possono portare, a parte il PEGI13, ma davvero farà differenza nelle vendite?
Ma cosa commentate a caso???? Il pg ha 13 anni ma non esiste il PEGI13 ma 3,7,12,16,18 (4,6,11,16,18 a scelta per alcune nazioni) e se vi andate a leggere le definizioni il gioco originale rientra tranquillamente nel PEGI12 dove si trovano giochi molto più spinti tipo Skyforge dove il seno si può raggiungere dimensioni assurde e le animazioni sociali sono molto sexy. Il problema è molto più serio di quello che pensate, l'ONU ha chiesto al Giappone di eliminare lo sfruttamento dell'immagine minorile a sfondo "sessuale" nei manga e nei videogiochi per proteggere i minori da quelle immagini ma più in generale per proteggere il concetto di "minore" in se. Non è una questioni di leggi o classificazione ma una questione di morale e umanità, come ti deve fare orrore nella realtà che un minore sia "usato" o visto in quella maniera così deve esserlo per una persona inventata, non essere di carne e ossa non trasforma una cosa orribile in una cosa bella. Se pensate a certi manga o il 99% degli hentai trasformati in immagini reali vi mettereste a vomitare senza tregua però in quella forma disegnata così diversa lo tollerate e la scusa "ma i protagonisti sono tutti minori" non è una giustificazione, il problema è l'uso abbietto e chi lo vede! Culturalmente però quei concetti nei manga partono da un altro punto di vista quindi il problema diventa labile e confuso specie in Giappone ma nel mondo occidentale quel punto di vista non esiste quindi è più che normale che i difensori dei minori siano orripilati e vogliano metterci un freno, dovremmo esserlo anche noi ma se siamo cresciuti con i manga allora riusciamo a vedere quel punto di vista e passarci su ma questo non possiamo imporlo al mondo. Se la questione rimane nei manga ha un valore abbastanza basso perché sono di loro di nicchia ma i videogiochi tralasciano il fattore culturale, passano oltre e vanno in mano anche a chi di manga/anime e cultura giapponese non capisce niente perciò sono i Giapponesi stessi che ci metto un bel freno anche se spesso esagerano per non correre rischi. Qui potevano censurare solamente la tredicenne però la struttura del gioco sicuramente non può limitare la modifica dei modelli ad un solo pg perciò meglio eliminarla così vanno sul sicuro, io avrei fatto la stessa cosa.
Una censura inutile, ma non mi cambia più di tanto l'esperienza di gioco. quello che invece voglio che resti mantenuto come nel vecchio Xenoblade è l'audio giapponese, mettetelo anche come DLC, LO ESIGO
@Daneel: il problema è questo: in alcuni stati (non in Italia e mi sembra neanche in Europa) le raffigurazioni di un personaggio di fantasia minorenne nudo od in posizioni sessualmente ambigue sono considerate pedopornografia a tutti gli effetti, mi sembra di ricordare che in passato in uno stato americano (mi sembra in California) uno è stato arrestato, processato e condannato per pedopornografia per il possesso di hentai lolicon, quindi per vendere nell'intero globo, queste censure son da fare... poi non è detto che la versione PAL sia censurata, non sarebbe la prima volta che la versione PAL europea sia senza censure alla faccia di quella americana
@Daneel Capisco il tuo punto di vista ma dimentichi un punto molto semplice: Xenoblade Chronicles X è un'opera di origine giapponese, molto (ovviamente) influenzata dalla cultura giapponese e dall'ambiente nel quale è stata sviluppata. Non ti piace la (o parte di) cultura che ha influenzato il gioco? Comprensibile. Non comprarlo.
Non puoi pretendere che io, creatore di un gioco, adatti il mio lavoro alla tua cultura perchè tu, ente governativo (non i consumatori, attenzione) non gradisci. Se ai consumatori la cosa da fastidio allora essi non compereranno il gioco o lo criticheranno pubblicamente. A questo punto io, in quanto sviluppatore, posso decidere di ascoltare le critiche ed evitare certe cose nei futuri titoli oppure continuare a fare come preferisco. E questo perchè il lavoro è mio, non commissionato dall'ONU o chiunque sia stato infastidito. Se si tratta di una scelta di Monolith, allora non ho nulla da ridire. Ma se, presumibilmente, Nintendo ha fatto pressioni (magari dopo averne ricevute lei stessa) allora la questione è un'oltraggio alla libertà di espressione.
E prima che tu dica che io sono un lolicon, no, assolutamente no. Anzi, il concetto stesso di loli mi da fastidio e non avrei mai inserito una ragazzina in un titolo del genere. Tanto meno le avrei fatto indossare abiti succinti.
Ma io non sono lo sviluppatore. Tu non sei lo sviluppatore. L'ONU non è lo sviluppatore. Quindi se non ci piace non lo compriamo (e/o lo critichiamo). Ma l'autore ha il diritto di esprimersi come meglio crede.
Ultima nota: non m'interessano i costumi di Lin, ne lo slider delle dimensioni del seno. Quello che mi preoccupa sono certi adattamenti testuali, come il cambiamento dell'acronimo BLADE, che da "Beyond the Logos Artificial Destiny Emancipator" è diventato "Builders of the Legacy After the Destruction of Earth", togliendo così ogni riferimento a dio dal nome. Queste sono le censure che mi preoccupano. (breve spiegazione sul nome originale http://xenoblade.wikia.com/wiki/Thread:27027)
Vergognoso il fatto che si debba arrivare a censurare un cribbio di videogioco e vergognosa Nintendo che gliela data vinta.