non avete citato gli fps che cascano giu quando si guida... cmq in termin idi gameplay anche gli altri 2 erano abb ripetitivi almeno con gli eventi, briefing... prendi la macchina... vai a lpunto b... succede qualcosa... pam pam pam uccidi tutti i nemici... torna al bar o a casa...

Leggendo la recensione (molto ben fatta, complimenti) mi è tornato in mente il 2 (l'unico della serie a cui ho giocato), in cui era presente una storia che sapeva tenerti incollato all'interno di una città stupenda in termini di locations, a discapito di una ripetitività costante e un mondo di gioco vuoto, privo di qualsiasi interazione di rilievo. Però il titolo mi incuriosisce, ad un prezzo ribassato magari gli darò una chance

dimenticavo un elemento che mi è piaciuto e che dovrebbero inserire in tutti i giochi di qeusto tipo... lo specchieto retrovisore in alto al centro dello schermo... così da poter guardare senza dover uare la visuale da dietro...

La ripetitività è un elemento che caratterizza, in un certo grado, anche i predecessori, vero. L'impostazione delle missioni in Mafia III, però, lascia davvero senza parole perché è... beh, oserei dire quasi meccanica, priva di qualunque fantasia, e come già detto spezzetta veramente troppo la (meritevole) trama principale.

Ricordo, nel primo Mafia, un'ottima varietà sia di missioni che location, tra gare, inseguimenti, sparatoie in aeroporti (missione da bestemmie ripetute, quella), fughe rocambolesche, e così via. E non penso sia solo una questione di nostalgia canaglia.