Che non succede solo in UK ma anche da noi. Un esempio è mio cugino: quando lo vado a trovare vedo il figlioletto di 8 anni che gioca alla Play4... Ma a giochi vietati ai minori di 12 ma anche vietati ai minori di 18 anni. Farglielo notare è inutile perché fa "spallucce" -_-
Probabilmente anche alcuni genitori UK comprano giochi non per bambini perché vogliono giocare loro stessi, ma in quel caso suggerirei di tenere quei giochi PEGI 18 fuori dalla portata dei bambini, non mi sembra una soluzione così difficile da applicare ^^''
Che non succede solo in UK ma anche da noi. Un esempio è mio cugino: quando lo vado a trovare vedo il figlioletto di 8 anni che gioca alla Play4... Ma a giochi vietati ai minori di 12 ma anche vietati ai minori di 18 anni. Farglielo notare è inutile perché fa "spallucce" -_-
Probabilmente anche alcuni genitori UK comprano giochi non per bambini perché vogliono giocare loro stessi, ma in quel caso suggerirei di tenere quei giochi PEGI 18 fuori dalla portata dei bambini, non mi sembra una soluzione così difficile da applicare ^^''
io guardavo mio padre giocare a DOOM, ma lo facevo stando sulle sue ginocchia, spesso lui si muoveva e io sparavo... boh forse se stanno coi genitori rnon succede nulla
Secondo me il PEGI andrebbe rivisto, ora come ora aiuta davvero poco il genitore a capire se il gioco è adatto o meno al proprio figlio. Per dire, Kingdom Hearts 1 è considerato +12 con tag "linguaggio scurrile" perchè Sora dice "Stupido" una volta :V
Ormai non credo che i genitori abbiano tempo e voglia per giocare con i figli ai videogiochi per adulti (PEGI 18), ne a qualsiasi altro di fascia più bassa, spesso e volentieri li comprano per usarli come "sedativo" e basta.....
Secondo me il PEGI andrebbe rivisto, ora come ora aiuta davvero poco il genitore a capire se il gioco è adatto o meno al proprio figlio. Per dire, Kingdom Hearts 1 è considerato +12 con tag "linguaggio scurrile" perchè Sora dice "Stupido" una volta :V
concordo che per alcuni giochi hanno un PEGI esagerato, ma altri invece sono più che giusti non solo per il linguaggio, ma anche per le tematiche e le scene troppo "forti".
Ricordo che da piccolo chiesi a mio cugino (Che credo fosse già maggiorenne) se poteva prestarmi San Andreas dato che tutti i miei amichetti a scuola ci giocavano, sul momento ricevendo un no (In modo gentile, comprensivo ed educato comunque) ci rimasi parecchio male, ora col senno di poi forse è un bene che le cose siano andate in quel modo, non è stato l'unico mio conflitto col PEGI, meno male che ho sempre avuto dei genitori attenti, dovrebbero essercene di più oggigiorno, in modo comprensivo ovviamente, un no secco detto nel modo sbagliato potrebbe fare più male di una parolaccia o due sentite in un videogioco.
Ricordo che da piccolo chiesi a mio cugino (Che credo fosse già maggiorenne) se poteva prestarmi San Andreas dato che tutti i miei amichetti a scuola ci giocavano, sul momento ricevendo un no (In modo gentile, comprensivo ed educato comunque) ci rimasi parecchio male, ora col senno di poi forse è un bene che le cose siano andate in quel modo, non è stato l'unico mio conflitto col PEGI, meno male che ho sempre avuto dei genitori attenti, dovrebbero essercene di più oggigiorno, in modo comprensivo ovviamente, un no secco detto nel modo sbagliato potrebbe fare più male di una parolaccia o due sentite in un videogioco.
iiiin verità più che il PEGI in sè, è come educano i figli i genitori stessi :/ ovvio che c'è gioco e gioco e vanno rispettati eccome i divieti d'età, ma se un genitore ti segue puoi giocare anche al gioco più violento del mondo che cresci comunque sano e senza essere influenzato (io ho giocato fin da bimba a giochi violenti e guardato film violenti ma senza trasformare ciò che vedevo in realtà mai una volta - ma appunto, entrambi i miei genitori mi spiegavano la differenza del finto e del reale e di come bisogna comportarsi nel reale...)
È anche vero che il PEGI lascia il tempo che trova, così come ogni altra classificazione dei videogiochi in atto (ERSB, Cero). Sono indicazioni, redatte da persone probabilmente molto estranee al mondo dei videogiochi e con competenze da verificare. Ad oggi l'unico effetto certo che hanno è spingere gli sviluppatori a rimuovere contenuti per abbassare il rating e poter quindi vendere potenzialmente a più persone, diventando di fatto una sorta di autocensura.
Secondo me alla fine, come tutti gli altri avvisi, il PEGI è solo un modo per i produttori di pararsi il culo. Alla fine, poi ognuno fa quello che crede e non dubito che i più nemmeno lo leggono, ma beh, lo fanno anche per cose ben più serie.
Non credo ci volesse un sondaggio per capirlo... Bastava vedere come i genitori si lamentassero dei "giochi violenti" quando c'era scritto bello grande "18+"
Un esempio è mio cugino: quando lo vado a trovare vedo il figlioletto di 8 anni che gioca alla Play4... Ma a giochi vietati ai minori di 12 ma anche vietati ai minori di 18 anni. Farglielo notare è inutile perché fa "spallucce" -_-
Probabilmente anche alcuni genitori UK comprano giochi non per bambini perché vogliono giocare loro stessi, ma in quel caso suggerirei di tenere quei giochi PEGI 18 fuori dalla portata dei bambini, non mi sembra una soluzione così difficile da applicare ^^''
io guardavo mio padre giocare a DOOM, ma lo facevo stando sulle sue ginocchia, spesso lui si muoveva e io sparavo... boh forse se stanno coi genitori rnon succede nulla
concordo che per alcuni giochi hanno un PEGI esagerato, ma altri invece sono più che giusti non solo per il linguaggio, ma anche per le tematiche e le scene troppo "forti".
quanto piccolo eri?
Comunque è uno strumento inutile.
se fosse rispettato non trovo assolutamente che sia inutile, anzi.
ovvio che c'è gioco e gioco e vanno rispettati eccome i divieti d'età, ma se un genitore ti segue puoi giocare anche al gioco più violento del mondo che cresci comunque sano e senza essere influenzato (io ho giocato fin da bimba a giochi violenti e guardato film violenti ma senza trasformare ciò che vedevo in realtà mai una volta - ma appunto, entrambi i miei genitori mi spiegavano la differenza del finto e del reale e di come bisogna comportarsi nel reale...)
Ad oggi l'unico effetto certo che hanno è spingere gli sviluppatori a rimuovere contenuti per abbassare il rating e poter quindi vendere potenzialmente a più persone, diventando di fatto una sorta di autocensura.
Meno male. Una volta tanto fanno qualcosa di buono.
ABBASSO IL PEGI!!! ^__^
Bastava vedere come i genitori si lamentassero dei "giochi violenti" quando c'era scritto bello grande "18+"
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