Questo lo, prenderò ai prossimi saldi Steam fra l' altro ho visto che viene sui 40 euro in bundle con Zero escape e Zero dilemma per più di un centinaio di ore di gioco con ottima trama e gameplay.
Questo lo, prenderò ai prossimi saldi Steam fra l' altro ho visto che viene sui 40 euro in bundle con Zero escape e Zero dilemma per più di un centinaio di ore di gioco con ottima trama e gameplay.
In quelli il dover saltare da una route all'altra è ancora peggio. Diciamo che questo gioco mi è piaciuto molto di più e se siete fan di visual novel giapponesi è un must.
Questo lo, prenderò ai prossimi saldi Steam fra l' altro ho visto che viene sui 40 euro in bundle con Zero escape e Zero dilemma per più di un centinaio di ore di gioco con ottima trama e gameplay.
In quelli il dover saltare da una route all'altra è ancora peggio. Diciamo che questo gioco mi è piaciuto molto di più e se siete fan di visual novel giapponesi è un must.
Zero dilemma l'ho già giocato e mi è piaciuto molto con una trama con molti colpi di scena e un ottimo finale, in generale Spike chunsoft è una garanzia avendo apprezzato pure i 3 Danganronpa.
Utente46575
- 4 anni fa
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Neanche a farlo apposta lo avevo adocchiato giusto qualche giorno fa, sicuramente lo comprerò.
Questo lo, prenderò ai prossimi saldi Steam fra l' altro ho visto che viene sui 40 euro in bundle con Zero escape e Zero dilemma per più di un centinaio di ore di gioco con ottima trama e gameplay.
In quelli il dover saltare da una route all'altra è ancora peggio. Diciamo che questo gioco mi è piaciuto molto di più e se siete fan di visual novel giapponesi è un must.
I Zero Escape ci hanno spesso abituato ad una trama tutt'altro che lineare ed è proprio questa discontinuità temporale, gestita magistralmente, che rapisce e avvince il lettore. Comunque devo ancora giocare questa VN, dato che è lo stesso autore di Zero Escape, ho grandi aspettative.
I Zero Escape ci hanno spesso abituato ad una trama tutt'altro che lineare ed è proprio questa discontinuità temporale, gestita magistralmente, che rapisce e avvince il lettore. Comunque devo ancora giocare questa VN, dato che è lo stesso autore di Zero Escape, ho grandi aspettative.
Tutta la saga di Zero Escape si basa sulla comunicazione tra diverse linee temporali, ma qui è diverso perché la trama poteva benissimo essere gestita in modo lineare e non c'è una vera e propria giustificazione per la sovrapposizione tra le route se non quella di fare in modo che tu possa risolvere il caso solo alla fine. Trattandosi di una indagine, il saltare da una route all'altra comporta pensare oltre a chi è vivo e chi è morto, anche a cosa hai scoperto in quella route piuttosto che nell'altra. Poi per carità, nonostante i difettucci elencati per me Ai Somnium è molto meglio di tutta la saga degli Zero Escape (nei quali le fasi puzzle sono molto più frustranti).
Parlavamo di questo gioco agli ultimi sconti a tutto Giappone, e ora che Zel lo ha giocato e apprezzato, ed essendomi piaciuti Danganronpa e Zero Escape, direi che va direttamente in wishlist!
[Sconsiglio di proseguire nelle lettura del mio commento in caso non si conoscano le meccaniche delle serie "Zero Escape", anche se, praticamente, sono già state "spoilerate" nei precedenti commenti]
I Zero Escape ci hanno spesso abituato ad una trama tutt'altro che lineare ed è proprio questa discontinuità temporale, gestita magistralmente, che rapisce e avvince il lettore. Comunque devo ancora giocare questa VN, dato che è lo stesso autore di Zero Escape, ho grandi aspettative.
Tutta la saga di Zero Escape si basa sulla comunicazione tra diverse linee temporali, ma qui è diverso perché la trama poteva benissimo essere gestita in modo lineare e non c'è una vera e propria giustificazione per la sovrapposizione tra le route se non quella di fare in modo che tu possa risolvere il caso solo alla fine. Trattandosi di una indagine, il saltare da una route all'altra comporta pensare oltre a chi è vivo e chi è morto, anche a cosa hai scoperto in quella route piuttosto che nell'altra. Poi per carità, nonostante i difettucci elencati per me Ai Somnium è molto meglio di tutta la saga degli Zero Escape (nei quali le fasi puzzle sono molto più frustranti).
In relatà, nel primissimo "Zero Escape" questo è uno dei più grandi colpi di scena della trama ed è stato gestito alla perfezione. (Praticamente il tuo commento è uno spoiler ed anche grosso per chi non ha letto 999)
Invece gli altri, purtroppo, si complicano con la questione delle "Timeline", che è portata all'estremo. (Inoltre hanno una serie di forzature più o meno gravi)
Devo ancora giocare "Ai Somniun Files", ma non capisco la questione che ci deve essere un serie migliore rispetto l'altra. Da quanto posso intuire dalla trama, trattano tematiche diverse. Ma in caso trattatassero lo stesso tema, ossia il discorso relativo al fatalismo e al libero albitrio, tipico di una trama che concerne i viaggi del tempo, credo sia difficile superare i livelli di 999. Infatti questo lo si è visto nei sequel, che hanno deluso le aspettative, nonostante siano delle ottime VN.
Devo ancora giocare "Ai Somniun Files", ma non capisco la questione che ci deve essere un serie migliore rispetto l'altra.
Ma io ho detto "per me", è la mia opinione. E comunque anche 999 ha i puzzle un po' frustranti (mai come i due successivi). Riguardo al salto tra linee varie mi riferivo soprattutto al terzo gioco dato che parlavo di route, lo spoiler lo hai fatto tu ora dato che gli altri giochi si basano sul saltare da una route all'altra, 999 no. Poi se dico che la saga di zero escape è stata sì carina, ma che non mi ha appassionato così tanto non credo sia un delitto, questo gioco ha mescolato anche elementi da Danganronpa, saga che è molto più nelle mie corde e che ritengo il top in quanto a VN.
Devo ancora giocare "Ai Somniun Files", ma non capisco la questione che ci deve essere un serie migliore rispetto l'altra.
Ma io ho detto "per me", è la mia opinione. E comunque anche 999 ha i puzzle un po' frustranti (mai come i due successivi). Riguardo al salto tra linee varie mi riferivo soprattutto al terzo gioco dato che parlavo di route, lo spoiler lo hai fatto tu ora dato che gli altri giochi si basano sul saltare da una route all'altra, 999 no. Poi se dico che la saga di zero escape è stata sì carina, ma che non mi ha appassionato così tanto non credo sia un delitto, questo gioco ha mescolato anche elementi da Danganronpa, saga che è molto più nelle mie corde e che ritengo il top in quanto a VN.
Non avevo capito, che il discorso faceva riferimento ad un gusto puramente soggettivo. Diciamo che il confronto ha senso tra i vari capitoli di "Zero Escape", dato che hanno molti aspetti in comune, essendo appunto una trilogia.
Comunque non mi sembra di avere fatto alcuno spoiler senza avere ammonito il lettore in precedenza. Infatti nel mio primo commento, ho parlato di discontinuità temporale, che potrebbe fare riferimento ad una storia narrata in maniera non lineare e non per forza alla questione da te citata. Invece nel secondo, se hai notato, è presente un piccolo preambolo, che sconsiglia di proseguire nella lettura, se non si è avvezzi alle meccaniche della serie.
Infine non mi pare di avere affermato che è un delitto che "Zero Escape" non appassioni. Al contrario, la serie in questione mi ha parecchio deluso, effettivamente ho parlato di vari difetti oggettivi, tra questi delle piccole forzature in VLR e in ZTD. In realtà, in quest'ultimo è presente un vero e proprio "Deus Ex Machina". Ma non mi dilungo oltre per evitare spoiler. Invece 999 non lascia nulla al caso e lo riconosco, sebbene il titolo della serie che mi sono goduto di più è stato "VLR". Nonostante l'ho apprezzato, non posso chiudere un'occhio su dei buchi di trama piuttosto evidenti presenti nel finale. (Mi stupisce, che lo stesso autore di 999 abbia compiuto degli errori simili).
Zero dilemma l'ho già giocato e mi è piaciuto molto con una trama con molti colpi di scena e un ottimo finale, in generale Spike chunsoft è una garanzia avendo apprezzato pure i 3 Danganronpa.
I Zero Escape ci hanno spesso abituato ad una trama tutt'altro che lineare ed è proprio questa discontinuità temporale, gestita magistralmente, che rapisce e avvince il lettore. Comunque devo ancora giocare questa VN, dato che è lo stesso autore di Zero Escape, ho grandi aspettative.
Trattandosi di una indagine, il saltare da una route all'altra comporta pensare oltre a chi è vivo e chi è morto, anche a cosa hai scoperto in quella route piuttosto che nell'altra.
Poi per carità, nonostante i difettucci elencati per me Ai Somnium è molto meglio di tutta la saga degli Zero Escape (nei quali le fasi puzzle sono molto più frustranti).
In relatà, nel primissimo "Zero Escape" questo è uno dei più grandi colpi di scena della trama ed è stato gestito alla perfezione. (Praticamente il tuo commento è uno spoiler ed anche grosso per chi non ha letto 999)
Invece gli altri, purtroppo, si complicano con la questione delle "Timeline", che è portata all'estremo. (Inoltre hanno una serie di forzature più o meno gravi)
Devo ancora giocare "Ai Somniun Files", ma non capisco la questione che ci deve essere un serie migliore rispetto l'altra. Da quanto posso intuire dalla trama, trattano tematiche diverse. Ma in caso trattatassero lo stesso tema, ossia il discorso relativo al fatalismo e al libero albitrio, tipico di una trama che concerne i viaggi del tempo, credo sia difficile superare i livelli di 999. Infatti questo lo si è visto nei sequel, che hanno deluso le aspettative, nonostante siano delle ottime VN.
Riguardo al salto tra linee varie mi riferivo soprattutto al terzo gioco dato che parlavo di route, lo spoiler lo hai fatto tu ora dato che gli altri giochi si basano sul saltare da una route all'altra, 999 no.
Poi se dico che la saga di zero escape è stata sì carina, ma che non mi ha appassionato così tanto non credo sia un delitto, questo gioco ha mescolato anche elementi da Danganronpa, saga che è molto più nelle mie corde e che ritengo il top in quanto a VN.
Non avevo capito, che il discorso faceva riferimento ad un gusto puramente soggettivo. Diciamo che il confronto ha senso tra i vari capitoli di "Zero Escape", dato che hanno molti aspetti in comune, essendo appunto una trilogia.
Comunque non mi sembra di avere fatto alcuno spoiler senza avere ammonito il lettore in precedenza. Infatti nel mio primo commento, ho parlato di discontinuità temporale, che potrebbe fare riferimento ad una storia narrata in maniera non lineare e non per forza alla questione da te citata. Invece nel secondo, se hai notato, è presente un piccolo preambolo, che sconsiglia di proseguire nella lettura, se non si è avvezzi alle meccaniche della serie.
Infine non mi pare di avere affermato che è un delitto che "Zero Escape" non appassioni. Al contrario, la serie in questione mi ha parecchio deluso, effettivamente ho parlato di vari difetti oggettivi, tra questi delle piccole forzature in VLR e in ZTD. In realtà, in quest'ultimo è presente un vero e proprio "Deus Ex Machina". Ma non mi dilungo oltre per evitare spoiler. Invece 999 non lascia nulla al caso e lo riconosco, sebbene il titolo della serie che mi sono goduto di più è stato "VLR". Nonostante l'ho apprezzato, non posso chiudere un'occhio su dei buchi di trama piuttosto evidenti presenti nel finale. (Mi stupisce, che lo stesso autore di 999 abbia compiuto degli errori simili).
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