Interessante; non vedo l'ora di... farlo giocare a mio marito! Mi piace seguire i giochi horror da spettatrice (trovo le trame molto interessanti), ma non riesco a giocarli: mi caco addosso dalla paura (oltre a essere una grande schiappona).
Lo sto giocando in questi giorni. Per il momento un buon mix di azione e atmosfera. La tensione è comunque inferiore a REVII che è probabilmente uno dei capitoli migliori da questo punto di vista. Ci sono comunque personaggi ispirati, come ad esempio la ormai famosa Lady Dimitrescu e le sue 3 figlie. Penso di stare a circa metà dell'avventura, superato da poco casa Beneviento, e per il momento la storia mi incuriosisce, considerato anche come è iniziato il gioco.
Pur non giocandolo (per mancanza di periferica più che altro) e guardando il gameplay su youtube, ho trovato il titolo troppo "ispirato" a RE4, quasi come se fosse una versione remake di quest'ultimo, solo con un protagonista diverso e simile al remake di RE3 per la durata di gioco. La parte grafica è fatta bene e su questo non si discute, ma per quanto riguarda la storia, sembra essere tutto troppo "affrettato" quasi a voler chiudere tutto per gettare le basi per i capitoli futuri... cosa che a quanto pare avverrà, visto che il 9 è già in produzione da tempo e con questo chiuderanno la trilogia. Difatti la fine era troppo prevedibile...
Il 7 dall'altro canto l'ho veramente apprezzato, ha dato una ventata d'aria fresca dopo la delusione del 5 e del 6, troppo incentrati sull'azione e poco sull'horror; cosa che per questo titolo non è un punto a favore, visto che l'elemento cardine di questo gioco è proprio l'equilibrio tra i due generi.
Sinceramente, il protagonista non mi è mai andato tanto a genio, sin dal settimo e purtroppo il doppiaggio italiano ha confermato questo mio disappunto, mentre per negli altri personaggi l'ho trovato veramente ben fatto.
9 ore di gioco di per se non sono male, se fosse stata una qualsiasi campagna di cod o battlefield...
Peccato, sono una fan della saga e mi aspettavo di meglio, soprattutto dopo il 7.
9 ore di gioco di per se non sono male, se fosse stata una qualsiasi campagna di cod o battlefield...
O di RE visto che a parte il 2 ( pure allungato artificialmente con l'inutile campagna B ) ed il 6 che hanno più campagne gli altri si attestano su queste ore ( se non di meno ).
Da grande amante di RE4 (uno dei migliori giochi mai fatti) ho apprezzato molto questo capitolo, infatti l'ho finito già 4 volte... un chiara lettera d'amore a Resident evil 4 con la base di Re7. La durata va benissimo è la classica di un RE e in ogni caso è un gioco che va rigiocato più volte, senza contare la presenza della modalità mercenari. Sebbene il gioco non quasi mai paura poco in porta a livello rappresentativo secondo me hanno fatto un ottimo lavoro, ho apprezzato molto l'idea dei 4 lord che gli svilluppatori hanno usato per mostrare diversi tipi di rappresentazione dell'horror: Demitrescu con un Horror gotico classico con castello, vampiri, gargoyle ecc... Beneviento un horror estremamente psicologico (Chiarissima e totale citazione a PT) con puzzle bambole e la paura di ethan nella perdita del bambino letteralmente concretizzata... Moreau l'horror molto da disgusto visivo, con abominio pustole, pesci melma ecc... Heisenberg con il metallo, macchine e incubi moderni, con la sua fabbrica infernale molto stile (citazione anzi) Frankenstein army... e infine il villaggio con Miranda a richiamare uno stile horror pagano/occulto molto da streghe ecc. Il gioco non è perfetto ovviamente, la parte di Moreau è molto ma mooolto sottotono, Beneviento poteva durare decisamente di più e il level desing della fabbirca di Heisen poteva essere fatto meglio e il gioco è in generale un po' troppo facile... inoltre Ethan poteva essere caratterizzato meglio ma nasceva praticamente come mero Avatar per l'esperienza VR in re7 quindi non si poteva chiedere troppo secondo me. Mi fa piacere non aver letto roba tipo "questo non è un vero resident evil" dato che molti pensano che Re sia un gioco sugli zombie quando è sempre stato un gioco su mostri mutanti. Il gioco è ottimo a mio parere tra i migliori RE (non il migliore ma sicuramente mille spanne sopra a re5e6) con un ritmo fantastico.
Grazie per la recensione, non sono un fan di RE, ma indipendentemente dalla serie questo sembra un gran bel gioco horror. Guardando la videorecensione mi sono accorto che Ethan sembra sempre bassissimo rispetto ai cattivi XD
Purtroppo non avendo una periferica decente mi sono "goduto" i gameplay perchè essendo legato alla serie ero troppo curioso di vedere cosa era uscito. Nel complesso ho avuto sentimenti contrastanti ma nel complesso è stato un gioco veramente godibile. Personalmente il voto è fin troppo alto perchè non è privo di difetti, o almeno a me non sono andate giù alcune cose soprattutto a livello narrativo. Però nel complesso direi che merita e devo ammettere che sono curioso di vedere il seguito.
Devo ammettere che è un ennesimo centro di Cap. Ancora una volta Resident Evil mostra una straordinaria abilità di districarsi da mode e tendenze dell'horror gaming del momento, e mostra una grande capacità di re-inventarsi, ancora una volta riscrive i suoi gusti, ancora una volta meraviglia e lascia senza parole. RE8 è una fiaba nera e tetra, piena di riferimenti alla versione di Propp, piena di elementi cogenti: il mignolo, le principesse che vengono distrutte con un freddo alito gelido, Il castello dell'Orchessa con le sue immense ricchezze che tentano l'uomo inavveduto...è un contenitore straordinario di vezzi e guizzi artistici, un sancta-santorum di immaginazione che tracima e spesso lascia una bellezza imperfetta ma vitale. Assomiglia a RE4 ma sono superficialmente. Il gioco di Mikami era un costrutto ludico che spingeva il pedale sul gameplay, che si gonfiava molleggiando nella sua intima essenza "arcade"...questo è tutt'altra pasta. Gioco bestiale.
Gioco stupendo, anche se è solo il primo capitolo che seguo bene dall'inizio alla fine.
Mi piace seguire i giochi horror da spettatrice (trovo le trame molto interessanti), ma non riesco a giocarli: mi caco addosso dalla paura (oltre a essere una grande schiappona).
Ci sono comunque personaggi ispirati, come ad esempio la ormai famosa Lady Dimitrescu e le sue 3 figlie.
Penso di stare a circa metà dell'avventura, superato da poco casa Beneviento, e per il momento la storia mi incuriosisce, considerato anche come è iniziato il gioco.
La parte grafica è fatta bene e su questo non si discute, ma per quanto riguarda la storia, sembra essere tutto troppo "affrettato" quasi a voler chiudere tutto per gettare le basi per i capitoli futuri... cosa che a quanto pare avverrà, visto che il 9 è già in produzione da tempo e con questo chiuderanno la trilogia.
Difatti la fine era troppo prevedibile...
Quel livello mi ha stupita, infatti mi ha ricordato molto:
Il 7 dall'altro canto l'ho veramente apprezzato, ha dato una ventata d'aria fresca dopo la delusione del 5 e del 6, troppo incentrati sull'azione e poco sull'horror; cosa che per questo titolo non è un punto a favore, visto che l'elemento cardine di questo gioco è proprio l'equilibrio tra i due generi.
Sinceramente, il protagonista non mi è mai andato tanto a genio, sin dal settimo e purtroppo il doppiaggio italiano ha confermato questo mio disappunto, mentre per negli altri personaggi l'ho trovato veramente ben fatto.
9 ore di gioco di per se non sono male, se fosse stata una qualsiasi campagna di cod o battlefield...
Peccato, sono una fan della saga e mi aspettavo di meglio, soprattutto dopo il 7.
O di RE visto che a parte il 2 ( pure allungato artificialmente con l'inutile campagna B ) ed il 6 che hanno più campagne gli altri si attestano su queste ore ( se non di meno ).
La durata va benissimo è la classica di un RE e in ogni caso è un gioco che va rigiocato più volte, senza contare la presenza della modalità mercenari. Sebbene il gioco non quasi mai paura poco in porta a livello rappresentativo secondo me hanno fatto un ottimo lavoro, ho apprezzato molto l'idea dei 4 lord che gli svilluppatori hanno usato per mostrare diversi tipi di rappresentazione dell'horror: Demitrescu con un Horror gotico classico con castello, vampiri, gargoyle ecc... Beneviento un horror estremamente psicologico (Chiarissima e totale citazione a PT) con puzzle bambole e la paura di ethan nella perdita del bambino letteralmente concretizzata... Moreau l'horror molto da disgusto visivo, con abominio pustole, pesci melma ecc... Heisenberg con il metallo, macchine e incubi moderni, con la sua fabbrica infernale molto stile (citazione anzi) Frankenstein army... e infine il villaggio con Miranda a richiamare uno stile horror pagano/occulto molto da streghe ecc.
Il gioco non è perfetto ovviamente, la parte di Moreau è molto ma mooolto sottotono, Beneviento poteva durare decisamente di più e il level desing della fabbirca di Heisen poteva essere fatto meglio e il gioco è in generale un po' troppo facile... inoltre Ethan poteva essere caratterizzato meglio ma nasceva praticamente come mero Avatar per l'esperienza VR in re7 quindi non si poteva chiedere troppo secondo me.
Mi fa piacere non aver letto roba tipo "questo non è un vero resident evil" dato che molti pensano che Re sia un gioco sugli zombie quando è sempre stato un gioco su mostri mutanti.
Il gioco è ottimo a mio parere tra i migliori RE (non il migliore ma sicuramente mille spanne sopra a re5e6) con un ritmo fantastico.
Guardando la videorecensione mi sono accorto che Ethan sembra sempre bassissimo rispetto ai cattivi XD
Granny?
Ancora una volta Resident Evil mostra una straordinaria abilità di districarsi da mode e tendenze dell'horror gaming del momento, e mostra una grande capacità di re-inventarsi, ancora una volta riscrive i suoi gusti, ancora una volta meraviglia e lascia senza parole. RE8 è una fiaba nera e tetra, piena di riferimenti alla versione di Propp, piena di elementi cogenti: il mignolo, le principesse che vengono distrutte con un freddo alito gelido, Il castello dell'Orchessa con le sue immense ricchezze che tentano l'uomo inavveduto...è un contenitore straordinario di vezzi e guizzi artistici, un sancta-santorum di immaginazione che tracima e spesso lascia una bellezza imperfetta ma vitale. Assomiglia a RE4 ma sono superficialmente. Il gioco di Mikami era un costrutto ludico che spingeva il pedale sul gameplay, che si gonfiava molleggiando nella sua intima essenza "arcade"...questo è tutt'altra pasta. Gioco bestiale.
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