Utilissimo, grazie, avevo deciso proprio ora di approcciarmi a questo gioco perché me lo aveva caldamente consigliato un amico ed il suo entusiasmo mi aveva contagiato.
Suggerimenti da parte mia: Punto 1. Non iniziare a giocare a giochi free2play Punto 2. Evitare i giochi con microtransazioni
Fine.
Seriamente parlando circa 17-18 anni fa scoprii un gioco mmorpg di nome Grand Fantasia, iniziai a giocarci perché gratuito, con stile anime, molto leggero per il mio pc dell'epoca e, in particolare, perchè cercavo quel tipo di interazione in 3d. Inizialmente sembrava un gran bel gioco, pian piano però mi resi conto che non riuscivo ad ottenere gli oggetti che volevo (che fossero cosmetici, consumabili o equipaggiamenti in fondo importa davvero poco... è tutto parte del gioco) e lì scatto la trappola "l'offerta limitata solo 1€ per tutte queste cose". Ci cascai una volta, poi una seconda, poi una terza... per qualche mese divenne normale spendere un tot al mese... fortunatamente avevo risparmi e mezzi limitati all'epoca (dovevo usare il credito telefonico e quando finì il credito e non potevo più usare risparmi in contanti a cui potevo accedere senza controllo dovetti fermarmi). Pensavo di aver speso pochissimo perché erano tutte microspese ma quando feci il conto anni dopo scoprii che avevo speso il doppio di un tripla A a prezzo pieno. Capii quindi i problemi di questo tipo di business model: 1. Non capisci davvero quanto spendi, la microspesa non pesa, non te ne rendi conto e finisci per spendere più di quel che volevi (d'altronde inizi a giocare, quando sei adolescente, gratis perché non vuoi spendere nulla... di gratis però non c'è nulla tranne la frustrazione di un gioco che non ti fa mai accedere a quel che vuoi di più). 2. Non c'è limite di spesa (ringrazio di aver fatto quell'esperienza da adolescente perché ci fossi cascato oggi avrei avuto un budget molto più elevato perdendo di conseguenza molto di più). 3. Ciò che compri è solo l'accesso ad oggetti in-game che si legano ad un unico salvataggio che esiste solo su un server remoto e tali oggetti non avranno mai una fine. Difatti non ci sarà mai una soddisfazione vera e propria di aver finito. 4. Hanno spesso anche meccanismi tipo gioco d'azzardo in cui l'oggetto che vuoi non è ottenibile con un acquisto ma solo tramite un oggetto intermedio che può darti molto raramente l'oggetto che vuoi oppure quasi sempre un altro oggetto (spesso inutile) o addirittura nulla. Questo è un meccanismo ancora più subdolo del precedente che porta all'estremo l'idea di microtransazione e di trappola.
Da allora compro solo giochi con un prezzo stabilito al principio, con un inizio ed una fine ben precisi e senza microtransazioni di alcun genere (neanche cosmetiche, perché nella mia esperienza sono importanti tanto quanto gli oggetti che hanno altro uso... in fondo si gioca anche per la grafica). Genshin Impact che so essere molto popolare mi ricorda Grand Fantasia in più di un senso e francamente penso che sia una brutta idea iniziare a giocare questa tipologia di trappole...
Le varie scuse che sento in giro dai giocatori sono le stesse che usavo anch'io all'epoca: - Tanto io non compro (anche quando poi avevi ceduto perchè ti vergognavi sempre a dirlo) - Sono cose solo cosmetiche di cui si può far a meno (certo ma in realtà non te ne priverai e fanno parte del gioco) - Ho preso solo il pacchetto base una volta per supportare il gioco (come no...) - Shoppare non ti da alcun vantaggio (chissà perché poi sti giochi fanno sempre un sacco di soldi se nessuno shoppa davvero....) - Spendo meno che se comprassi i giochi e mi diverto di più (ma in realtà stai giocando un gioco solo, pagandolo uno sproposito e il "divertimento" è in realtà molto da casinò) ecc... ecc... Tutte scuse.
Ci sarà chi non ha mai speso nulla? Sì, sono in generale gente che o gioca poco, o deve ancora arrivare a cascare nella trappola ma che, presto o tardi, ci cascherà. Una volta rimosso il "limitatore" della prima spesa le altre diventano sempre più la normalità. Se poi c'è un evento a tempo con oggetti limitati che si ottengono solo con slot vinci/perdi la "febbre" da spesa può diventare anche grave (il mio peggio all'epoca era stato 40€ in un giorno... è stato quel giorno che mi sono chiesto se non stessi esagerando e che mi ha "salvato" dall'andare oltre).
Se vi riconoscete nella descrizione (ma anche se giocate senza riconoscervi) fate molta attenzione, provate a sommare tutto quel che avete speso fino ad oggi nel vostro gioco preferito controllando le ricevute sul sito o via mail e/o iniziate a tener traccia consapevole di quanto spendete e forse inizierete a capire quel di cui sto parlando.
Bon direi che è tutto. Suggerisco un gioco con stile anime che mi è piaciuto per pc e che costa pure poco così magari chi ha voglia di giocare a qualcosa di divertente può avere anche un'alternativa, anzi due: - Anima Gate of Memories - Summer in Mara
Guardatevi i trailer e vedrete che qualcosa di divertente che non vi prosciuga le finanze lo trovate (son entrambi giochi che, a prezzo pieno, vengono 20€... in sconto anche molto meno, ad esempio Anima Gate of Memories ora su steam sta a 5€).
Scusate il doppio messaggio, ma ora ho anche letto l'articolo, complimenti per la chiarezza dell'esposizione, mi preoccupa un po' il concetto di boss settimanali o di eventi, io non sono più così assidua come un tempo.....vabbeh intanto si inizia poi vedremo.
@Frence si anche il mio amico ha speso, ovviamente non ha detto quanto, ma anche secondo lui non ci si fa a non comprare nulla nonostante la buona volontà
I f2p hanno quel problema lì: il rapporto tempo-premio ti spinge ad acquistare vari pacchetti per ottenere quello che ti interessa e nella peggiore delle ipotesi si arriva a spendere cifre folli per 'rimanere competitivi'. Chi gioca ai MMO a volte si trova a spendere sia per il gioco che per l'abbonamento, oltre che per questi prodottini/consumabili in-game, difatti non capisco bene come facciano. A domanda diretta, queste persone mi fecero notare che in 3 mesi magari arrivavano a spendere anche 70 euro tra abbonamenti e oggetti però per loro equivalevano all'acquisto di un nuovo titolo che comunque non avrebbero acquistato perciò rientravano comunque nel budget dedicato agli hobby.
A me preoccupano molto le nuove generazioni che sono fin troppe abituate a spendere cifre più o meno alte per abbonamenti mensili come Netflix o Disney Plus e che potrebbero non rendersi conto del peso dei vari acquistini ripetuti nel tempo.
Detto questo, da quello che ho sentito Genshin Impact mette a disposizione tutto il necessario per proseguire nella storia principale senza spendere un soldo perché vengono regalati spesso personaggi 'forti' e il livello di sfida non è così elevato da richiedere l'utilizzo di risorse speciali. Chi spende lo fa perché vuole proprio quel personaggio o perché non ha pazienza. Non mi sbilancio troppo però e lascio la parola a chi è più esperto di me, io sono un n00b su GI Personalmente ci avevo giocato al lancio e una volta finita la storia della prima città e fatto qualche evento mi sono messo a giocare ad altro e alla fine l'interesse è scemato.
Suggerimenti da parte mia: Punto 1. Non iniziare a giocare a giochi free2play Punto 2. Evitare i giochi con microtransazioni
Fine.
Seriamente parlando circa 17-18 anni fa scoprii un gioco mmorpg di nome Grand Fantasia, iniziai a giocarci perché gratuito, con stile anime, molto leggero per il mio pc dell'epoca e, in particolare, perchè cercavo quel tipo di interazione in 3d. Inizialmente sembrava un gran bel gioco, pian piano però mi resi conto che non riuscivo ad ottenere gli oggetti che volevo (che fossero cosmetici, consumabili o equipaggiamenti in fondo importa davvero poco... è tutto parte del gioco) e lì scatto la trappola "l'offerta limitata solo 1€ per tutte queste cose". Ci cascai una volta, poi una seconda, poi una terza... per qualche mese divenne normale spendere un tot al mese... fortunatamente avevo risparmi e mezzi limitati all'epoca (dovevo usare il credito telefonico e quando finì il credito e non potevo più usare risparmi in contanti a cui potevo accedere senza controllo dovetti fermarmi). Pensavo di aver speso pochissimo perché erano tutte microspese ma quando feci il conto anni dopo scoprii che avevo speso il doppio di un tripla A a prezzo pieno. Capii quindi i problemi di questo tipo di business model: 1. Non capisci davvero quanto spendi, la microspesa non pesa, non te ne rendi conto e finisci per spendere più di quel che volevi (d'altronde inizi a giocare, quando sei adolescente, gratis perché non vuoi spendere nulla... di gratis però non c'è nulla tranne la frustrazione di un gioco che non ti fa mai accedere a quel che vuoi di più). 2. Non c'è limite di spesa (ringrazio di aver fatto quell'esperienza da adolescente perché ci fossi cascato oggi avrei avuto un budget molto più elevato perdendo di conseguenza molto di più). 3. Ciò che compri è solo l'accesso ad oggetti in-game che si legano ad un unico salvataggio che esiste solo su un server remoto e tali oggetti non avranno mai una fine. Difatti non ci sarà mai una soddisfazione vera e propria di aver finito. 4. Hanno spesso anche meccanismi tipo gioco d'azzardo in cui l'oggetto che vuoi non è ottenibile con un acquisto ma solo tramite un oggetto intermedio che può darti molto raramente l'oggetto che vuoi oppure quasi sempre un altro oggetto (spesso inutile) o addirittura nulla. Questo è un meccanismo ancora più subdolo del precedente che porta all'estremo l'idea di microtransazione e di trappola.
Da allora compro solo giochi con un prezzo stabilito al principio, con un inizio ed una fine ben precisi e senza microtransazioni di alcun genere (neanche cosmetiche, perché nella mia esperienza sono importanti tanto quanto gli oggetti che hanno altro uso... in fondo si gioca anche per la grafica). Genshin Impact che so essere molto popolare mi ricorda Grand Fantasia in più di un senso e francamente penso che sia una brutta idea iniziare a giocare questa tipologia di trappole...
Le varie scuse che sento in giro dai giocatori sono le stesse che usavo anch'io all'epoca: - Tanto io non compro (anche quando poi avevi ceduto perchè ti vergognavi sempre a dirlo) - Sono cose solo cosmetiche di cui si può far a meno (certo ma in realtà non te ne priverai e fanno parte del gioco) - Ho preso solo il pacchetto base una volta per supportare il gioco (come no...) - Shoppare non ti da alcun vantaggio (chissà perché poi sti giochi fanno sempre un sacco di soldi se nessuno shoppa davvero....) - Spendo meno che se comprassi i giochi e mi diverto di più (ma in realtà stai giocando un gioco solo, pagandolo uno sproposito e il "divertimento" è in realtà molto da casinò) ecc... ecc... Tutte scuse.
Ci sarà chi non ha mai speso nulla? Sì, sono in generale gente che o gioca poco, o deve ancora arrivare a cascare nella trappola ma che, presto o tardi, ci cascherà. Una volta rimosso il "limitatore" della prima spesa le altre diventano sempre più la normalità. Se poi c'è un evento a tempo con oggetti limitati che si ottengono solo con slot vinci/perdi la "febbre" da spesa può diventare anche grave (il mio peggio all'epoca era stato 40€ in un giorno... è stato quel giorno che mi sono chiesto se non stessi esagerando e che mi ha "salvato" dall'andare oltre).
Se vi riconoscete nella descrizione (ma anche se giocate senza riconoscervi) fate molta attenzione, provate a sommare tutto quel che avete speso fino ad oggi nel vostro gioco preferito controllando le ricevute sul sito o via mail e/o iniziate a tener traccia consapevole di quanto spendete e forse inizierete a capire quel di cui sto parlando.
Bon direi che è tutto. Suggerisco un gioco con stile anime che mi è piaciuto per pc e che costa pure poco così magari chi ha voglia di giocare a qualcosa di divertente può avere anche un'alternativa, anzi due: - Anima Gate of Memories - Summer in Mara
Guardatevi i trailer e vedrete che qualcosa di divertente che non vi prosciuga le finanze lo trovate (son entrambi giochi che, a prezzo pieno, vengono 20€... in sconto anche molto meno, ad esempio Anima Gate of Memories ora su steam sta a 5€).
Ti sbagli di grosso, io ci gioco da 5 mesi non ho mai speso un euro.Puoi tranquillamente avere tutto giocando, e cosa piu importante è un single player, nessuno ti corre dietro nessuna sfida, puoi fare quello che vuoi nel tempo che vuoi,Ovviamente sono giochi da grind,almeno un'ora al giorno ci devi giocare, senza contare la mappa enorme centinaia di quest e altrettante cose da fare.E un gioco enorme.L'unico difetto e che è un gioco per cellulari con tutto quello che ne consegue.A livello di grafica pura deficita, ma a livello artistico è qualcosa di pazzesco.Per un amante degli anime è il gioco definitivo, se poi l osi mette in lingua giapponese è l'apoteosi
Genshin non è un mmorpg, in pratica è un gioco in single player in tutto e per tutto, spenderci soldi veri è solo per completismo e collezionismo non per ragioni di gameplay, oltretutto il gioco è estremamente casual con una difficoltà sottoterra quindi non c'è nessun pay2win.
A me interessa solo sapere se la storia è finita. Lo iniziai appena uscì ma lo mollai dopo tre settimane perché iniziarono a fare update giornalieri e non riuscivo a stare dietro a tutto. Prima o poi vorrei riprenderlo ma se la storia non è finita non mi interessa.
Io ci gioco da poco dopo il lancio e finora ci avrò speso una cinquantina di euro scarsi. Non ho problemi a dire di averci speso dei soldi, l'ho fatto perché volevo un personaggio a tutti i costi, è stato in un periodo di infoiamento potente, ma non me ne pento né mi sento in trappola. Ora sto giocando meno perché il tempo è poco e voglio concentrarmi più su altri giochi, che magari ho pagato anche cari, e che mi coinvolgono di più a livello di trama. Però lo trovo sempre divertente, i personaggi sono belli (in tutti i sensi) e a giocare con gli amici mi ci diverto. Fino a prima che chiudessero il server europeo giocavo anche a un altro gacha, ci avrò passato sopra 4 anni, ho passato qualche notte insonne per ottenere i personaggi ma ci ho speso al massimo 3 euro in tutto il tempo che ci ho giocato. Insomma, il meccanismo del gacha è perverso e tentatore, ma con un po' di buon senso si può riuscire a giocare bene, divertendosi, pur spendendo poco o nulla. Prima mi seccava il fatto di non avere i personaggi costellati, con le armi buone e che quindi non facessero chissà che danni, poi ho realizzato che seppur i miei personaggi fossero da poveraccia, li ho cresciuti bene comunque e fanno il danno che basta per godersi il gioco con il giusto livello di sfida, anzi, è anche facile pur non avendo personaggi uber. Tutto ciò sempre premesso che sono vecchia scuola e penso che sia giusto meritarsi armi, equipaggiamenti ecc con l'abilità e non con la fortuna. Ma tanto ormai sta roba la devi comprare, non esiste manco più "evita 200 lampi o vinci la corsa dei chocobo per ottenere l'arma finale del personaggio".
Genshin non è un mmorpg, in pratica è un gioco in single player in tutto e per tutto, spenderci soldi veri è solo per completismo e collezionismo non per ragioni di gameplay, oltretutto il gioco è estremamente casual con una difficoltà sottoterra quindi non c'è nessun pay2win.
Concordo, oltretutto la modalità più difficile, la Spiral Abiss, la si può completare dopo aver acquisito un po' di esperienza col gioco e le sue meccaniche.
Io ci gioco quasi dal lancio e non ho mai speso un euro che sia uno, ho (quasi) tutti i 5 stelle personaggi che volevo (anche altri che non volevo), anche se a costellazione 1 e senza la loro arma 5 stelle preferita ma comunque fanno la loro sporca parte e riesco a fare praticamente tutto quel che c'è da fare, con più o meno fatica ma tutto. Non parliamo dei 4 stelle: quelli li ho tutti e quasi tutti a costellazione piena. Ovviamente non ho comprato i vestiti che erano solo in vendita ma non ne sento la mancanza ed erano pochi, il resto l'ho ottenuto pescando con gemme che si ricavano gratuitamente dal gioco stesso, basta studiarsi come funziona il gacha system (sistema di pescate) che spiegheranno qui e sbattersi per finire tutto quel che dona gemme ogni giorno/settimana/evento. Non posso però dire che gioco ogni giorno almeno una mezz'ora per le missioni giornaliere, in qualche giorno più di un'ora perché ci sono missioni storia o evento da finire per "mandare avanti tutto" e/o guadagnare altre gemme. E anche non posso però ancora dire che chi inizia adesso e vuole mettersi in pari, ha davanti taaaaaante ore di gioco da fare, quindi deve avere molta pazienza e tempo. Per chi ha chiesto per la storia, non esiste proprio che sia finita, va avanti generalmente ogni aggiornamento del gioco e quando si sblocca un pezzettino di mappa e a me pare che parlavano di 5 anni per arrivare ad una fine (non son sicuro in questo).
La storia finirà quando il gioco smettera di fare soldi, sicuramente ci sarà un finale per il capitolo su Teyvat tra un paio di anni ma se il gioco rimarrà popolare ci sarà una nuova storia.
Mi aspettavo una reazione simile perchè è la stessa che avrei avuto io all'epoca. Dai vostri messaggi traspare perfettamente a che stadio siete: - Chi ha iniziato da poco e non ci ha ancora speso convinto di essere "diverso dagli altri" - Chi ha già speso ma ancora poco e trova la giustifica (faccio presente che di norma quando si acquista un qualsiasi gioco non si tende a giustificare la spesa, lo si fa solo con le microtransazioni perché chi inizia a giocare non ha mai intenzione di spendere all'inizio). - Chi passa vita morte e miracoli a giocare quindi "non ha speso 1€" ma ha speso l'equivalente in tempo (trasformando il gioco in una sorta di lavoro da fare almeno 30 minuti-1 ora ogni giorno). - E chi più chi meno perdono tempo a giustificare il gioco "è un single player non un mmo", "gli acquisti in app non servono regalano già tutto ciò che serve per finire la storia" ecc... (ci sarà anche chi non l'ha voluto ammettere di aver speso, anch'io a volte l'ho fatto in passato). Faccio presente che nel mio messaggio ho parlato di mmo relativamente alla mia esperienza, non ho parlato di Genshin Impact come di mmo (non avendolo mai provato), lo conosco di fama e so che si può giocare anche in multiplayer, che il salvataggio è solo su server (always online) e che ha microtransazioni... e qui arriviamo al secondo punto: Non ho mai scritto che gli acquisti in app/microtransazioni debbano essere necessari per finire la storia per intrappolare il giocatore ma semplicemente che siano di fatto infiniti anche fossero solo cosmetici... Paradossalmente un mmo se avesse un costo una tantum e nessuna microtransazione non rientrerebbe nella categoria dei giochi a cui ho detto di far attenzione (come non rientrano i giochi con il solo costo dell'abbonamento, anche se personalmente parlando non li consiglio comunque non li ritengo trappole o gioco d'azzardo come quelli con microtransazioni).
Traspare infine il fatto che qualcuno gioca rinunciando a parti di gioco lockate dietro paywall... cosa che ovviamente è frustrante e che non ha nulla a che fare con un'esperienza videoludica normale dove solitamente gli oggetti più rari possono essere trovati impegnandosi nel gioco (non dovendo shoppare) a prescindere che siano oggetti utili o semplici oggetti che rendono più piacevole l'esperienza lato grafico.
Insomma la questione non è quanto il gioco sia semplice/difficile, quanto sia lockato dietro paywall, ma solo il fatto stesso di esserlo in maniera così poco trasparente e predatorio. Nessuno mentre gioca a questi giochi (almeno non prima di smettere) si sente vittima, tra qualche anno magari riguarderete indietro e vi darete una risposta in merito come ho fatto io. Personalmente parlando sono solo contento di aver imparato presto la lezione, se voglio un gioco e mi piace molto preferisco spendere anche 70€ ma averlo completo senza trucchetti strani, li spendo e non ci penso più. È anche più divertente giocare a maggior ragione ad un single player dove l'immersione è fondamentale e viene brutalmente massacrata quando c'è uno shop in game dove si usano soldi reali. Senza contare che un single player quando lo giochi e finisci di fatto rappresenta una tua avventura personale, almeno a me, fa piacere avere la possibilità di conservare il file di salvataggio cosa che in un gioco con microtransazioni sarebbe impossibile (perché il salvataggio sta su server).
Ciò detto sapevo perfettamente che non avrei convinto nessuno ma avendo avuto quest'esperienza in passato ho deciso di provarci comunque, sia mai che qualcuno evita di cascarci. Magari quello che non ha mai acquistato al suo primo acquisto ripenserà a questo messaggio e sarà in guardia per evitare di fare il secondo... magari chi già compra si farà due domande in più la prossima volta che sta spendendo per l'ennesima volta... Anche perché tutti dicono frasi come "in questo gioco si fa tutto senza spendere 1€", poi chissà come mai i giochi che guadagnano di più in assoluto sono proprio questi in cui "tutto è gratis". Se tutto è gratis chi sta pagando per il gioco?
Il guadagno sul gioco lo hanno sulla quanità, se solo una minima parte di tutti quelli che ci giocano ha messo qualche euro, visti quanti sono sarebbe comunque un guadagno pazzesco. Detto questo, il gioco non offre quasi mai roba che si può solo comprare, ci sono stati dei vestiti a tempo ma ,come dicevo, poche volte e non servivano a niente, il resto che si spenderebbe è per aumentarsi il numero di pescate e avere sicuramente, ogni volta, il personaggio che si vuole con certezza da quelle, perché si può, ed averlo anche più volte per aumentarne la costellazione e quindi la potenza, oltre che voler pescarne la sua arma 5 stelle. Io mi sono adattato a "sprecarne" solo il tempo e avere quel che riesco ad avere, che , come ho già detto, è praticamente quello che volevo, ci sarà sicuramente chi non ha tempo e/o non ha pazienza e quindi ci butterà soldi ma a me va bene così e non ci sto perdendo praticamente nulla di quello che il gioco offre, che poi se uno è bravo a giocarci, il gioco premia l'abilità del giocatore essendo un action, quindi dipende anche come uno se la gioca.
Gioco da un anno e mezzo, sono a rank 58 e non ho mai speso un euro che ci crediate o no, e ho abbastanza 5 stelle da non usarli nemmeno tutti. Non ci sono "contenuti nascosti dietro un paywall", tutto è accessibile ai F2P a parte qualche costume. Certo, non puoi avere tutto e subito, ma così il gioco diventerebbe subito noioso. Quanto al cosiddetto investimento di tempo, andiamo... chi è che ragiona in termini monetari sul suo tempo libero?
Interessante, grazie mille per la guida. Mio fratello è qualche mese che ci gioca ed onestamente è venuta voglia anche un po' a me di provarlo. Fortunatamente ho già giocato a titoli F2P in passato ma sono sempre riuscito a mantenerli tali, speriamo di riuscirci anche stavolta nel caso!
Sottolineo anche io di non farmare artefatti all'inizio del gioco. Quelli che si ottengono casualmente dagli scrigni sono più che sufficienti. Ad ogni modo si tratta di un gioco d'esplorazione con una bella storia in cui anche le quest minori spesso hanno delle informazioni interessanti, quindi consiglio di non skippare i dialoghi. La cosa più importante da fare penso siano le 4 missioni giornaliere perché danno le risorse (le primogem) necessarie per rollare nel gacha, ma se non siete dei collezionisti i personaggi che vengono regalati dal gioco sono più che sufficienti per completarlo. Se volete usare con parsimonia le vostre risorse consiglio di livellare due personaggi alla volta invece di livellarli tutti. Io per esempio partirei da Kaeya e Noelle che sono molto forti.
Suggerimenti da parte mia: Punto 1. Non iniziare a giocare a giochi free2play Punto 2. Evitare i giochi con microtransazioni
Fine.
Seriamente parlando circa 17-18 anni fa scoprii un gioco mmorpg di nome Grand Fantasia, iniziai a giocarci perché gratuito, con stile anime, molto leggero per il mio pc dell'epoca e, in particolare, perchè cercavo quel tipo di interazione in 3d. Inizialmente sembrava un gran bel gioco, pian piano però mi resi conto che non riuscivo ad ottenere gli oggetti che volevo (che fossero cosmetici, consumabili o equipaggiamenti in fondo importa davvero poco... è tutto parte del gioco) e lì scatto la trappola "l'offerta limitata solo 1€ per tutte queste cose". Ci cascai una volta, poi una seconda, poi una terza... per qualche mese divenne normale spendere un tot al mese... fortunatamente avevo risparmi e mezzi limitati all'epoca (dovevo usare il credito telefonico e quando finì il credito e non potevo più usare risparmi in contanti a cui potevo accedere senza controllo dovetti fermarmi). Pensavo di aver speso pochissimo perché erano tutte microspese ma quando feci il conto anni dopo scoprii che avevo speso il doppio di un tripla A a prezzo pieno. Capii quindi i problemi di questo tipo di business model: 1. Non capisci davvero quanto spendi, la microspesa non pesa, non te ne rendi conto e finisci per spendere più di quel che volevi (d'altronde inizi a giocare, quando sei adolescente, gratis perché non vuoi spendere nulla... di gratis però non c'è nulla tranne la frustrazione di un gioco che non ti fa mai accedere a quel che vuoi di più). 2. Non c'è limite di spesa (ringrazio di aver fatto quell'esperienza da adolescente perché ci fossi cascato oggi avrei avuto un budget molto più elevato perdendo di conseguenza molto di più). 3. Ciò che compri è solo l'accesso ad oggetti in-game che si legano ad un unico salvataggio che esiste solo su un server remoto e tali oggetti non avranno mai una fine. Difatti non ci sarà mai una soddisfazione vera e propria di aver finito. 4. Hanno spesso anche meccanismi tipo gioco d'azzardo in cui l'oggetto che vuoi non è ottenibile con un acquisto ma solo tramite un oggetto intermedio che può darti molto raramente l'oggetto che vuoi oppure quasi sempre un altro oggetto (spesso inutile) o addirittura nulla. Questo è un meccanismo ancora più subdolo del precedente che porta all'estremo l'idea di microtransazione e di trappola.
Da allora compro solo giochi con un prezzo stabilito al principio, con un inizio ed una fine ben precisi e senza microtransazioni di alcun genere (neanche cosmetiche, perché nella mia esperienza sono importanti tanto quanto gli oggetti che hanno altro uso... in fondo si gioca anche per la grafica). Genshin Impact che so essere molto popolare mi ricorda Grand Fantasia in più di un senso e francamente penso che sia una brutta idea iniziare a giocare questa tipologia di trappole...
Le varie scuse che sento in giro dai giocatori sono le stesse che usavo anch'io all'epoca: - Tanto io non compro (anche quando poi avevi ceduto perchè ti vergognavi sempre a dirlo) - Sono cose solo cosmetiche di cui si può far a meno (certo ma in realtà non te ne priverai e fanno parte del gioco) - Ho preso solo il pacchetto base una volta per supportare il gioco (come no...) - Shoppare non ti da alcun vantaggio (chissà perché poi sti giochi fanno sempre un sacco di soldi se nessuno shoppa davvero....) - Spendo meno che se comprassi i giochi e mi diverto di più (ma in realtà stai giocando un gioco solo, pagandolo uno sproposito e il "divertimento" è in realtà molto da casinò) ecc... ecc... Tutte scuse.
Ci sarà chi non ha mai speso nulla? Sì, sono in generale gente che o gioca poco, o deve ancora arrivare a cascare nella trappola ma che, presto o tardi, ci cascherà. Una volta rimosso il "limitatore" della prima spesa le altre diventano sempre più la normalità. Se poi c'è un evento a tempo con oggetti limitati che si ottengono solo con slot vinci/perdi la "febbre" da spesa può diventare anche grave (il mio peggio all'epoca era stato 40€ in un giorno... è stato quel giorno che mi sono chiesto se non stessi esagerando e che mi ha "salvato" dall'andare oltre).
Se vi riconoscete nella descrizione (ma anche se giocate senza riconoscervi) fate molta attenzione, provate a sommare tutto quel che avete speso fino ad oggi nel vostro gioco preferito controllando le ricevute sul sito o via mail e/o iniziate a tener traccia consapevole di quanto spendete e forse inizierete a capire quel di cui sto parlando.
Bon direi che è tutto. Suggerisco un gioco con stile anime che mi è piaciuto per pc e che costa pure poco così magari chi ha voglia di giocare a qualcosa di divertente può avere anche un'alternativa, anzi due: - Anima Gate of Memories - Summer in Mara
Guardatevi i trailer e vedrete che qualcosa di divertente che non vi prosciuga le finanze lo trovate (son entrambi giochi che, a prezzo pieno, vengono 20€... in sconto anche molto meno, ad esempio Anima Gate of Memories ora su steam sta a 5€).
Non credo si possa applicare a Genshin. Il gioco è facilissimo e si può completare senza particolari investimenti. Essendo un open world tutto ciò che è richiesto è imparare a combattere e a schivare gli attacchi. Il gioco da parte sua non fa nulla per incentivarti a spendere, sono i video su YouTube che potrebbero ingannarti perché ci sono un sacco di persone che fanno showcase per dimostrare di essere in grado di sconfiggere i boss in 5 secondi, quando si tratta di una cosa assolutamente non necessaria dato che non hai limiti di tempo per sconfiggere i nemici. Te lo dice una che quando ottiene un nuovo personaggio lo porta a combattere al lv. 20 contro mostri di lv. 90 tanto per rendere le cose più difficili.
Aggiungo che (ho appena cercato il gioco da te citato) ho sentito dire molto spesso da alcuni streamer di non iniziare mai giochi coreani perché sono fatti tutti allo scopo di mungere il più possibile i giocatori e in quei casi le partite sono spesso quasi impossibili da vincere senza spendere soldi. Genshin però è cinese e immagino che il partito comunista lo avrebbe già eliminato se avesse visto notato che causava troppo stress alle persone. Ad ogni modo, prima di Genshin giocai a Fate/Grand Order per un lungo periodo e tra i due c'è una differenza abissale. Genshin è davvero la definizione di f2p a mio parere.
Cmq se proprio dovessi avere difficoltà puoi chiedere aiuto a qualcuno (possono entrare fino a 3 persone nel tuo mondo). La difficoltà dei mondi è tarata in base al livello del giocatore, quindi per un giocatore di livello più alto sarà una passeggiata aiutarti. L'unica zona che devi evitare quando sei un nuovo giocatore è Dragonspine (la montagna innevata), perché si trova vicino al punto di partenza ma è una zona che è stata aggiunta dopo e ad oggi penso sia il luogo più pericoloso per un nuovo giocatore. Io non lo sapevo perché avevo iniziato il gioco alla cieca e beh... se potessi mettere una X per ogni punto in cui sono morta, quella zona sarebbe tutta rossa 😂
Mi aspettavo una reazione simile perchè è la stessa che avrei avuto io all'epoca. Dai vostri messaggi traspare perfettamente a che stadio siete: - Chi ha iniziato da poco e non ci ha ancora speso convinto di essere "diverso dagli altri" - Chi ha già speso ma ancora poco e trova la giustifica (faccio presente che di norma quando si acquista un qualsiasi gioco non si tende a giustificare la spesa, lo si fa solo con le microtransazioni perché chi inizia a giocare non ha mai intenzione di spendere all'inizio). - Chi passa vita morte e miracoli a giocare quindi "non ha speso 1€" ma ha speso l'equivalente in tempo (trasformando il gioco in una sorta di lavoro da fare almeno 30 minuti-1 ora ogni giorno). - E chi più chi meno perdono tempo a giustificare il gioco "è un single player non un mmo", "gli acquisti in app non servono regalano già tutto ciò che serve per finire la storia" ecc... (ci sarà anche chi non l'ha voluto ammettere di aver speso, anch'io a volte l'ho fatto in passato). Faccio presente che nel mio messaggio ho parlato di mmo relativamente alla mia esperienza, non ho parlato di Genshin Impact come di mmo (non avendolo mai provato), lo conosco di fama e so che si può giocare anche in multiplayer, che il salvataggio è solo su server (always online) e che ha microtransazioni... e qui arriviamo al secondo punto: Non ho mai scritto che gli acquisti in app/microtransazioni debbano essere necessari per finire la storia per intrappolare il giocatore ma semplicemente che siano di fatto infiniti anche fossero solo cosmetici... Paradossalmente un mmo se avesse un costo una tantum e nessuna microtransazione non rientrerebbe nella categoria dei giochi a cui ho detto di far attenzione (come non rientrano i giochi con il solo costo dell'abbonamento, anche se personalmente parlando non li consiglio comunque non li ritengo trappole o gioco d'azzardo come quelli con microtransazioni).
Traspare infine il fatto che qualcuno gioca rinunciando a parti di gioco lockate dietro paywall... cosa che ovviamente è frustrante e che non ha nulla a che fare con un'esperienza videoludica normale dove solitamente gli oggetti più rari possono essere trovati impegnandosi nel gioco (non dovendo shoppare) a prescindere che siano oggetti utili o semplici oggetti che rendono più piacevole l'esperienza lato grafico.
Insomma la questione non è quanto il gioco sia semplice/difficile, quanto sia lockato dietro paywall, ma solo il fatto stesso di esserlo in maniera così poco trasparente e predatorio. Nessuno mentre gioca a questi giochi (almeno non prima di smettere) si sente vittima, tra qualche anno magari riguarderete indietro e vi darete una risposta in merito come ho fatto io. Personalmente parlando sono solo contento di aver imparato presto la lezione, se voglio un gioco e mi piace molto preferisco spendere anche 70€ ma averlo completo senza trucchetti strani, li spendo e non ci penso più. È anche più divertente giocare a maggior ragione ad un single player dove l'immersione è fondamentale e viene brutalmente massacrata quando c'è uno shop in game dove si usano soldi reali. Senza contare che un single player quando lo giochi e finisci di fatto rappresenta una tua avventura personale, almeno a me, fa piacere avere la possibilità di conservare il file di salvataggio cosa che in un gioco con microtransazioni sarebbe impossibile (perché il salvataggio sta su server).
Ciò detto sapevo perfettamente che non avrei convinto nessuno ma avendo avuto quest'esperienza in passato ho deciso di provarci comunque, sia mai che qualcuno evita di cascarci. Magari quello che non ha mai acquistato al suo primo acquisto ripenserà a questo messaggio e sarà in guardia per evitare di fare il secondo... magari chi già compra si farà due domande in più la prossima volta che sta spendendo per l'ennesima volta... Anche perché tutti dicono frasi come "in questo gioco si fa tutto senza spendere 1€", poi chissà come mai i giochi che guadagnano di più in assoluto sono proprio questi in cui "tutto è gratis". Se tutto è gratis chi sta pagando per il gioco?
Io vedo una persona che sta cercando di dare consigli scrivendo una guida su un gioco che non ha mai nemmeno provato. È come se l'autore dell'articolo avesse recensito un autobus e tu stessi spiegando alle persone come girare il volante nel modo giusto per farlo decollare senza colpire dei lampioni. Sono cose che non hanno senso perché stai parlando di una cosa completamente diversa (un aereo).
Mi aspettavo una reazione simile perchè è la stessa che avrei avuto io all'epoca. Dai vostri messaggi traspare perfettamente a che stadio siete: - Chi ha iniziato da poco e non ci ha ancora speso convinto di essere "diverso dagli altri" - Chi ha già speso ma ancora poco e trova la giustifica (faccio presente che di norma quando si acquista un qualsiasi gioco non si tende a giustificare la spesa, lo si fa solo con le microtransazioni perché chi inizia a giocare non ha mai intenzione di spendere all'inizio). - Chi passa vita morte e miracoli a giocare quindi "non ha speso 1€" ma ha speso l'equivalente in tempo (trasformando il gioco in una sorta di lavoro da fare almeno 30 minuti-1 ora ogni giorno). - E chi più chi meno perdono tempo a giustificare il gioco "è un single player non un mmo", "gli acquisti in app non servono regalano già tutto ciò che serve per finire la storia" ecc... (ci sarà anche chi non l'ha voluto ammettere di aver speso, anch'io a volte l'ho fatto in passato). Faccio presente che nel mio messaggio ho parlato di mmo relativamente alla mia esperienza, non ho parlato di Genshin Impact come di mmo (non avendolo mai provato), lo conosco di fama e so che si può giocare anche in multiplayer, che il salvataggio è solo su server (always online) e che ha microtransazioni... e qui arriviamo al secondo punto: Non ho mai scritto che gli acquisti in app/microtransazioni debbano essere necessari per finire la storia per intrappolare il giocatore ma semplicemente che siano di fatto infiniti anche fossero solo cosmetici... Paradossalmente un mmo se avesse un costo una tantum e nessuna microtransazione non rientrerebbe nella categoria dei giochi a cui ho detto di far attenzione (come non rientrano i giochi con il solo costo dell'abbonamento, anche se personalmente parlando non li consiglio comunque non li ritengo trappole o gioco d'azzardo come quelli con microtransazioni).
Traspare infine il fatto che qualcuno gioca rinunciando a parti di gioco lockate dietro paywall... cosa che ovviamente è frustrante e che non ha nulla a che fare con un'esperienza videoludica normale dove solitamente gli oggetti più rari possono essere trovati impegnandosi nel gioco (non dovendo shoppare) a prescindere che siano oggetti utili o semplici oggetti che rendono più piacevole l'esperienza lato grafico.
Insomma la questione non è quanto il gioco sia semplice/difficile, quanto sia lockato dietro paywall, ma solo il fatto stesso di esserlo in maniera così poco trasparente e predatorio. Nessuno mentre gioca a questi giochi (almeno non prima di smettere) si sente vittima, tra qualche anno magari riguarderete indietro e vi darete una risposta in merito come ho fatto io. Personalmente parlando sono solo contento di aver imparato presto la lezione, se voglio un gioco e mi piace molto preferisco spendere anche 70€ ma averlo completo senza trucchetti strani, li spendo e non ci penso più. È anche più divertente giocare a maggior ragione ad un single player dove l'immersione è fondamentale e viene brutalmente massacrata quando c'è uno shop in game dove si usano soldi reali. Senza contare che un single player quando lo giochi e finisci di fatto rappresenta una tua avventura personale, almeno a me, fa piacere avere la possibilità di conservare il file di salvataggio cosa che in un gioco con microtransazioni sarebbe impossibile (perché il salvataggio sta su server).
Ciò detto sapevo perfettamente che non avrei convinto nessuno ma avendo avuto quest'esperienza in passato ho deciso di provarci comunque, sia mai che qualcuno evita di cascarci. Magari quello che non ha mai acquistato al suo primo acquisto ripenserà a questo messaggio e sarà in guardia per evitare di fare il secondo... magari chi già compra si farà due domande in più la prossima volta che sta spendendo per l'ennesima volta... Anche perché tutti dicono frasi come "in questo gioco si fa tutto senza spendere 1€", poi chissà come mai i giochi che guadagnano di più in assoluto sono proprio questi in cui "tutto è gratis". Se tutto è gratis chi sta pagando per il gioco?
Capisco il sentimento generale che vuoi esprimere, ma alla fine questo tipo di giochi sono un po' come l'alcool: di per sé non fanno danni, l'importante è avere coscienza e non farsi prendere la mano. Finché spendi una cifra ragionevole e ti senti effettivamente appagato da ciò che ne ottieni va benissimo, basta appunto iniziare a farsi due domande se cominciano i pensieri del tipo "che palle, è uscito (personaggio/skin/quello che è a seconda del gioco), tocca comprare pure questo". Ogni singolo acquisto dovrebbe essere fatto chiedendosi "ma lo sto facendo perché mi piace o perché mi sento obbligato?".
Punto 1. Non iniziare a giocare a giochi free2play
Punto 2. Evitare i giochi con microtransazioni
Fine.
Seriamente parlando circa 17-18 anni fa scoprii un gioco mmorpg di nome Grand Fantasia, iniziai a giocarci perché gratuito, con stile anime, molto leggero per il mio pc dell'epoca e, in particolare, perchè cercavo quel tipo di interazione in 3d. Inizialmente sembrava un gran bel gioco, pian piano però mi resi conto che non riuscivo ad ottenere gli oggetti che volevo (che fossero cosmetici, consumabili o equipaggiamenti in fondo importa davvero poco... è tutto parte del gioco) e lì scatto la trappola "l'offerta limitata solo 1€ per tutte queste cose". Ci cascai una volta, poi una seconda, poi una terza... per qualche mese divenne normale spendere un tot al mese... fortunatamente avevo risparmi e mezzi limitati all'epoca (dovevo usare il credito telefonico e quando finì il credito e non potevo più usare risparmi in contanti a cui potevo accedere senza controllo dovetti fermarmi).
Pensavo di aver speso pochissimo perché erano tutte microspese ma quando feci il conto anni dopo scoprii che avevo speso il doppio di un tripla A a prezzo pieno.
Capii quindi i problemi di questo tipo di business model:
1. Non capisci davvero quanto spendi, la microspesa non pesa, non te ne rendi conto e finisci per spendere più di quel che volevi (d'altronde inizi a giocare, quando sei adolescente, gratis perché non vuoi spendere nulla... di gratis però non c'è nulla tranne la frustrazione di un gioco che non ti fa mai accedere a quel che vuoi di più).
2. Non c'è limite di spesa (ringrazio di aver fatto quell'esperienza da adolescente perché ci fossi cascato oggi avrei avuto un budget molto più elevato perdendo di conseguenza molto di più).
3. Ciò che compri è solo l'accesso ad oggetti in-game che si legano ad un unico salvataggio che esiste solo su un server remoto e tali oggetti non avranno mai una fine. Difatti non ci sarà mai una soddisfazione vera e propria di aver finito.
4. Hanno spesso anche meccanismi tipo gioco d'azzardo in cui l'oggetto che vuoi non è ottenibile con un acquisto ma solo tramite un oggetto intermedio che può darti molto raramente l'oggetto che vuoi oppure quasi sempre un altro oggetto (spesso inutile) o addirittura nulla. Questo è un meccanismo ancora più subdolo del precedente che porta all'estremo l'idea di microtransazione e di trappola.
Da allora compro solo giochi con un prezzo stabilito al principio, con un inizio ed una fine ben precisi e senza microtransazioni di alcun genere (neanche cosmetiche, perché nella mia esperienza sono importanti tanto quanto gli oggetti che hanno altro uso... in fondo si gioca anche per la grafica).
Genshin Impact che so essere molto popolare mi ricorda Grand Fantasia in più di un senso e francamente penso che sia una brutta idea iniziare a giocare questa tipologia di trappole...
Le varie scuse che sento in giro dai giocatori sono le stesse che usavo anch'io all'epoca:
- Tanto io non compro (anche quando poi avevi ceduto perchè ti vergognavi sempre a dirlo)
- Sono cose solo cosmetiche di cui si può far a meno (certo ma in realtà non te ne priverai e fanno parte del gioco)
- Ho preso solo il pacchetto base una volta per supportare il gioco (come no...)
- Shoppare non ti da alcun vantaggio (chissà perché poi sti giochi fanno sempre un sacco di soldi se nessuno shoppa davvero....)
- Spendo meno che se comprassi i giochi e mi diverto di più (ma in realtà stai giocando un gioco solo, pagandolo uno sproposito e il "divertimento" è in realtà molto da casinò)
ecc... ecc...
Tutte scuse.
Ci sarà chi non ha mai speso nulla? Sì, sono in generale gente che o gioca poco, o deve ancora arrivare a cascare nella trappola ma che, presto o tardi, ci cascherà.
Una volta rimosso il "limitatore" della prima spesa le altre diventano sempre più la normalità.
Se poi c'è un evento a tempo con oggetti limitati che si ottengono solo con slot vinci/perdi la "febbre" da spesa può diventare anche grave (il mio peggio all'epoca era stato 40€ in un giorno... è stato quel giorno che mi sono chiesto se non stessi esagerando e che mi ha "salvato" dall'andare oltre).
Se vi riconoscete nella descrizione (ma anche se giocate senza riconoscervi) fate molta attenzione, provate a sommare tutto quel che avete speso fino ad oggi nel vostro gioco preferito controllando le ricevute sul sito o via mail e/o iniziate a tener traccia consapevole di quanto spendete e forse inizierete a capire quel di cui sto parlando.
Bon direi che è tutto. Suggerisco un gioco con stile anime che mi è piaciuto per pc e che costa pure poco così magari chi ha voglia di giocare a qualcosa di divertente può avere anche un'alternativa, anzi due:
- Anima Gate of Memories
- Summer in Mara
Guardatevi i trailer e vedrete che qualcosa di divertente che non vi prosciuga le finanze lo trovate (son entrambi giochi che, a prezzo pieno, vengono 20€... in sconto anche molto meno, ad esempio Anima Gate of Memories ora su steam sta a 5€).
@Frence
si anche il mio amico ha speso, ovviamente non ha detto quanto, ma anche secondo lui non ci si fa a non comprare nulla nonostante la buona volontà
Chi gioca ai MMO a volte si trova a spendere sia per il gioco che per l'abbonamento, oltre che per questi prodottini/consumabili in-game, difatti non capisco bene come facciano. A domanda diretta, queste persone mi fecero notare che in 3 mesi magari arrivavano a spendere anche 70 euro tra abbonamenti e oggetti però per loro equivalevano all'acquisto di un nuovo titolo che comunque non avrebbero acquistato perciò rientravano comunque nel budget dedicato agli hobby.
A me preoccupano molto le nuove generazioni che sono fin troppe abituate a spendere cifre più o meno alte per abbonamenti mensili come Netflix o Disney Plus e che potrebbero non rendersi conto del peso dei vari acquistini ripetuti nel tempo.
Detto questo, da quello che ho sentito Genshin Impact mette a disposizione tutto il necessario per proseguire nella storia principale senza spendere un soldo perché vengono regalati spesso personaggi 'forti' e il livello di sfida non è così elevato da richiedere l'utilizzo di risorse speciali. Chi spende lo fa perché vuole proprio quel personaggio o perché non ha pazienza. Non mi sbilancio troppo però e lascio la parola a chi è più esperto di me, io sono un n00b su GI
Personalmente ci avevo giocato al lancio e una volta finita la storia della prima città e fatto qualche evento mi sono messo a giocare ad altro e alla fine l'interesse è scemato.
Ti sbagli di grosso, io ci gioco da 5 mesi non ho mai speso un euro.Puoi tranquillamente avere tutto giocando, e cosa piu importante è un single player, nessuno ti corre dietro nessuna sfida, puoi fare quello che vuoi nel tempo che vuoi,Ovviamente sono giochi da grind,almeno un'ora al giorno ci devi giocare, senza contare la mappa enorme centinaia di quest e altrettante cose da fare.E un gioco enorme.L'unico difetto e che è un gioco per cellulari con tutto quello che ne consegue.A livello di grafica pura deficita, ma a livello artistico è qualcosa di pazzesco.Per un amante degli anime è il gioco definitivo, se poi l osi mette in lingua giapponese è l'apoteosi
Insomma, il meccanismo del gacha è perverso e tentatore, ma con un po' di buon senso si può riuscire a giocare bene, divertendosi, pur spendendo poco o nulla.
Prima mi seccava il fatto di non avere i personaggi costellati, con le armi buone e che quindi non facessero chissà che danni, poi ho realizzato che seppur i miei personaggi fossero da poveraccia, li ho cresciuti bene comunque e fanno il danno che basta per godersi il gioco con il giusto livello di sfida, anzi, è anche facile pur non avendo personaggi uber.
Tutto ciò sempre premesso che sono vecchia scuola e penso che sia giusto meritarsi armi, equipaggiamenti ecc con l'abilità e non con la fortuna. Ma tanto ormai sta roba la devi comprare, non esiste manco più "evita 200 lampi o vinci la corsa dei chocobo per ottenere l'arma finale del personaggio".
Concordo, oltretutto la modalità più difficile, la Spiral Abiss, la si può completare dopo aver acquisito un po' di esperienza col gioco e le sue meccaniche.
Non parliamo dei 4 stelle: quelli li ho tutti e quasi tutti a costellazione piena.
Ovviamente non ho comprato i vestiti che erano solo in vendita ma non ne sento la mancanza ed erano pochi, il resto l'ho ottenuto pescando con gemme che si ricavano gratuitamente dal gioco stesso, basta studiarsi come funziona il gacha system (sistema di pescate) che spiegheranno qui e sbattersi per finire tutto quel che dona gemme ogni giorno/settimana/evento.
Non posso però dire che gioco ogni giorno almeno una mezz'ora per le missioni giornaliere, in qualche giorno più di un'ora perché ci sono missioni storia o evento da finire per "mandare avanti tutto" e/o guadagnare altre gemme.
E anche non posso però ancora dire che chi inizia adesso e vuole mettersi in pari, ha davanti taaaaaante ore di gioco da fare, quindi deve avere molta pazienza e tempo.
Per chi ha chiesto per la storia, non esiste proprio che sia finita, va avanti generalmente ogni aggiornamento del gioco e quando si sblocca un pezzettino di mappa e a me pare che parlavano di 5 anni per arrivare ad una fine (non son sicuro in questo).
Dai vostri messaggi traspare perfettamente a che stadio siete:
- Chi ha iniziato da poco e non ci ha ancora speso convinto di essere "diverso dagli altri"
- Chi ha già speso ma ancora poco e trova la giustifica (faccio presente che di norma quando si acquista un qualsiasi gioco non si tende a giustificare la spesa, lo si fa solo con le microtransazioni perché chi inizia a giocare non ha mai intenzione di spendere all'inizio).
- Chi passa vita morte e miracoli a giocare quindi "non ha speso 1€" ma ha speso l'equivalente in tempo (trasformando il gioco in una sorta di lavoro da fare almeno 30 minuti-1 ora ogni giorno).
- E chi più chi meno perdono tempo a giustificare il gioco "è un single player non un mmo", "gli acquisti in app non servono regalano già tutto ciò che serve per finire la storia" ecc...
(ci sarà anche chi non l'ha voluto ammettere di aver speso, anch'io a volte l'ho fatto in passato).
Faccio presente che nel mio messaggio ho parlato di mmo relativamente alla mia esperienza, non ho parlato di Genshin Impact come di mmo (non avendolo mai provato), lo conosco di fama e so che si può giocare anche in multiplayer, che il salvataggio è solo su server (always online) e che ha microtransazioni... e qui arriviamo al secondo punto: Non ho mai scritto che gli acquisti in app/microtransazioni debbano essere necessari per finire la storia per intrappolare il giocatore ma semplicemente che siano di fatto infiniti anche fossero solo cosmetici... Paradossalmente un mmo se avesse un costo una tantum e nessuna microtransazione non rientrerebbe nella categoria dei giochi a cui ho detto di far attenzione (come non rientrano i giochi con il solo costo dell'abbonamento, anche se personalmente parlando non li consiglio comunque non li ritengo trappole o gioco d'azzardo come quelli con microtransazioni).
Traspare infine il fatto che qualcuno gioca rinunciando a parti di gioco lockate dietro paywall... cosa che ovviamente è frustrante e che non ha nulla a che fare con un'esperienza videoludica normale dove solitamente gli oggetti più rari possono essere trovati impegnandosi nel gioco (non dovendo shoppare) a prescindere che siano oggetti utili o semplici oggetti che rendono più piacevole l'esperienza lato grafico.
Insomma la questione non è quanto il gioco sia semplice/difficile, quanto sia lockato dietro paywall, ma solo il fatto stesso di esserlo in maniera così poco trasparente e predatorio.
Nessuno mentre gioca a questi giochi (almeno non prima di smettere) si sente vittima, tra qualche anno magari riguarderete indietro e vi darete una risposta in merito come ho fatto io. Personalmente parlando sono solo contento di aver imparato presto la lezione, se voglio un gioco e mi piace molto preferisco spendere anche 70€ ma averlo completo senza trucchetti strani, li spendo e non ci penso più. È anche più divertente giocare a maggior ragione ad un single player dove l'immersione è fondamentale e viene brutalmente massacrata quando c'è uno shop in game dove si usano soldi reali. Senza contare che un single player quando lo giochi e finisci di fatto rappresenta una tua avventura personale, almeno a me, fa piacere avere la possibilità di conservare il file di salvataggio cosa che in un gioco con microtransazioni sarebbe impossibile (perché il salvataggio sta su server).
Ciò detto sapevo perfettamente che non avrei convinto nessuno ma avendo avuto quest'esperienza in passato ho deciso di provarci comunque, sia mai che qualcuno evita di cascarci. Magari quello che non ha mai acquistato al suo primo acquisto ripenserà a questo messaggio e sarà in guardia per evitare di fare il secondo... magari chi già compra si farà due domande in più la prossima volta che sta spendendo per l'ennesima volta...
Anche perché tutti dicono frasi come "in questo gioco si fa tutto senza spendere 1€", poi chissà come mai i giochi che guadagnano di più in assoluto sono proprio questi in cui "tutto è gratis". Se tutto è gratis chi sta pagando per il gioco?
Detto questo, il gioco non offre quasi mai roba che si può solo comprare, ci sono stati dei vestiti a tempo ma ,come dicevo, poche volte e non servivano a niente, il resto che si spenderebbe è per aumentarsi il numero di pescate e avere sicuramente, ogni volta, il personaggio che si vuole con certezza da quelle, perché si può, ed averlo anche più volte per aumentarne la costellazione e quindi la potenza, oltre che voler pescarne la sua arma 5 stelle. Io mi sono adattato a "sprecarne" solo il tempo e avere quel che riesco ad avere, che , come ho già detto, è praticamente quello che volevo, ci sarà sicuramente chi non ha tempo e/o non ha pazienza e quindi ci butterà soldi ma a me va bene così e non ci sto perdendo praticamente nulla di quello che il gioco offre, che poi se uno è bravo a giocarci, il gioco premia l'abilità del giocatore essendo un action, quindi dipende anche come uno se la gioca.
Non ci sono "contenuti nascosti dietro un paywall", tutto è accessibile ai F2P a parte qualche costume. Certo, non puoi avere tutto e subito, ma così il gioco diventerebbe subito noioso.
Quanto al cosiddetto investimento di tempo, andiamo... chi è che ragiona in termini monetari sul suo tempo libero?
Non credo si possa applicare a Genshin. Il gioco è facilissimo e si può completare senza particolari investimenti. Essendo un open world tutto ciò che è richiesto è imparare a combattere e a schivare gli attacchi. Il gioco da parte sua non fa nulla per incentivarti a spendere, sono i video su YouTube che potrebbero ingannarti perché ci sono un sacco di persone che fanno showcase per dimostrare di essere in grado di sconfiggere i boss in 5 secondi, quando si tratta di una cosa assolutamente non necessaria dato che non hai limiti di tempo per sconfiggere i nemici. Te lo dice una che quando ottiene un nuovo personaggio lo porta a combattere al lv. 20 contro mostri di lv. 90 tanto per rendere le cose più difficili.
Aggiungo che (ho appena cercato il gioco da te citato) ho sentito dire molto spesso da alcuni streamer di non iniziare mai giochi coreani perché sono fatti tutti allo scopo di mungere il più possibile i giocatori e in quei casi le partite sono spesso quasi impossibili da vincere senza spendere soldi. Genshin però è cinese e immagino che il partito comunista lo avrebbe già eliminato se avesse visto notato che causava troppo stress alle persone. Ad ogni modo, prima di Genshin giocai a Fate/Grand Order per un lungo periodo e tra i due c'è una differenza abissale. Genshin è davvero la definizione di f2p a mio parere.
Cmq se proprio dovessi avere difficoltà puoi chiedere aiuto a qualcuno (possono entrare fino a 3 persone nel tuo mondo). La difficoltà dei mondi è tarata in base al livello del giocatore, quindi per un giocatore di livello più alto sarà una passeggiata aiutarti. L'unica zona che devi evitare quando sei un nuovo giocatore è Dragonspine (la montagna innevata), perché si trova vicino al punto di partenza ma è una zona che è stata aggiunta dopo e ad oggi penso sia il luogo più pericoloso per un nuovo giocatore. Io non lo sapevo perché avevo iniziato il gioco alla cieca e beh... se potessi mettere una X per ogni punto in cui sono morta, quella zona sarebbe tutta rossa 😂
Io vedo una persona che sta cercando di dare consigli scrivendo una guida su un gioco che non ha mai nemmeno provato. È come se l'autore dell'articolo avesse recensito un autobus e tu stessi spiegando alle persone come girare il volante nel modo giusto per farlo decollare senza colpire dei lampioni. Sono cose che non hanno senso perché stai parlando di una cosa completamente diversa (un aereo).
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